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Autore: Little_Lotte    11/06/2015    10 recensioni
"Che cosa faresti se Hades dovesse tornare?"
[POST HADES.
Fino a che punto l'oscurità può corrompere la purezza e la bontà dell'animo umano?]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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<< Hyoga? Posso farti una domanda? >>

Hyoga, sdraiato sul materasso del proprio letto in compagnia di Shun, sollevò lentamente il capo e lo indirizzò verso il compagno, guardandolo con curiosità.

<< Sì, certo. >> rispose << Di che si tratta? >>

Shun si mordicchiò il labbro inferiore e chinò mestamente il capo, come se si vergognasse di qualcosa; il suo sguardo era cupo e spaventato, e Hyoga - che lo conosceva come le proprie tasche - sapeva che la sua mente era offuscata da pensieri di natura tutt'altro che lieta.

<< Shun. >> mormorò il Cigno << Che c'è? Cos'è che ti affligge? Lo sai, a me puoi dire qualsiasi cosa. >>

Shun annuì silenziosamente e risollevò pian piano il capo, fissando Hyoga con espressione ancora piuttosto intimorita.

<< Pensavo... Mi stavo solo chiedendo... >> farfugliò << … Che cosa faresti se Hades dovesse tornare? >>

Hyoga si limitò a scrollare le spalle e a rispondere secco: << Non tornerà. >>

<< Ma se dovesse farlo? >> insistette Shun, visibilmente angustiato da quella remota possibilità << Anche se lo abbiamo sconfitto, ciò non esclude pienamente la possibilità di un suo ritorno! In fondo stiamo parlando del dio degli Inferi, una divinità estremamente potente! E se un giorno dovesse davvero tornare? O peggio... >>

S'interruppe di colpo, la voce spezzata e gli occhi lucidi quasi fosse sul punto di mettersi a piangere.

<< … Se avesse lasciato qualcosa dentro di me? >>

Hyoga, a quel punto, si risollevò leggermente ed avvolse entrambe le braccia attorno al corpo del cavaliere di Andromeda, con fare protettivo e rassicurante.

<< Shun... Ne abbiamo già parlato. >> gli rispose gentile << Hades se n'è andato per sempre e tu non hai più niente da temere: non ti farà più del male, puoi starne certo. E non ha lasciato alcuna traccia di sé dentro al tuo corpo, tu sei sempre la stessa persona che eri un tempo! >>

Shun scosse il capo.

<< No, non è vero. >> replicò duramente, tirando su col naso << I-io sono diverso. Forse il mio aspetto non è cambiato e Hades non tornerà più a tormentarmi, ma io so di non essere più lo stesso di prima... Lo sento. >>

Sospirò tristemente e si raggomitolò fra le braccia di Hyoga, in cerca di protezione.

<< Lui è stato dentro di me, Hyoga. >> proseguì con voce flebile << Per poco tempo, certo, ma abbastanza da provocare in me sensazioni che mai in vita mia avrei immaginato di riuscire a provare: ho conosciuto il risentimento, la sete di potere e il desiderio di vendetta, emozioni che mi porterò dietro per sempre, contro ogni mia volontà. >>

Hyoga continuò ad ascoltarlo in silenzio, comprensivo; i suoi occhi azzurri, rigonfi di amore, non si staccarono da quelli di Shun neppure per un istante.

<< Ho conosciuto il mio lato oscuro e per quanto disperatamente io tenti di allontanarmi da esso, so che non potrò mai liberarmene del tutto. >>

Hyoga, allora, rafforzò ulteriormente la presa e posà un tenero bacio sulle tempie di Shun, cullandolo pian piano per contenere la sua agitazione.

<< Tutti noi abbiamo un lato oscuro, Shun. >> gli rispose dolcemente << E' normale, siamo esseri umani! La cosa importante è non permettere mai ad esso di offuscare i nostri punti di luce... E credimi, Shun, nessuno più di te è in grado di far brillare il proprio Cosmo. >>

Shun lo guardò di sottecchi: << Davvero? >>

<< Ma certo! >> esclamò il Cigno << Tu sei la chiara dimostrazione di come un cuore puro possa sconfiggere anche i nemici più pericolosi. Il tuo lato oscuro non prenderà mai il sopravvento sul tuo cuore, Shun... Mai. >>

Shun annuì flebilmente, ancora un po' titubante, e continuò a guardare Hyoga con l'espressione spente.

<< Tu mi vorresti lo stesso, Hyoga? >> domandò incerto, quasi timoroso di quella che sarebbe potuta essere la risposta << Anche con il mio lato oscuro? >>

Hyoga sorrise affettuosamente e fece segno di sì con la testa, le sue dita che con dolcezza scorrevano lungo il volto di Shun, per poi accarezzarne la lunga chioma fluente.

<< Io ti vorrò sempre, Shun. >> rispose, prima di suggellare quella promessa con un lungo bacio sulle labbra << Sopratutto con il tuo lato oscuro. >>






 


 


 


 

N.d.A: Questa storia è auto-dedicata a me stessa, e a tutte le persone che nella vita hanno affrontato il proprio lato oscuro, uscendone vincitrici.
Ricordate sempre queste parole: non vedremo mai la luce del sole, senza dover prima camminare attraverso il buio.

 


 


 




 


 


 


 


 


 


 


 

  
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