“I beg for just one more tomorrow
[…]
I break in two over you
I break in two
And each piece of me dies
And only you can give the breath of life
But you don’t see me, you don’t...”
(Autumn’s monologue – From Autumn to Ashes)
LA RAGAZZA BIANCA NEVE
Ci sono giorni in cui ho voglia di scoprire il mondo e mi butto dal cielo.
Ci sono volte in cui mi sento sola, e la pioggia accompagna il mio folle volo.
In realtà il più delle volte, egocentrica come sono, cado e mi faccio notare da tutti. C’è chi mi odia perché nascondo loro il cammino da percorrere, altri che mi amano per il riflesso accecante che faccio risplendere grazie al mio sole, amore impossibile, che uccide me e tutto ciò che creo.
Sono fredda, ma soffice.
Sono la neve, sono la ragazza pura e perfetta.
Quando mi calpestano non emetto altro che uno scricchiolio.
Quando ricopro tutto faccio risuonare appena un crepitio nell’aria.
Ah, pioggia crudele, quante volte mi torturi, facendomi sciogliere nella malinconia, complice degli uomini che mi calpestano, mi ingrigiscono e sporcano e riempiono di sale, quando io non vorrei altro che un’esistenza un po' più dolce.
E il sole – ah, mio amore, tu mi fai arrossire, e sciogliere, e mi culli nel tuo calore, fino ad uccidermi e farmi rinascere nel nostro cielo.
Per poi ricadere nuovamente, a nascondere i colori del mondo.