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Autore: LuckyV97    14/06/2015    1 recensioni
"La ragazza nella foto teneva alzata la mano sinistra, aperta, mostrando così tutte e cinque le dita. Aveva alzate anche due dita della mano destra, in segno di 'vittoria'"
AVVERTENZE: Reinterpretazione di una creepypasta già insistente
Genere: Horror, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ un normalissimo venerdì pomeriggio in una ridente cittadina della regione francese della Bretagna. Il ventunenne Gaston, figlio di uno dei più famosi fotografi di tutta la Francia, stava tornando dall’università dopo una giornata a dir poco tremenda. Gli era successo di tutto: era arrivato in ritardo in università, aveva litigato con la sua ragazza e per di più aveva scoperto che gli era andato male uno degli esami che aveva sostenuto. Un disastro, insomma!
Arrivato a destinazione dopo un viaggio di mezz’ora in treno, il ragazzo, uscendo dalla stazione, vede un pezzo di carta per terra. Lo raccoglie e rimane ipnotizzato da ciò che vede. Quel pezzo di carta è in realtà una foto. Essa ritraeva una ragazza mora con due occhioni azzurri e un corpo, che faceva invidia a una modella. Gaston rimane affascinato dalla sua bellezza e alla fine, dopo avere osservato i suoi occhi per molto tempo, si accorge di un dettaglio strano per quanto riguarda la sua posa: la ragazza nella foto teneva alzata la mano sinistra, aperta, mostrando così tutte e cinque le dita. Aveva alzate anche due dita della mano destra, in segno di 'vittoria'. Il ragazzo si chiede come mai avesse fatto la foto in quella posizione, ma non sta tanto a pensarci.

Gaston voleva conoscere quella ragazza, voleva sapere quale fosse il suo nome, voleva vederla. Quindi inizia un’indagine rivolta a tutti i suoi conoscenti per ottenere eventuali informazioni sulla ragazza. Per prima cosa chiede al padre, pensando che ella fosse una delle modelle per i suoi scatti fotografici, ma lui risponde che non sapeva chi potesse essere. Si rivolge ai suoi amici più cari e anche da loro ottiene la stessa risposta del padre. Fa vedere la foto della ragazza addirittura alla vicina di casa, ma anche lei non la conosceva. Ma è mai possibile che nessuno la conosce?, si chiedeva il ragazzo.
Qualcosa di strano accade la notte. Gaston stava dormendo beatamente nel suo letto, quando viene svegliato da un ticchettio contro il vetro della finestra della sua camera. Si alza di soprassalto e si gira verso la finestra, ma…il nulla. Sarà stato uno di quei scherzetti che non fanno ridere, pensava Gaston. Dopo qualche minuto però sente ancora il rumore, ma questa volta si gira e vede contro il muro un’ombra, che aveva le sembianze di una ragazzina. Sbarra gli occhi, ma un secondo dopo non la vede già più. Aveva il cuore in gola e faceva fatica a respirare dalla paura. Cerca di riaddormentarsi, ma veniva tormentato dalla visione di quell’essere. Ma se la sarà immaginata o l’avrà vista veramente?

Il giorno dopo Gaston assiste alle lezioni in università con l’aspetto peggio di quello di uno zombie. Aveva delle occhiaie che facevano invidia a Frankenstein e quasi si addormentava sul banco. Maurice, il suo vicino di banco, lo vede immerso nel sonno e anche nei suoi pensieri. Pertanto lo invita a casa sua per un pomeriggio e una serata tra loro due con l’intento di distrarlo.
L’idea di Maurice si rivela ottima. Infatti di pomeriggio Gaston non sembrava più pensieroso come lo era in università. Partite alla Play-Station, a carte e varie chiacchierate con Maurice gli avevano fatto dimenticare tutto l’accaduto della notte precedente. Ma non riusciva a sbarazzarsi di un pensiero: la ragazza nella foto.

Erano le undici di sera e a Gaston viene in mente che non aveva chiesto a Maurice se conosceva la ragazza. Quindi tira fuori la foto e la mostra a Maurice, chiedendogli se la conoscesse. Maurice rimane ammutolito, in uno sguardo strano, che rappresentava un misto tra sorpresa e paura. Gaston era preoccupato dalla sua reazione, ma poi capisce molte cose dalle parole di Maurice. “D-D-Dorothy!” balbetta lui.
Gaston capisce che quello era il nome della ragazza e quindi di conseguenza deduce che il suo amico la conosce. Quindi fa per chiedere spiegazione, quando…riparte l’inquietante ticchettio alla finestra. Questa volta però il rumore era accompagnato anche da un qualcosa di non poco spaventoso: una risata femminile. I due impallidiscono tutto a un tratto e il loro respiro cominciava a farsi sempre più affannoso. Nel frattempo il ticchettio continuava a farsi sentire, sempre più insistente. A quel punto, Gaston raccoglie tutto il coraggio che è in lui, apre la finestra e salta fuori dalla finestra. Non vede nessuno.
“Torna qui! Ti farà del male!” esclama Maurice al suo amico, mentre stava correndo via per trovare l’eventuale delinquente, che aveva architettato questo scherzo.
La sorte però non lo aiuta. Infatti Gaston, in preda alla rabbia e alla foga, si accinge ad attraversare una strada, senza però accorgersi che stava passando una macchina. Il povero ragazzo viene malamente colpito dalla macchina e colpisce sia il parabrezza, che il vetro della macchina, per poi schiantarsi al suolo.
Maurice urla e scoppia in lacrime e corre dal suo amico, che era morto sul colpo. Nota però una cosa non poco inquietante: Gaston stringeva nella mano la foto della ragazza di nome Dorothy, che teneva alzata la mano sinistra, completamente aperta. E la mano destra mostrava sollevate tre dita.
   
 
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