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Autore: cretien    15/08/2003    0 recensioni
La vita di Allison è come una medaglia: Ha due facce. Da un lato la normale vita di una diciottenne, dall'altro, la vita di una conturbante ballerina...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Taro Misaki/Tom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Mamma mia, che viaggio!" si lamentò Bruce Harper stiracchiandosi dopo essere sceso dalla macchina.
"Per fortuna siamo arrivati almeno ha finito di lamentarsi!" scherzò Oliver Hutton.
Tom Becker, che fino a quel momento aveva guidato, non ne poteva proprio più delle lamentele di Harper.
"Prendiamo i bagagli. Prima ci sistemiamo prima possiamo andare a fare una nuotata con questo caldo!" esclamò il portiere Benjamin Price, aprendo il bagagliaio e cominciando a scaricare le valige.
"E' una vera fortuna avere una casa sul mare." disse Tom, incamminandosi verso la villetta che i Price avevano acquistato anni prima.
"Già, ma non ci siamo venuti spesso." confessò il portiere.
"Dai ragazzi io muoio dalla voglia di tuffarmi, andiamo a sistemare la roba." 
"Ok, Bruce rilassati!" gli disse Holly.
I quattro entrarono in casa. Questa era la prima vera e propria vacanza che si concedevano, dopo i vari ritiri, allenamenti, partite eccetera.
Quella era anche l'ultima estate che avrebbero potuto godersi senza pensare agli esami di maturità che avrebbero dovuto affrontare l'anno successivo.
Dopo aver disfatto le valige ed essersi cambiati, i quattro si avviarono alla spiaggia.
"Facciamo a chi arriva prima?" propose Bruce che senza aspettare il "via" era già corso verso il mare subito inseguito dagli altri.
"Ehi, ma così non vale!" gli disse Benji, ma l'amico ormai era già in acqua e comiciò a schizzare acqua ovunque.
Era pomeriggio inoltrato e la spiaggia era deserta, così anche il mare.
"Andiamo un po' più in là, mentre Bruce si schizza l'acqua da solo?" propose Hutton.
Tom e Benji annuirono e con due o tre bracciate raggiusero un punto in cui l'acqua era decisamente più profonda.
Nuotarono per una ventina di minuti poi Holly, Benji e Bruce decisero di uscire "Voi andate io vi raggiungo tra un po'." disse Tom continuando a nuotare. Gli altri tre uscirono ed entrarono in casa.
"Ohhhh, finalmente un po' di tranquillità" pensò Tom e con sicurezza cominciò a nuotare verso sinistra.
Tenendo la testa sott'acqua non si accorse che una figura sinuosa nuotava nella sua stessa direzione.
"Ahi! Ma che..." Tom dopo aver sentito l'urto riemerse immediatamente e si ritrovò davanti ad una ragazza che si massaggiava come lui la fronte.
"Scusa, non ti avevo visto" disse lei.
"Non ti preoccupare. Ti sei fatta male?" le chiese Tom
"No, e tu?"
"No." Tom la guardò meglio e dovette ammettere che era davvero molto bella.
I capelli biondi scuri incorniciavano un viso perfettamente ovale e due occhi azzurri come il mare risaltavano come non mai.
I due ragazzi nuotarono verso la riva.
"E che fisico!" si disse aiutandola a salire sul moletto.
Il bikini lilla le stava d'incanto, facendo risaltare l'abbronzatura e le sue forme perfette.
"Io sono Allison Duncals. Hally, per quasi tutti quelli che mi conoscono." disse lei porgendogli la mano.
"Tom Becker." disse lui sorridendole.
"Sei qui in vacanza?" le chiese lei prendendo il telo che aveva lasciato, e comiciando ad allacciarsi i sandali alla schiava.
"Si sono venuto qui con degli amici. tu invece?"
"Non direi che sono qui in vacanza. Io lavoro qui d'estate, quanti anni hai?"
"Ne ho fatti diciotto a maggio e tu?"
"Io faccio diciotto anni a settembre."
I due chicchierarono per un po' aspettando che i raggi del tardo pomeriggio finissero di asciugarli.
Tom scoprì che Allison non viveva molto lontano dalla sua città, che frequentava come lui il liceo scientifico, e che avrebbe voluto fare come lui ingegneria.
"Abbiamo molte cose in comune." disse il ragazzo.
"Bè non credo che siano così tante" disse lei
"Che lavoro fai qui?" le chiese senza pensarci, ma notò subito che Hally si irrigidì.
"Accidenti, sono già le sette meno venti! Devo scappare! E' stato un piacere conoscerti Tom!"
La ragazza si alzò velocemente e corse lontano.
Tom la guardò finchè non scomparve dalla sua vista, poi sentì la voce di Bruce che lo chiamava dalla finestra
"Ehi, Tom! Stasera si esce! Muoviti e vieni a prepararti!".
"Eccomi Bruce!" Tom si alzò dalla sua postazione e si diresse verso la villetta.
Prima di entrare in casa però si voltò a guardare se Allison era ancora visibile, ma la ragazza era già scomparsa.

  
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