Piovono pezzi
di cristallo,
in un cielo ove le nubi sono celate da una maschera.
E cadono abbattendosi con violenza al suolo.
Non mirano a caso,
Non cadono per gravità,
cadono per pura voglia.
E sono lì,
che cammino,
protetta da un ombrello troppo fragile,
che si è spezzato alla prima goccia.
Mi staglio silenziosa tra i margini della solitudine.
Alzo lo sguardo,
mostro il cupo viso..
ormai troppo solo per provare gioia.
è bagnato,
ma non dalle goccie,
da sostanza che non esprime nulla.
Non si vede un sorriso,
non si vede pietà nei miei occhi,
non si vede nemmeno più la vaga forza
di sorridere alle novità.
Un tempo mi dileguavo tra le stelle,
procedendo a passi grandi e luminosi,
ora non vedo che solitudine e rabbia.
Gioia e dolore si sono fusi insieme,
non sono più emozioni,
ora sono una finta maschera,
bagnata dalle mie cupe lacrime.
in un cielo ove le nubi sono celate da una maschera.
E cadono abbattendosi con violenza al suolo.
Non mirano a caso,
Non cadono per gravità,
cadono per pura voglia.
E sono lì,
che cammino,
protetta da un ombrello troppo fragile,
che si è spezzato alla prima goccia.
Mi staglio silenziosa tra i margini della solitudine.
Alzo lo sguardo,
mostro il cupo viso..
ormai troppo solo per provare gioia.
è bagnato,
ma non dalle goccie,
da sostanza che non esprime nulla.
Non si vede un sorriso,
non si vede pietà nei miei occhi,
non si vede nemmeno più la vaga forza
di sorridere alle novità.
Un tempo mi dileguavo tra le stelle,
procedendo a passi grandi e luminosi,
ora non vedo che solitudine e rabbia.
Gioia e dolore si sono fusi insieme,
non sono più emozioni,
ora sono una finta maschera,
bagnata dalle mie cupe lacrime.