Silenzio, negli interminabili corridoi di Las Noches.
La Quarta Espada, Ulquiorra Schiffer, osserva la notte eterna che regna sulla fortezza degli Arrancar; non c'è la luna.. nè le stelle. Ulquiorra si appoggia al bordo della finestra, lo sguardo perso nell'immobile oscurità del regno di Aizen.
-Che fai qui?-
Quella voce. Così fastidiosa, così estranea a quella pace.
-Niente.-
E' così in contrasto con ques'altra voce, così pacata ed inespressiva.
Grimmjow Jaegerjaques sbuffa e appoggia le spalle al muro, a pochi metri da Ulquiorra, che non distoglie lo sguardo dal nulla fuori dalla finestra.
-Mi annoio..-
La Quarta Espada si volta per un attimo verso l'altro.
-E quindi?-
-..e quindi ho pensato che avresti potuto aiutarmi a divertirmi.-
Il ghigno della Sesta Espada si allarga sul suo volto e gli occhi di Grimmjow si illuminano pericolosamente; ad Ulquiorra non piace quell'espressione, ma il suo tono di voce resta piatto.
-Non vedo come potrei aiutarti.-
Freddo e distaccato. Grimmjow freme, impaziente: farà cambiare quel tono di voce.. oh, sì, se lo farà!
-Ad esempio..-
Gli si avvicina di scatto, imprigionando Ulquiorra tra il muro ed il suo corpo: è piacevolmente sorpreso dal fatto che il respiro della Quarta Espada si sia fatto più veloce.
-..così?-
-N-no.-
La voce di Ulquiorra trema leggermente, mentre tenta di liberarsi dalla presa dell'altro. Grimmjow ha un attimo d'esitazione nel rendersi conto che l'altro potrebbe disintegrarlo con un Cero in faccia, ma un pesante sospiro gli fa notare la situazione.
Senza accorgersene, Grimmjow ha eliminato la distanza tra i loro corpi: un leggero rossore si diffonde sul volto di Ulquiorra e quegli occhi inespressivi sembrano tremare per un attimo, accesi da una nuova luce.
-Oh, ti diverti anche tu, non è vero?-
La voce di Grimmjow si spezza quando Ulquiorra si aggrappa al suo petto con entrambe le mani, causandogli una vampa di eccitazione.
Chiude la distanza tra le loro bocche con violenza, mordendo le labbra del compagno e spingendo ulteriormente il suo corpo contro il suo. Inaspettatamente, Ulquiorra inizia ad accarezzargli il collo, calmando la sua violenza.
Grimmjow prende a baciarlo con dolcezza, una dolcezza a lui estranea, facendo intanto scivolare le mani sui fianchi dell'altro. Ulquiorra geme sommessamente mentre Grimmjow passa a baciargli il collo e poi il petto, tornando infine al volto ed alle labbra morbide.
-Grimmjow, dove sei finito?!-
La Sesta Espada si stacca dall'altro di colpo, mentre Ulquiorra si allontana con calma, tornando vicino alla finestra. Grimmjow calma il respiro affannato e si sistema lo yukata, proprio nel momento in cui entra nella stanza Nnoitra.
-Vieni immediatamente, c'è bisogno di te!-
La Quinta Espada si allontana lungo il corridoio, sbuffando; prima di seguirlo, Grimmjow si volta un attimo ad osservare il profilo di Ulquiorra.
-Grazie. Che ne dici se dopo ci divertiamo ancora un pò insieme?-
Grimmjow, un ghigno stampato sul volto, si allontana.
Ulquiorra sospira, guardando la notte.
-Con piacere.-




Salve a tutti! Eccomi tornata con un'altra fan fiction e più precisamente la mia prima GrimmjowxUlquiorra! Adorooo questo pairing *__* !
Il primo capitolo non è molto lungo, ma inizialmente era nata come una flashfic. Però mi piace troppo per smettere qui! A presto!

PS. Il raiting aumenterà nei prossimi capitoli!