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Autore: Heather Filcon    16/06/2015    3 recensioni
Altra mia fanfiction su come si sono fidanzati Astrid e Hiccup idea che mi é venuta in questi giorni di pioggia a Milano
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~POV. Hiccup
Era una giornata piovosa a Berk, chissà cosa avevamo fatto agli dei per meritarci un acquazzone simile, comunque ero di ritorno dall'accademia e stavo facendo la strada con Astrid a piedi quando un acquazzone ci sorprese e io dissi "fantastico, ci mancava solo questo" mi sfilai il giacchino e cercai di coprire entrambi con esso. Grazie a Odino eravamo vicino a casa di Astrid.
Entrammo fradici, visto che il mio giacchino non era servito a niente e avevo lasciato Sdentato all'accademia con Tempestosa per farle compagnia, e lei mi chiese "potresti accendere il camino mentre vado a prendere delle coperte per favore ?" io risposi "certo". Accesi il camino e lei tornò con due calde coperte di yak e disse "non credo che la pioggia ci vorrà dare una regua" io "quindi come faccio a tornare a casa ?" Lei mi sgridò "non ci pensare neanche ti prenderesti un malanno ! Questa notte dormirai qui intesi ?" Io "ok ma dormiamo in letti separati" lei mi guardò seria e disse "cosa vuoi che succeda se dormiamo nel mio letto, siamo minorenni e non siamo fidanzati, credi davvero che potrei darti la mia verginità ?" Io "ma cosa vai a pensare, io ti volevo lasciare la tua privacy" lei "Hiccup siamo migliori amici, ti ho svelato ogni mio segreto, credi che con te io ce l'ho la privacy ?" Scoppiamo a ridere in fondo aveva ragione ogniuno sa ogni segreto dell'altro, apparte lei che non sa che io la amo, continuò "e poi col freddo che fa dormendo nello stesso letto ci terremmo più al caldo" io dissi "hai ragione ! Andiamo a mangiare, io avrei un certo languorino. E se vuoi ti aiuto così non fai tutto tu" 'e anche perché non voglio avere di nuovo un'esperienza come quella dello zabayak' pensai, non so se era per gli ingredienti o perché lei non sa cucinare, ma non volevo correre il rischio. Cucinammo stando fianco a fianco e lei non voleva che io mi allontanassi troppo dicendo cose tipo "non sono molto brava in cucina quindi se tu ti allontani troppo potrei combinare qualche danno" e a me non dispiaceva averla attaccata a me.
Dopo mangiammo ed era anche buono, lei si complimentò con me "Hic lo sai sei molto bravo in cucina, quello che hai cucinato tu é molto più buono di quello che ho cucinato io ! E non devi mentire ancora lo so che a Snoggletog il mio zabayak faceva schifo" io "grazie per il complimento, e hai ragione lo zabayak non era tanto buono" lei "sei stato anche gentile, non ho capito come non hai vomitato" io ammisi "ok lo ammetto l'ho sputato, ma il pesce che mi aveva sputato Sdentato una delle prime volte che l'ho visto alla conca era anche peggio" lei "si é fatto tardi, andiamo a dormire".
Lei si tolse la gonna con le borchie e le spalline e si infilò sotto le coperte chiedendomi "Hiccup per favore potresti chiudere la finestra ?" io risposi "subito miledy", mi infilai sotto le coperte ma entrambi non riuscivamo ad addormentarci, così provammo a parlare. Iniziai il discorso dicendo "allora... le avance di Moccicoso sono sempre così frequenti ?" Lei "ovviamente, e a te piace ancora quella ragazza di cui mi parli ?" io "no, io la amo propio" lei "ah, io la conosco ?" io "più di quanto pensi" 'ovviamente, sei tu' pensai, lei con un tono un po' triste "quindi non può esserci nessun'altra" io "ovviamente no ! Tu se sei innamorata di una persona pensi a qualcun'altro ?" lei "no, ma dimmi chi é la ragazza !" io dissi "non posso dirtelo" lei "se fossimo veramente migliori amici me lo diresti !" Io "se fossimo veramente migliori amici potrei avere la mia segretezza !" Lei mi urlò in lacrime "se fossimo veramente migliori amici non mi spezzeresti il cuore pensando ad un'altra quando sotto il tuo naso hai me che ti amo alla follia e magari a quella lì neanche piaci !" Io rimai a bocca aperta dicendo "t-t-tu m-mi a-ami ?" Lei in lacrime "si, ma non dovevi saperlo, solo che tu parli sempre di quella lì che odio perché tu pensi solo a lei e mai a me" io la abbracciai e gli dissi "allora ti dico chi é la ragazza : sei tu" lei fece un sorriso a trentadue denti e mi baciò passionalmente e io ricambiai il bacio e quando ci staccammo lei mi disse "realmente sono io la ragazza oppure me lo dici solo per farmi contenta ?" io "no ti amo sul serio, mi ha fatto male litigare con te. Odio litigare con te, mi fa più male questo dei tuoi pugni micidiali". Io avvicinai il mio viso al suo fino a posare delicatamente le mie labbra sulle sue e finire approfondendo fino a darle un bacio che di casto non aveva niente. Quando ci staccammo dissimo in coro "ti amo" lei "l'abbiamo detto in coro" io le chiesi "vuoi essere la mia fidanzata ?" lei "si, si, si ! Mille volte si !" Io "allora... ti amo mia fidanzata" lei "ti amo anch'io mio fidanzato", e ci addormentammo abbracciati.
