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Autore: Reiki    21/02/2005    13 recensioni
Un'amara telefonata tra Jin e Kazuya, sulle note della mia canzone preferita, "Little by little" degli Oasis
Genere: Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Little by little

Little by little

 

We the people fight for our existence

We don’t claim to be perfect but we’re free

 

Non è passato un singolo giorno della mia esistenza senza che io mi sia dovuto battere per vivere. Da quando avevo tre anni la mia vita è un inferno, e comincio a pensare che avrei fatto bene a non salvarmi…

Sai, non sei l’unico che ha dovuto farlo. Non ho mai preteso di essere perfetto. Ma dovrò diventarlo, se voglio continuare a essere libero. O pagherò anch’io per i tuoi errori.

 

We Dream our dreams alone with no resistance

Fading like the stars we wish to be

 

Combatto per vivere. Sempre. Ma non ho mai rinunciato ai miei sogni. Continuo a sognarli. Per me, ma anche per te, da ventuno, dolorosi, anni.

Andare avanti. Trascinarsi per questa strada scoscesa, ben sapendo che anche io finirò per spegnermi come lei, la mia stella. Tu non capisci, sei ancora troppo giovane.

 

You know, I didn’t mean what I’ve just said

But my God woke up on the wrong side of his bed

 

Scusami. Non dovrei trattarti come un bambino, sei un adulto ormai. Non intendevo dire ciò che ho detto. Ma è sempre più difficile per me andare avanti. Soprattutto quando il mio “Dio” si alza dal lato sbagliato del suo letto. Sta diventando estremamente forte, sai…

 

And it just don’t matter now

‘cause little by little

we gave you everythings you ever dremed of

 

Ah, certo! Tu credi di poter risolvere tutto così? Pensi che contino le tue stupide scuse? Tu… Non capisci. Poco a poco, ti avevamo dato tutto quello che avresti mai potuto sognare. Una casa, una famiglia… Che cavolo volevi di più? Non puoi sempre tirare in mezzo questa storia del tuo demone, non vale più come scusa… Non mentire, almeno a me.

 

little by little

the wills of your life have slowly fallen of

 

Io… Non puoi accusare me, sei ingiusto. Io avevo delle ambizioni. Non sono come te: le tue aspirazioni sono lentalmente calate, mentre le mie no. Volevo. E voglio. Piuttosto tu, non dire che il mio demone è una questione secondaria e senza importanza. E’ da lui che è iniziato tutto.

 

little by little

you have to give it all in all your life

 

Sono cose che non si possono capire se non si provano. Se ti voti a lui, dovrai dargli tutto per tutta la vita. E non importa se è giusto o sbagliato, devi farlo. Ma questo dovresti saperlo…

 

and all the time I just ask myself why you’re really here

 

Non sai dire altro? Scusami se non riesco a crederti, ma è tutta la vita che mi sto chiedendo perché sei qui. Insomma, ma a che servi? Non sei stato un figlio per tuo padre, e non sei stato un padre per tuo figlio. Sei stato solo la causa della morte di tua moglie, e della sofferenze che io e lei abbiamo patito. E ora che finalmente puoi spiegarti, riesci solo a nasconderti dietro all’uomo che non sei.

 

dream perfection has to be imperfect

I know that sounds foolish but it’s true

 

Hai ragione. Hai sempre avuto ragione. Ma cosa vuoi che io faccia? I sogni di perfezione devono essere imperfetti. La perfezione in questo stupido mondo non esiste. Tu la sognavi. Ma non l’avrai mai. Potrei spiegarmi, dici. Ma cosa c’è da spiegare? Sono un figlio che non ama suo padre, e un padre che non ama suo figlio. La  verità è nascosta dietro queste parole, a te trovarla, ora.

