28. TxH
Love Is Like A Theft (of Hearth ?)
Il silenzio era totale intorno a loro.
- Allora, sei pronta mon amour?
- Smettila di chiamarmi con quel nomignolo ridocolo, dai! – Sibilò la ragazza, avvolta nella sua stretta tutina nera mimetica.
- So che ami il francese. – Ridacchiò lui. – Ma cherie.
Lei sbuffò teatralmente, ma stava sorridendo.
Alzò di scatto il polso e lo inclinò vero destra un paio di volte con scatti secchi e lui scattò: corse fino davanti alla guardia e le sparò un colpo in gola attutito dal silenziatore, dopodichè le fece segno di avanzare.
Lei si mise di fronte alla cassaforte e inserì il congegno per la combinazione a ridosso della serratura, appoggiando l’orecchio al freddo metallo.
- Avanti, so che ce la puoi fare. – Le sussurrò lui in un orecchio, sparando ad altre due guardie che erano accorse. – Però devi sbrigarti: non abbiamo tempo!
- Ci sto provando! – Strillò affannosamente lei. L’allarme sarebbe stato dato a breve, non appena le telecamere fossero tornare a inquadrare quell’angolo. – Non ci riesco, non ci riesco!
Sentì il panico pervaderla.
Lentamente lui si voltò, le prese il volto tra le mani e la baciò con leggerezza:
- Ce la farai. Io mi fido di te, Calcolatrice mia. – Sorrise ancora e si voltò per sparare ad una guardia che era accorsa nel frattempo.
Lei annuì, riconoscente e fece scattare la serratura in pochi secondi.
- Ti amo. – Sussurrò sorridendo e ammirando la montagna di verdoni davanti a loro.
- Parli con me o con i soldi? – Ridacchiò lui per poi spingerla dentro la cassaforte e afferrare un sacco cominciando a riempirlo di banconote.
- Con te, idiota! – Ridacchiò lei dandogli una mano.
Lui continuò a sorridere anche mentre uscivano nella notte scura e si infilavano in una macchina strategicamente posteggiata li a fianco e con il motore già acceso. Diede gas e partì.
Lei si tolse la maschera nera e si sfilò la tuta rivelando un corto miniabito rosso:
- Che facciamo ora?
- Stavo pensando ad una vacanza sai? – Sorrise lui appoggiandole una mano sulla gamba e accarezzandogliela. – Dopotutto non si può dire che il denaro ci manchi, ma petite.
- Ti ho detto di smetterla con il…. Ahh! – Sbuffò alzando gli occhi al cielo, visibilmente divertita, poi assunse un’aria concentrata mentre tirava fuori un block-notes. – Dunque, con i soldi che abbiamo rubato possiamo concederci circa qualche mese in una località di lusso, ma se togliamo il 20% per le spese…
- Sh! – Le appoggiò due dita sul mento e la fece voltare per baciarla con passione. – A dopo i calcoli, tesoro, prima voglio parlarti di una cosa importante…
Accostò davanti a un locale scadente, scese e le aprì la portiera per poi inginocchiarsi davanti a lei:
- Il tempo non è molto, ma… Signorina Pace, vorrebbe farmi l’onore di diventare mia moglie? – Sorrise tirando fuori un anello con un vertiginoso diamante precedentemente preparato.
Lei strabuzzò gli occhi e si mise a piangere annuendo con forza per poi baciarlo teneramente.
- E l’anello?
- Rub… Comprato solo per te, amore. – E rise di gusto con lei baciandola nuovamente.
- CIAMBELLANGOLO -
Un “grande” ritorno con un nuovo capitolo di questa fanfiction che è quasi giunta alla conclusione, finalmente c:
Ho deciso quindi di sospendere le proposte (non che ce ne fossero molte nell’ultimo periodo, ma non importa :3) per i nuovi capitoli perché anche questa raccolta è destinata a finire, eh già!
Vi saluto e rimando le dediche tenerose al prossimo capitolo, probabilmente l’ultimo :c
Chi sono questi? Heather e Trent poco riconoscibili, ma che mi piacciono assai come coppia :3 (proposta sempre da Ire 98).
Vi saluto,
_Rainy_
PS: http://raggywords.blogspot.it