La mattina seguente mi svegliai abbracciato a lei che dormiva serena tra le mie braccia, appena la sentii che si svegliava le dissi "buongiorno mia signiora, dormito bene vicino al suo fidanzato ?" lei "fidanzato ?! Hic non siamo fidanzati ! Però sta notte ho sognato che ci fidanzavamo propio qui, nel mio letto" io "non era un sogno ci siamo fidanzati veramente" lei "é fantastico che non sia stato solo un sogno". Io mi alzai e aprii la finestra dicendo "fantastico ! Vedo che la pioggia non vuole darci tregua! Chissà quale infarto farò venire a mio padre quando non mi troverà in casa, e non posso neanche scrivergli perché non ci sono visto che Cecchino é a casa" lei "usa Furtivo" io "ok mi potresti dare carta e carboncino" lei "te li prendo subito". Quando tornò con l'occorrente scrissi a mio padre :
"Papà,
non preoccuparti per la mia assenza sono da Astrid da quando si é messo a diluviare e starò da lei finché non avrà smesso di piovere. Ho anzi abbiamo un'importante notizia da comunicarti : io e lei ci siamo fidanzati, se te lo chiedi é stato ieri, il come te lo spiegherò quando torno a casa. Ripeto non preoccuparti
tuo figlio Hiccup".
La giornata passò in fretta e non smise un attimo di piovere.
                         ***una settimana dopo***
POV. Astrid
Era una settimana che io e Hic ci eravamo fidanzati ed eravamo più affiatati che mai, forse perché passavamo letteralmente le intere giornate insieme e ci separavamo solo per andare in bagno, comunque era il 29 febbraio* il 18° compleanno di Hiccup e io avevo provato a fargli una torta ai frutti di bosco che avevo colto il giorno prima del acquazzone e del nostro fidanzamento. Quel giorno mi svegliai prima di lui e trovandomi abbracciata a quella lisca di pesce parlante che mi ritrovo per fidanzato, ma che dico lisca di pesce parlante: quando mi stringe a se sento i suoi pettorali schiacciarmi il petto e le sue forti braccia stringermi. Ok sto continuando a cambiare discorso ogni 5 secondi, comunque io lo baciai finché non si svegliò e appena lui aprì gli occhi gli dissi "buon compleanno Hic, che ne dici di scendere giù a fare colazione con una torta ai frutti di bosco che ho provato a fare per te ?" lui "oh Astrid, non dovevi sul serio, e credo che sarà la torta più buona che ho mai assaggiato" io "perché ? Faccio schifo a cucinare" lui "non é vero che fai schifo a cucinare e sarà la torta più buona per due motivi 1 perché l'hai fatta tu con amore e 2 perché hai provato a fare la mia torta preferita !" io lo attirai a me e lo baciai, poi mi alzai aprii la finestra e con mia sorpresa non pioveva più e dissi a Hiccup "a quanto pare gli dei hanno fatto sorgere il sole per il tuo compleanno" lui si avvicinò a me mi prese la mano e mi disse "non vedo l'ora che arrivi il tuo diciottesimo compleanno così saremo entrambi maggiorenni e potremmo sposarci". Io arrosii e gli dissi "spero che il tempo passi velocemente così potremmo sposarci presto". Scesimo giù e lui si sedette, sotto mio ordine, e io andai di la e presi la torta e tornai da Hiccup cantando "tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri caro Hiccup, il migliore fidanzato del mondo !" E lo baciai. Lui mi sorrise dicendomi "grazie Astrid, per tutto" a me venne un'idea e andai in camera prendendo il mio regalo per lui e anche il mio diario. Tornai da lui e gli dissi "volevo dartelo stasera alla festa ma visto che sei qui... e c'è anche una cosa che vorrei mostrarti, ma prima scarta il mio regalo" lui scartò il mio regalo e vide un libbricino, in realtà era una raccolta di nostri disegni fatti in tre anni, quando lo aprì mi disse "grazie é meraviglioso" io gli mostrai il diario e gli spiegai che era il mio diario e io ero l'unica ad averlo aperto, lui protestò "no Astrid, violerei la tua privacy se lo legessi" io lo incitai "se ti sto dicendo di leggerlo non violi la mia privacy, e poi é pieno di frasi e lettere d'amore che ho scritto per te e c'è alcuni disegni che ti ho fatto" lui lesse qualche lettera e quasi tutte le frasi, alla fine disse "Astrid non credevo che tu fossi così romantica, e mi piace questo lato nascosto di te" e mi baciò.
A sera ci fù la festa, e Stoik, avendo ricevuto il messaggio una settimana prima, fece l'annuncio che io e Hic ci eravamo fidanzati. La serata fu piacevole ma la cosa che ho trovato più divertente é stata la faccia di Moccicoso quando ha scoperto che io e Hiccup ci eravamo fidanzati. Quella settimana di pioggia fu la più bella di tutta la mia vita.
ANGOLO AUTRICE : Holaaa mi sono ripresa da quando ho scoperto che mi si é cancellato il terzo capitolo di una vita di avvemnture 2, beh non ho nient'altro da dirvi quindi...
Adios
Heather Filcon
*il vero compleanno di Hiccup
   
 
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