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Autore: lawlietismine    18/06/2015    3 recensioni
Raccolta di semplici scene di vita quotidiana nella tanto amata Camelot.
I. Challenge: “Merlino, io sono il Re: non puoi parlarmi così”
II. Poetry: "Merlino tenta di scansare Artù, così da concentrarsi sul rumore che gli è parso di sentire, ma l’altro non gli concede questo lusso"
III. Guilt: "Merlin odia i sensi di colpa, li odia con tutto il cuore."
IV. Tavern: “Oh andiamo, Merlin!” Gwaine sbuffa una risata, prima di buttare giù un pezzo di pane, e gli lascia una spallata derisoria.
V. Jealousy: “Ci vediamo, Gwen” dice frettoloso, e la risposta dell’altra non fa in tempo a raggiungerlo, che lui è già corso verso il castello.
VI. Jealousy 2.0: Merlin si sente chiamare e un attimo dopo Gwaine e Lancelot lo hanno già affiancato “ti dispiace se ti rubiamo?”
VII. Sleeping peacefully: "Arthur lancia un'occhiata al ragazzo nel suo letto, che – ancora profondamente addormentato, tutto intrecciato nelle coperte sfatte – si è mosso e ha farfugliato qualcosa di incomprensibile nel sonno"
VIII. Morgana: “Mia signora?” domanda incerta, posando le vesti sul letto, per poi avvicinarsi a lei e scrutarla curiosa: Morgana non si muove, non si scompone.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Camelot: scene di vita quotidiana.


#6 





 
Merlin qua, Merlin là: il mago non riesce a trovare nemmeno un istante di tranquillità, il suo caro Re non lo lascia respirare, accidenti a lui.
A volte basta giusto una scintilla dorata negli occhi e Arthur si ritrova con il suo bel fondoschiena in terra, ma – per quanto la cosa lo diverta – rischia di farsi beccare e quindi succede raramente: cerca di evitare la gogna.

Merlin si sente chiamare e un attimo dopo Gwaine e Lancelot lo hanno già affiancato “ti dispiace se ti rubiamo?” – mentre lo dice – Gwaine gli circonda le spalle con un braccio, stritolandolo in un mezzo abbraccio: il mago mugugna fra sé e sé, senza sottrarsi alla presa.

“Mi fareste un piacere” ammette, mollando a terra la cesta che stava trasportando.

“Arthur ti fa lavorare troppo?” Lancelot l’ha capito al volo e Merlin gli riserva un’occhiata che non ha bisogno di parole, facendolo sorridere: il cavaliere gli passa divertito una mano fra i capelli, incasinandoli di più, e riceve in cambio un lamento.

Poi Lance corruga un po’ la fronte, si guarda indietro e “Arthur, che se non ci allontaniamo da te, ci fa allenare anche di notte” aggiunge, trattenendo una risata genuina.

Merlin sobbalza, lo imita e nota il suo Re ancora nel mezzo degli allenamenti, ma adesso è fermo e – probabilmente per essere stato beccato dal cavaliere – finge distrattamente di non averli tenuti d’occhio fino a quel momento: la cosa lo diverte in modo quasi perfido.

“Testa di fagiolo…” sbuffa, alzando gli occhi al cielo senza riuscire a trattenere un sorrisetto, e Gwaine gli lascia una pacca sulla testa: “Merlin, non offendere il Re!” lo sgrida, prima di scoppiare insieme a lui in una fragorosa risata.

Lance si lancia un’altra occhiata alle spalle: Arthur è visibilmente stizzito e quando Leon fa per dirgli qualcosa, lo caccia malamente, prima di posare le armi e borbottare qualche scusa per allontanarsi.

“Direi che è tempo di andare, Gwaine” si affretta a dire, accelerando il passo: il cavaliere poggiato a Merlin inarca un sopracciglio e allora Lance con un gesto gli fa intendere la situazione.

“Capito, capito” accorda, ridendo sguaiatamente, e “auguri, amico mio” saluta il mago con un ultima pacca, prima di dileguarsi.

Il moro arriccia il naso.

“Merlin!” il richiamo arriva prima che possa muoversi e qualcosa lo colpisce sulla nuca: stupido asino che risolve tutto con la violenza.

Arthur inarca un sopracciglio, piazzandoglisi davanti.

“Sì?” gli domanda falsamente innocente il mago e l’altro vorrebbe dargli un pugno, gli si fa vicino tanto da sentirgli il respiro e Merlin lo guarda sfidandolo: gli urta i nervi, quasi a dirgli ‘non puoi fare scenate, Arthur, abbiamo un pubblico’.

Si lancia un’occhiata intorno e quell’idiota ha ragione, accidenti a lui.

“Geloso?” lo sente sghignazzare, e capisce che la sua è una dannatissima vendetta personale.

Arthur non risponde, grugnisce qualcosa, lo osserva un ultima volta da vicino con gli occhi azzurri assottigliati e poi – dandogli le spalle – se ne va tutto stizzito, con il suono della sua stupida risata in sottofondo: dannato Merlin.




 




Buondì, cari. 
Okay questa è seriamente un flash-cavolata (si capisce anche dal titolo), ma... marydel nella sua gentile recensione mi ha dato l'idea (grazie<3) ^^ e non ho resistito 
(?)  
A parte questo, stavolta i ruoli sono invertiti e io amo Gwaine. Sorry not sorry. Lance... Ti voglio bene, ma... Mm.
Questa raccolta è finita nel degenero: era partita come rappresentazione di scene di vita del telefilm, poi però si sono fatti avanti questi due idioti e il loro amore eterno e...
Merthur is the way insomma. 
 Poi ho trovato queste fantastiche gif *-* sotto vi metto le altre. Manca Gwaine però :// 
 
Vabbé via! Grazie mille ancora a chi segue questa raccolta e a chi mi lascia un parere <3 ^^ 
Poi, come al solito, spero vi sia piaciuto e alla prossima, 

Lawlietismine 



  
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