Appena svegliato, Diego rivela ai suoi genitori l'intenzione di passare l' estate da Anthony. -Carissimi miei cari genitori, gentilmente, potrei trasferirmi da Anthony per l'estate? Inizialmente, non erano del tutto convinti di questa proposta. Pensavano che Anthony avrebbe portato Diego sulla cattiva strada, essendo un ragazzo ribelle e che sfida le regole. -Diego, e il tuo studio? Antonio non ama tanto studiare. Potresti cambiare il tuo atteggiamento frequentandolo. -Mamma, ma sono vacanze proprio per non studiare. Non ti preoccupare. Ogni tanto ci vuole un po' di riposo. -Ad una condizione. Promettimi che non farai sciocchezze con Antonio. -Okay. Grazie. Siete i migliori. Vi voglio bene. In realtà, aveva parlato soltanto la madre. Il padre, sebbene fosse presente, non aveva dato importanza alla cosa, annuendo soltanto alle parole finali di Diego. -Papà, mi puoi accompagnare oggi? -Diego, oggi non posso. -Grazie lo stesso, andrò con il treno. -Non se ne parla, chiama zio Franco e chiedigli di venire. La madre di Diego è sempre stata molto protettiva con lui mentre il padre non l' ho mai appesantito. La madre e il padre, nonostante la sua finta presenza, davano molto importanza alla cultura e all' istruzione scolastica. Lo stesso Diego definisce la sua propria vita come "l' insieme di obblighi, doveri e divieti". Diego contava poco nella propria vita. Il pomeriggio, Anthony con suo padre Franco passano a prendere Diego, entusiasta di divertirsi con Anthony. Una volta arrivati a casa, Anthony mostra a Diego la sua loro camera, molto disordinata. Diego non riesce a capacitarsi di tutta quella disorganizzazione fra le cose di Anthony. - Anthony, ma come fai a vivere in questa discarica? -Diego, ci si abitua e ci si adatta all' ambiente in cui si vive. So parlare anche da scienziato. Questo è il mio habitat naturale, non avere paura. Anche tu ti abituerai. -Tu dici ... -Che ne dici di farti visitare il quartiere? Qui vicino c' è il nostro rifugio, dove incontro tutti i miei amici. Andiamo, dai. -Anthony, è tardi. -La notte è giovane, in realtà non è neanche notte. Diego sei abituato a orari molto ristretti. Non fare il nonno. I due cugini escono e si recano al bar "Avventura" dove, di rifugiano, tutti gli amici di Anthony dopo scuola. -Bel locale. Quindi è qui che ti vedi con i tuoi amici? -Sì,ora li chiamo e li faccio venire. Anthony chiama Roberto, il suo migliore amico ma la linea non prende bene. -Roberto, vieni all' "Avventura" subito! -Anthony, non si sente. Cosa ti tortura? -Proprio ora devi mangiare la verdura? -Se la verdura ti tortura non mangiarla. Anthony cerca di avvisare anche le due ragazze del gruppo, Arianna e Valeria, ma le due sono occupate (probabilmente parlano insieme). Anthony, intanto, descrive le sue due amiche come delle ragazze sciagurate, che non curano il loro aspetto. -Mando un messaggio a tutti i componenti. Dopo una decina di minuti, dopo una decina di milioni di complimenti che Anthony si è fatto da solo, arrivano le due ragazze, che al contrario dalla descrizione di Anthony sono molto eleganti. -Avevi detto che erano sciagurate, invece sono molto eleganti. -In realtà solo quella è una mia amica, quell' altra non so chi sia. -Ciao Anthony, tu sei Diego, piacere. Anthony ha parlato molto di te. -Anthony che non parla di se stesso. Questa me la segno. Tu sei Valeria. Enchanté de votre beauté. -Merci. Che carino che sei! -Ragazzi, basta notarvi. Notate, piuttosto, moi. Diego e Valeria si guardano imbarazzati e si scambiano un bel sorriso. -Buonasera a tutti. Ciao, piacere, sono Roberto. -Roberto non parlare in modo così antico. Dai, come butta? -Ciao Roberto. Io sono Diego. Tu sei il migliore amico di Anthony. -A volte mi domando se sia vero.- Dice Anthony, ridendo e guardando Roberto dalla testa a piedi. Sono tutti in silenzio quando, improvvisamente, si sentono dei rumori provenire dall' esterno. -Signorina, non possono entrare questi cani randagi qui! -Loro possono. Hanno il diritto di andare dove vogliono, senza rendere conto alle bestie come voi. -Signorina ... si calmi. - Interviene Roberto a difesa di Arianna, ragazza amante dei cani. -Scusi, è il suo brutto carattere che la fa agire in questo modo modo ...sgarbato. -Bravo Roby. Scusa, aspetta, io avrei un brutto carattere? -Esattamente Arianna. Sei molto scostumata, devi darti una calmata. -Io? Ok, difendetemi. -Tu sei Arianna? -Si, sono io. Razza umana, tipo fidato. - Si avvicina a Diego, annusandolo. -Mi incuti paura, sai? -Rilassati, carino. Sono una tipa "ok". -Fin troppo. Tu sei Arianna. -Esattamente, sono l' unica e sola.