Salve a tutti,anche se non sono molto pratica vorrei che leggeste la mia ff,ci ho messo molto impegno,ma spero di migliorare ulteriormente.Cercherò di aggiornare il più presto possibile,però voi lasciatemi qualche recenzione,tanto per sapere che ve ne pare,vi dico subito che è una storia quasi del tutto vera.
Non mi resta che dirvi:Buona lettura

Caro, mi chiamo Clare sono una ragazza di 17 anni.Ho gli occhi castani e i capelli tendenti al biondo. Sono una ragazza vivace,ma non troppo; mi piace uscire con gli amici,ma alle volte preferirei una tazza di latte caldo sotto le lenzuola.
Sono una ragazza molto timida ed introversa, su di me non è concentrata nessuna attenzione,ma devo dire di essere molto fortunata riguardo le amicizie.
Da piccola ho vissuto in un mondo tutto mio, fatto di persone che mi volevano bene e che non mi avrebbero mai lasciate… il problema è che il mio magico mondo non è durato poi così a lungo.
Tutte quelle persone che io credevo mi volessero bene si rivelarono ipocrite e false,tutte:a cominciare dal mio caro paparino,che si faceva la segreataria del suo ufficio mentre mia madre si giostrava tra il lavoro e me,io mi resi conto di tutto questo già a sette anni,ma si sa come sono le madri-troppa Tv- mi diceva.
Io non reputo mio padre una cattiva persona,solo non degna della mia attenzione,come si rivelarono anche i miei nonni paterni che mi ripetevano -Clare,tesoro,non è colpa tua,è di quella sciaquetta della tua mamma, preferiva il lavoro a suo marito-.
Beh almeno me lo ripetevano fino alla loro completa scomparsa,altri parenti non ne ho:mia madre è orfana da tempo,quindi non mi rimane che la mia mamma,che a proposito si chiama Bree. Con lei in fondo non si sta malaccio,mi coccola e non mi fa mancare niente anche se questo significa lasciarmi tutta la settimana da sola a casa,il che non mi dispiace poi tanto.
Il 13 settembre fu il mio primo giorno di quarto liceo.
Quella mattina,mia madre entrò di soppiatto,come al solito,e mi scoprì con un gesto veloce.
Io naturalmete ero già sveglia,ma mi piaceva il gioco psicologico che faceva ogni mattina.
-Corri o perderai il pulmino- Solita frase,ma feci finta di non capire e mi fiondai in bagno.
Mi feci una doccia veloce,mi asciugai e tornai in camera per scegliere i vestiti:alla fine optai per un paio di pantaloni neri stretti e una maglia a righe col colletto bianca e grigia.Misi un pò di matita,il gloss e il fard.Presi le mie inseparabili All Stars bianche e scesi al piano inferiore,dove,in cucina mia aspettava la mamma.
Che, con la sua consueta tranquillità, beveva una tazza di caffè e leggeva il giornale -Hai fame? -mi chiese
-No, grazie - Tuttavia non appena mi fui allontanata dalla cucina mi tornò la fame e presi una brioche dal tavolo. Mia madre, che aveva assistito sott’occhio a tutta la scena, incominciò a ridere e mi disse - Vuoi che ti accompagni? - Eccolo qui il goichetto:prima mi fa sbrigare e poi mi chiede di accompagnarmi? -No grazie Mami-presi il mio Eastpack nero,mi infilai le scarpe presi il cellulare e le chiavi ed uscii di casa.
Feci un pò di strada a piedi,e mi ritrovai alla fermata,era ancora presto perciò decisi di continuare a piedi. Arrivata davnti scuola, cominciai a girarmi a destra e a sinistra in cerca dei miei amici… che eccoli lì, mi attendevano al nostro solito posto Li vidi, tranquilli come al solito, i miei quattro migliori amici: Valery, Eddy,Hilary e Justin.