Sai, forse hai ragione. Per quanto riguarda la perfezione, intendo… Il sogno perfetto deve essere imperfetto, suona pazzesco… Ma è vero. Quello che non capisco, però, è perché tu non ti sei accontentato neppure di un sogno mediocre…

 

The days has come and now you have to accept

The life inside your head we give to you

 

E continui a ripeterti che non è colpa tua… Sai, non hai più vent’anni… Gli anni sono passati, e ora devi accettare la tua condizione senza più nasconderla. Non si torna indietro, l’ho imparato quando lei è morta. Ma forse tu  non l’hai imparato…

 

No, I didn’t mean what I’ve just said

But my God woke up on the wrong side of his bed

 

Scusami, stavolta sono io quello che non intendeva dire ciò che ha detto… Sai bene che non si torna indietro. Forse sono io che non lo so. E forse è il mio “Dio”, che si è alzato dal lato sbegliato del suo letto, perché sai, io non riesco a smettere di piangere…

 

And it just don’t matter now

‘cause little by little

we gave you everything you ever dreamed of

 

Cosa? Tu piangi? Mi avevano detto che sei diventato un uomo d’acciaio, insensibile e imperscrutabile a dir poco… Ma questo no, non conta. Una persona non è quello che gli altri dicono di lui, ma quello che lui pensa seriamente di essere… Ad ogni modo… Che piangi a fare? Hai avuto quasi tutto quello che potevi avere! Sei bello e ammirato, intelligente, forte, hai molti amici che ti vogliono bene, anche se alcuni lo dimostrano in modi un po’strani, come quel soldato coreano, o la cinesina coi codini… D’accordo, non hai avuto un padre, ma hai avuto una madre che ti amava. Io neppure quella…

 

little by little

the wills of your life have slowly fallen of

 

Che fai, ti autocommiseri e mi consoli? Stai cercando di recuperari il tempo perduto e di farmi da padre? E dici che le mie ambizioni sono calate! E le tue invece? A me non sembra che tu voglia molto in fondo! Direi che ti basterebbe poter liberarti di tuo padre… E ora hai pure iniziato a comportarti come un genitore… Io non sono ambizioso, no, ma neppure tu. E non sto piangendo di tristezza, per tua informazione, ma di rabbia…

 

little by little

you have to give it all in all your life

 

Lacrime di rabbia, dici. Ne sei certo? Diversi, eppure uguali, è questa la nostra condanna, fino alla morte di uno dei due. E cominci a capirlo. Se io ho dovuto dare tutto quello che avevo nella vita, dovrai farlo anche tu. Non vuoi, e questo lo capisco. Non pensare che io abbia mai voluto questo per mio figlio, io avevo venduto me stesso, non te. Tu non eri neppure nelle mie fantasie…

 

and all the time I just ask myself why you’re really here

 

E adesso sono io a non capire perchè tu sei qui… Non eri in programma. Non così, almeno. Sei.. Sei un errore di calcolo! Sai una cosa? Vorrei poterti cancellare con un gesto della mano! Niente più rimorso, nessun lamento di un figlio che non voglio, costretto a subire la mia stessa condanna… Ma non posso. Come hai detto prima, non si torna indietro.

Non è carino che tu me lo dica…

Non voglio essere carino. Mi hai cheisto di essere sincero, no? Ecco la mia risposta.

 

little by little

we gave you everything you ever dreamed of

little by little

the wills of your life have slowly fallen of

little by little

you have to give it all in all your life

and all the time I just ask myself why you’re really here

 

Senti…

Dimmi.

Perchè sono quì?

Non lo so. Ed io, perchè sono quì?

Non lo so…

Penso che solo quando potremo rispondere a queste domande riusciremo a capirci…

E ad amarci…?

Chissà, forse un giorno…

…O forse mai.

Buona notte, Jin.

Buona notte, Kazuya.

Senti…

Cosa?

Vorrei.. Lo so che è infantile, ma mi piacerebbe che, almeno una volta, tu mi chiamassi…

Padre?

Esatto…

Buona notte… Papà…

Buona notte, figlio mio….

 

Click…

Click…

 

why am I really here?

Why am I really here?

   
 
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