24 dicembre 1996, Ore 19:30 Emily era seduta su una delle tante panchine sparse per il centro di Roma, aspettava il suo migliore amico con felicità,veniva a trovarla dopo tanto tempo. Si girava attorno per vedere se Matteo potesse arrivare da un momento all'altro, ma notava solo una gran folla attorno a sé. Dopo tutto era la vigilia di Natale e i fidanzatini passeggiavano per il centro comprando gioielli e cose varie per il proprio partner. Emily non è fidanzata, ma è follemente innamorata di Matteo. Ama tutto di lui, i suoi occhi, le sue labbra... Appena pensa ad esse,Emily non può fare a meno di mordersi il labbro inferiore e sorridere imbarazzata. La distrae dai suoi pensieri una fastidiosa suoneria, e sbuffando, rispose subito alla chiamata che stava ricevendo in quel momento. I suoi occhi si illuminarono, era Matteo che le diceva di essere appena arrivato a Roma e che stava per raggiungerla prendendo il primo taxi che trovava. Emily rispose con un semplice "ti aspetto" e chiuse la chiamata. Ore 20:10 Emily incominciò ad avere freddo alle mani, le sfregò tra esse per creare calore. Un fioraio si avvicinò a lei sfoggiandole un bellissimo sorriso, ponendole una bellissima rosa rossa. Lei imbarazzata accettò, e gli sorrise con quel bel sorriso che solo lei può fare. Ore 20:30 Si era stufata di aspettarlo, si alzò e stava per andarsene, ma ad un tratto qualcuno le prese il polso facendola girare e abbracciarla. "Matteo"-esclamò-"pensavo mi avessi abbandonata" -continuò lei- Lui la strinse fortissimo, per poi baciarla sulla fronte e sul suo piccolo naso congelato. "Io che abbandono la MIA piccola Emily? neanche per sogno" -disse lui- Lei sentendo quel "Mia" uscito dalla bocca del suo amato Matteo, arrossì subito per poi sentire il cuore battere fortissimo.