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Autore: InLovatoArms    10/06/2015    3 recensioni
“Porcellana, GayBerry. Devo dirvi una cosa”
“Diabla, cosa vuoi?”
“Prima di tutto, abbassa i toni Hummel”
“Mi sono innamorata.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kurt Hummel, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I LOVE YOU SO MUCH
Era una giornata fredda di metà Dicembre. Tutta la città era ricoperta di neve, ormai non più bianca per via di tutta la sporcizia e dello smog, nonostante quella città fosse così sudicia era la meta preferita di ogni abitante del mondo dove poter trascorrere le vacanze di Natale, New York.
Nel grande parco della città, in una parte distante da tutto e tutti, c’era una ragazza seduta su una panchina. Quella parte del parco era come un pezzo di paradiso nell’inferno. Gli alberi erano spogli, l’erba era ricoperta di neve, qui era bianca, il vento era forte. La panca su cui era seduta era in legno, fredda e umida, ma alla ragazza non importava.
Aveva i capelli color oro, raccolti su un lato destro da un piccolo fermaglio quasi invisibile.
Aveva gli occhi verdi come degli smeraldi ma in quel momento erano contornati di rosso per via del pianto.
Aveva le labbra incastrate tra i denti, le mordeva così forte da far uscire delle goccioline di sangue; le stringeva per calmare i singhiozzi che la tormentavano.
Calde lacrime le rigavano il viso bianco come il latte, soltanto il naso era leggermente arrossato. Aveva la vista completamente annebbiata ed aveva lo sguardo perso nel vuoto. Non si accorgeva di bambini che facevano la guerra con le palle di neve, delle loro mamme che poco distanti chiacchieravano tra di loro, magari di come avrebbero trascorso le vacanze, non si accorse neanche di una coppia di giovani ragazzi che camminavano mano nella mano proprio davanti a lei e che la guardavano incuriositi lasciandosi scappare, poi, delle piccole risatine.
Mentre era lì immobile e stretta nelle spalle, ricevette un messaggio dalla persona che l’aveva ridotta in quello stato.
“Scusami per tutto quello che ti ho fatto, quello che ti sto facendo vivere e quello che ti farò” il messaggio recitava questo.
La bionda rimase molto perplessa da quel piccolo testo; cosa intendeva con “quello che ti farò”?! Tutto quello che avevano vissuto era finito, l’aveva detto la ragazza che aveva inviato quel messaggio. Al ricordo di quel momento trascorso da poco, altre lacrime scivolarono sulle sue guance.
Flashback
“Credi che se dicessimo di noi agli altri faremmo uno sbaglio?” Subito dopo aver pronunciato quella domanda, la bionda, sentì la ragazza, appoggiata con la testa sulla sua spalla, irrigidirsi.
“Oh, avanti. Sono quattro fottuti mesi che stiamo insieme! Sono stufa di restare nascoste, stare attente a non farsi scoprire, andare in un hotel per stare insieme perché in casa tua ci sono Kurt e Rachel e in casa mia c’è Mercedes!” Non ricevendo alcuna risposta alla domanda, la bionda, continuò alzando di poco la voce
“SMETTILA!” Urlò l’altra allontanandosi dalla sua ragazza.
“NO CHE NON LA SMETTO! OGNI VOLTA CHE TE LO CHIEDO INVENTI UNA SCUSA! UNA VOLTA PERCHE’ NON VUOI SCONVOLGERE KURT E RACHEL E LA SECONDA VOLTA CHE TE L’HO CHIESTO MI HAI DETTO CHE NON VUOI FERIRE BRITTANY?! AMI ANCORA LEI?!”
“QUINN MA SEI PAZZA?! TI HO DETTO CHE NON VOGLIO FERIRLA PERCHE’ LEI E’ ANCORA LA MIA MIGLIORE AMICA E SE DEVO DIRLO A TUTTI LO DEVE SAPERE PRIMA LEI! IL PROBLEMA PER TE NON E’ IL FATTO DI USCIRE ALLO SCOPERTO MA SEI GELOSA DELL’AMICIZIA TRA ME E BRITTANY”
A quelle parole appena sentite, la bionda si alzò di scatto dal divano puntandosi di fronte alla sua ragazza e incrociando le braccia sotto al seno
“IO GELOSA?! DI BRITTANY E TE?! NON POSSO ESSERE GELOSA  DI DUE MIE AMICHE”
“AMICA?! ORA MI CONSIDERI UN’AMICA?! BENE, ALLORA E’ MEGLIO FINIRLA QUI AMICA MIA, LA PORTA E’ LI’. NON DIMENTICARE DI PORTARTI DIETRO TUTTA LA TUA STUPIDITA’!” La mora accompagnò queste parole con un sorriso sarcastico stampato in faccia e con la sua solita aria da bella e dannata.
La bionda si avvicinò alla porta, dando le spalle alla sua, ormai ex, ragazza e asciugandosi le guance già rigate di lacrime.
“Addio…” lasciò un flebile sussurro prima di sparire dietro la porta e scendere di corsa le scale di quel palazzo nel quale non sarebbe mai più rientrata.

