Hitsugaya Toushiro era considerato da tutti come uno dei più potenti shinigami della Seiretei.
Non a caso, infatti, era uno dei capitani del Gotei 13, conosciuti da chiunque e trattati con riguardo in qualsiasi situazione.
E non è tutto: Hitsugaya Toushiro aveva anceh la fama di essersi diplomato dopo pochissimi anni di accademia e vantava di essere il più giovane capitano mai esistito.
I suoi modi freddi e distaccatigli conferivano un'aria più adulta e i suoi sguardi glaciali erano capaci di atterrire anche l'uomo più coraggioso.
Di conseguenza nessuno osava mai intrattenersi eccessivamente dinanzi a lui; anzi, è meglio dire che tutti cercavano di evitarlo per non incorrere nei suoi burberi rimproveri.

Ma tutto ciò non valeva per Hinamori Momo, luogotenente della 5° Divisione.
Come poteva infatti temere il suo unico compagno d'infanzia?
Come poteva ritenere che egli fosse la persona gelida che mostrava agli altri quando conosceva il suo carattere apprensivo?
Ed anche quando lo vedeva combattere, quando si allenavano insieme all'interno della 10° divisione, attorniati da una schiera di reclute curiose, non faceva a meno di pensare che quel piccolo genio gelido fosse lo stesso ragazzino insieme a cui trascorreva l'estate mangiando angurie.
E quando concludevano i loro allenamenti -che la vedevano sempre perdente-, mentre riponeva Tobiume nel fodero e osservava lui fare lo stesso con Hyourinmaru, cercava sempre di trattenere l'impulso di corrergli incontro ed abbracciarlo.

Perchè il Toshiro del passato per lei non era il diligente capitano Hitsugaya.
Per lei lui sarebbe sempre rimasto "Shiro-chan", il suo primo, vero ed unico amore.