Valery,Val come la chiamo io,è la mia migliore amica,ha gli occhi verdi e i capelli castani,è una ragazza ponpon,anche se non è oca come lo sono le altre. Eddy è il buffone della compagnia,è un bel ragazzo biondo,occhi azzurri,l'unica cosa che lo frega è di essere completamente inetto davanti a tutte ragazze,apparte noi.Fa parte della squadra di basket. Hilary è la nuova,l'abbiamo conosciuta tre anni fa,ama il canto,ma non canta mai i pubblico.Fa parte del comitato studentesco e le piace la boxe. Ha i capelli ricci castani e gli occhi castani. Justine,è uno dei ragazzi più carini della scuola,fa anche parte della combriccola di Matt,che è il ragazzo più polare della scuola,ha i capelli corvini e gli occhi azzurri,ha una cotta per Val da tempo immemorabile,ma lei non se lo fila,preferisce Matt. E' il vice capitano della squadra di basket. -Ciao-dissi salutandoli uno per uno
-Hey Clare,che si dice?-mi chiese Eddy
-Niente di nuovo Ed,e voi?-chiesi alle ragazze
-Mi è arrivata un'altra dichiarazione-disse Val con non curanza,sistemandosi la gonna a pieghe nera che portava,abbinata ad una carinissima camicetta bianca e alle ballerinE lucide.
-E da chi?-chiesi io sorpresa,mica tanto,Val riceve una proposta un giorno si e l'altro pure.
-Da uno del quarto-rispose per lei Hilary-le ha chiesto di uscire proprio tre minuti fa!-indossava un jeanz e una maglia rosa.
-E tu Justine?Che hai fatto?-mi rivolsi a Justine,che era diventato verde,sicuramente si stava trattenendo dal dire che quello era un idiota,che l'avrebbe fatta soffrire e cosi simili. Non ebbe il tempo di rispondere che la campanella suonò. Val fece per prendere lo zaino,ma prontamente Justine lo prese e se lo mise in spalla.
-Com'è dolce-dissi ad Hilary
-Già peccato,che lo zaino,se non l'avesse portato lui,lo avrebbe portato qualcun'altro-rispose lei
-Già-finì Eddy-Just è proprio andato
Così ci dirigemmo tutti verso l'entrata.
Entrammo in classe,e ci sedemmo come al solito fila laterale accanto alla finestra,io e Val ed Hilary al terzo banco e dietro Eddy e Justine.
-Hey Val! Guarda chi c'è!!-sbottò all'improvviso Hilary,Val si girò e si paralizzò:Era appena entrato Matt,in tutta la sua bellezza, seguito dalla le sue guardi del corpo:Will,Gabe e Carver. Matt,accortosi degli sguardi di Val,fece un ghigno e si avvicinò la nostro banco.
-Hey Valery-disse mettendosi in posa da figo.
-Matt-rispose semplicemente Val
-Ho visto che Greg del quarto,ti ha chiesto di uscire,bel partito,ma ce ne sono di meglio...-
-Grazie,ma non ho bisogno dei tuoi consigli-
-Che caratterino Dasser-disse chiamandola per cognome,lei odia quando lo fa.
-Matt,vieni!-lo chiamò Will
-Scusami ma devo andare,ci vediamo bellezza-disse voltandosi
-Ciao-rispose girando lo sguardo verso Hilary
Io prontamente mi girai verso Justine,lui incrociò il mio sguado e io capì che era un pò deluso. Val rimase zitta per almeno sette minuti,un record per lei che parla anche durante le lezioni. Era rimasta totalmente catturata dagli occhi di lui,di un vrde magnifico,quasi quanto i suoi. Che c’era di tanto affascinante in lui? Insomma…si è vero, era un bel ragazzo: capelli corti castani sempre in disordine. Aveva un fisico che molti ragazzi lo invidiavano: magro, snello, potrei dire circa 1.82, praticava il basket dai tempi del primo liceo diventando così il capitano della squadra della scuola. I miei amici Justin e Eddy facevano parte della squadra, così, per andare ad assisterli durante le partite del campionato studentesco, mi resi conto che le voci di corridoio erano vere.
-Però dovete ammettere che quest’anno Matt si è fatto ancora più bello- disse Val posando il suo vassoio assieme a quello degli altri sul tavolo della mensa... -Hey-disse Justine contrariato.
-Già-dissi io,lasciando completamente perdere il commento di Justine
-Almeno tu puoi vederlo ogni giorno-disse Hilary
-Cosa??Come lo vedi ogni giorno???-disse mettendosi in piedi,anche in quell'occasione nessuno lo filò.
-Entare nelle ragazze pon pon è la cosa più bella che mi sia mai capitata-continuò Val con aria sognante
-Ah già le ragazze pon pon si allenano prima di quelli di Basket-si intromise Hilary
-Davvero? Non l'avrei mai detto-disse Justine facendo il finto tonto
-Ma se ogni giorno mi trascini in palestra un'ora prima per guardare allenare V...-Justine diede una gomitata a Eddy,che poveretto incassò senza fiatare.