PROLOGO

Mi ero alzata come al solito alle 6:00. Per scendere di casa alle 7:05 - prima scendevo di casa alle 7:15 per prendere il pullman delle 7:20, ma avevo scoperto recentemente che il pullman prima di quello che prendevo di solito, quello delle 7:10, era decisamente meno affollato - mi sarei diretta verso la fermata del 18, insieme alla mia migliore amica, Marinella. E poi...

*Bip*

Oh, mi é arrivato un messaggio...

"Scarlett, scusa oggi vai a scuola senza di me che non mi sento bene... :(
Ho un pò di mal di testa -_-
Abbracci Mari <3"

É Marinella, mi spiace che stia male...

"Mi spiace.... :(
D'accordo, rimettiti presto!!
Stai tranquilla e guarisci, dopo scuola passo a darti un occhiata xD
Baci Scarlett *3*"

Dio, odio prendere il pullman perché é sempre stramega affollato - ringrazio la scoperta del pullman meno affollato che avevo fatto - ma odio ancora di più prendere il pullman da sola... Mi sono autoproclamata affetta da TIMIDEZZA CRONICA ACUTA... Sigh... Per fortuna ho le mie mega cuffie e la mia playlist pronta sul cellulare. Diamo inizio alla musica a palla nelle orecchie!

Ancora tre fermate e sarei dovuta scendere. Esatto "sarei", perché mentre mi preparavo per scendere dal pullman, finisco addosso a qualcuno. Stavo quasi cadendo a terra quando mi sento afferrare per un braccio.

«Mi scusi, non l'ho proprio vista...! Mmm...la ringrazio anche per avermi impedito di finire a terra...», che figura!!

Iniziamo bene se ancora non é sorto il sole e io mi sto già facendo delle super figuracce con uno sconosciuto. Tengo la testa bassa per la vergogna, probabilmente sono pure arrossita... Presumo sia un maschio perché é riuscito a tenermi in piedi, evitandomi di cadere e sbattere il "fondo schiena" sul pavimento del pullman, non solo sporco, ma anche bagnato.
Ebbene sì, fuori sta pure piovendo e chi sale, ovviamente, ha almeno le suole delle scarpe bagnate, dico almeno, visto che molta gente è addirittura senza ombrello ed è tutta bagnata, e se lo ha è l'ombrello a infradiciare il pavimento. Odio anche l'inverno: il sole sorge dopo, ma tramonta prima, é sempre buio, fa freddo, piove, nevica o comunque c'è sempre vento. Invece dovrei amarlo visto che sono nata l'8 gennaio, ovvero durante l'inverno.

«No, scusa tu. Neanche io stavo guardando» maleducato mi sta dando del tu senza conoscermi.
Anche i professori, pretendono che ci rivolgiamo a loro con il "lei" , ma loro ci danno del "tu", é una cosa che non sopporto! Ne parlo spesso anche con Marinella...
Chi ha dato a 'sto tizio tutta questa confidenza?

«Aspetta... Ci conosciamo...? Ti ho già visto da qualche parte...», no... non mi dire che ci sta provando... perché non apprezzerei per niente.

Alzo la testa di scatto per guardarlo.

E mi ritrovo davanti un ragazzo slanciato, con addominali scolpiti (le cui sagome si intravedevano dalla t-shirt), occhi verdi, capelli biondo scuro e carnagione abbronzata. Insomma, un figo.
Rimango imbambolata come una scema, mentre lui sorride con quei denti che mi stanno accecando talmente sono bianchi.

«Ma certo sei la ragazza dello scontrino!», merda!!

Ho capito chi é! È il commesso! Ma perché lui, con un mondo intero di gente che potevo incontrare... Perché lui?! Perché?!

Ok... Prendi un bel respiro... Inspira... Espira...

In quel momento la mia salvezza: ero giunta alla mia fermata e le porte del pullman si stavano aprendo. Colgo subito l'occasione e scendo il piú velocemente possibile senza dire niente. Non sono mai stata più felice di essere arrivata a scuola... Non me l'aspettavo!

Ciao a tutti!
Allora, questa è la mia prima FanFiction, quindi sono molto, MOLTO, inesperta. Se avete consigli, se secondo voi la storia in alcuni punti non è ben costruita, se qualcosa non vi quadra, se avete domande ecc. Io sono qui per tutto!
Ditemi tutto ciò che pensate! Mi farebbe molto piacere!!
Grazie per aver letto!