Fine flashback
Era talmente persa nei ricordi di tutti i momenti felici trascorsi con quella ragazza da sentire a malapena qualcuno sedersi di fianco a lei. Pensando che fosse o una vecchietta o un bambino ormai stanco di tutto quel correre a destra e manca, si alzò per andarsene ma quella persona seduta lì la trattenne per il polso, costringendola a girarsi.
Ed eccola lì.
Si rispecchiavano ognuna negli occhi dell’altra, occhi lucidi, che trasmettevano tristezza da entrambe.
“Prima che inizi ad insultarmi per averti cacciata di casa così, siediti e fammi parlare senza interrompermi, altrimenti non riuscirò mai a dirti tutto.” La bionda fece come le fu detto e si sedette.
“Quinn, io…scusami. Capisco come ti senti, sono una vera stronza, ma non voglio lasciarti andare. Ho sempre provato dell’interesse per te, da quel giorno quando facemmo insieme il provino per i Cheerios, le prese in giro alla Berry, le granite alla Berry, l’audizione per il Glee, le sigarette sotto gli spalti, il matrimonio di Schuester, Dio benedica quel giorno. Tutti questi momenti trascorsi con te mi sono passati in testa subito dopo che tu hai lasciato il mio appartamento. Io ti amo, Lucy Quinn Fabray.” Nel pronunciare quelle parole ad entrambe le ragazze le lacrime rigarono il volto. Quinn rimase spiazzata, mai la ragazza aveva mostrato così i suoi sentimenti, neanche con Brittany, non sapeva cosa dire, era completamente scioccata per il romanticismo della stronza di Lima Heights.
“Per favore, Quinnie, dì qualcosa. Scusami per tutto, tu non meriti questo. Forse è meglio che…” Non fece in tempo a finire la frase che la bionda aveva attaccato le sue labbra a quelle della mora. Fu un bacio, dolce e salato allo stesso tempo per via delle lacrime, trasmetteva tutto l’amore che provavano le due ragazze. Quinn, poi ricordandosi di essere in un luogo pubblico, si staccò di botto.  La mora, capendo perché la ragazza si era staccata, la ribaciò. Con quel bacio la ragazza voleva mostrarle che era pronta ad uscire allo scoperto.
“Tu sai sempre come stupirmi, eh?! Ti amo anch’io Santana Lopez”.
“Giuro, Quinn, ora posso sbandierare ai quattro venti il nostro amore. Quindi alza quel culo da questa panchina, asciugati queste lacrime e andiamo a dire a tutti di noi”
La bionda si lasciò scappare una piccola risatina e si alzò insieme alla ragazza. Appena si alzarono, Santana prese la mano di Quinn e la strinse tra la sua, sotto lo sguardo sorpreso della bionda. Il tragitto fino a casa fu un susseguirsi di carezze e sorrisi. Arrivate, trovarono Kurt e Rachel che vedevano per la milionesima volta “Funny Girl”.
“Porcellana, GayBerry. Devo dirvi una cosa”
Bastarono quelle parole per far distogliere lo sguardo dei due dalla televisione e così si accorsero di Quinn, che subito salutarono.
“Diabla, cosa vuoi?” Fu il ragazzo gay a chiedere
“Prima di tutto, abbassa i toni Hummel” Il loro modo di conversare era rimasto immutato nel tempo ma era con tutti quei soprannomi che loro mostravano di volersi bene
“Mi sono innamorata.” A quella frase i ragazzi, compresa Quinn, spalancarono la bocca, formando delle perfette “O”. Quinn, sicuramente non si aspettava che la sua ragazza mostrasse così il loro amore.
“Di?” Rachel era sempre più curiosa
“Sicuramente un’altra bionda, eh Lopez?” Kurt precedette Santana scatenando un risolino da parte di Rachel e Quinn e uno sguardo fulminante da Santana.
“Si, Porcellana. E’ la mia biondina, è stata sempre presente nella mia vita” Dicendo queste parole allungò la mano verso Quinn che subito la strinse tra la sua. I due ragazzi, capendo, sorrisero contenti ed insieme esclamarono “Siamo felicissimi per voi! Siete così carine” e subito le abbracciarono.
“Okaaay, da oggi Quinn vivrà con noi e voi dovrete comprarvi moolti tappi per le orecchie” Disse in tono malizioso e poi di girò verso la sua bionda.
“Ti amo così tanto, Lopez”
“Ti amo anch’io Lucy” e si baciarono trasformando Kurt e Rachel in due fangirl.


Saaaalve a tutti! Mia prima OS Quinntana, fatemi sapere cosa ne pensate. 
E se vi piace come scrivo, magari potreste darmi delle idee sulle quali sviluppare prossime OS, diverse situazioni nelle quali volete vedere le Quinntana!

 
  
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