« Perché
questa stanza è verde? » Kris
agganciò con calcolata lentezza la busta della spesa sul
manico della porta, prima di decidere se rimanere perplessa o chiedere
altre spiegazioni. Il colore non era brutto, anzi, le ricordava il
tenero fogliame primaverile. Ma era davvero troppo strano per la camera di un
bimbo. Ethan, dall’alto della sua scala, lasciò
una pennellata a metà sul muro, voltandosi quasi con una
giravolta, sorridente e gioviale.
« Il verde è un colore neutro. E carino. Inoltre, ci impedirà di avere future discussioni sui colori. » Kris incrociò le braccia sopra il grembo, che stava iniziando ad accentuarsi.
« E se non piacesse al bambino? » chiese, lasciando che delle piccole lacrime affiorassero agli angoli degli occhi. Ethan, comprendendo di avere a che fare con un’altra crisi ormonale, cercò di ricordare dove avesse nascosto la tavoletta di cioccolata più vicina – l’unica cosa che lo faceva sopravvivere agli sbalzi d’umore della compagna.
« Lo ridipingerò nuovamente. » disse, dopo essere sceso dalla scala e aver preso Kris tra le braccia. Non c’era cioccolata nelle vicinanze, in qualche modo doveva pur rimediare! La donna parve confortata da quelle parole, lasciando che un sorriso apparisse sul suo volto – le donne incinte erano più mistiche degli Unown – e scoccando un bacio sulla guancia di Ethan.
A questi non rimase altro che sospirare di sollievo.
« Il verde è un colore neutro. E carino. Inoltre, ci impedirà di avere future discussioni sui colori. » Kris incrociò le braccia sopra il grembo, che stava iniziando ad accentuarsi.
« E se non piacesse al bambino? » chiese, lasciando che delle piccole lacrime affiorassero agli angoli degli occhi. Ethan, comprendendo di avere a che fare con un’altra crisi ormonale, cercò di ricordare dove avesse nascosto la tavoletta di cioccolata più vicina – l’unica cosa che lo faceva sopravvivere agli sbalzi d’umore della compagna.
« Lo ridipingerò nuovamente. » disse, dopo essere sceso dalla scala e aver preso Kris tra le braccia. Non c’era cioccolata nelle vicinanze, in qualche modo doveva pur rimediare! La donna parve confortata da quelle parole, lasciando che un sorriso apparisse sul suo volto – le donne incinte erano più mistiche degli Unown – e scoccando un bacio sulla guancia di Ethan.
A questi non rimase altro che sospirare di sollievo.
Avevo detto "domani", eh?
Ormai molti sanno che il mio domani è, beh, molto approssimativo.
A mia discolpa dico solo che questi ultimi giorni sono stati parecchio turbolenti e che non avevo abbastanza forza per mettermi al PC, se non controllare Facebook e coltivare il mio orticello. ♥
Ma credo che, da adesso, posso non assentarmi ed essere più puntuale.