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Autore: Fantasiiana    19/06/2015    2 recensioni
|Ispirata alla canzone "Do you wanna be a snowman?" - dal film d'animazione Disney - Frozen|
-La neve non è una bella cosa, Zeus- disse severa Demetra. -Distrugge le piante, fa addormentare gli animali e perire gli uomini. Ad Ade piace per questo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ade, Zeus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mughetto_nella_neve, che mi ha ispirato questa fan fiction
(spero che troverai l'ultima parte di tuo gradimento),

e a Poseidone, che ha avuto poco spazio nella fan fiction
ma che tanto canta felice in fondo al mar perché
the cold never bodered him anyway,
o così spero.

 



Nota dell'autrice:
Nel mio headcanon, Ade e Zeus sono sempre stati uniti da un legame forte e indissolubile, finché Ade non è stato costretto ad allontanarsi affinché Zeus trovasse la sua strada, senza rimanere all'ombra del fratello che tanto amava e ammirava.

La fan fiction riassume l'evoluzione del loro rapporto (ho cercato di mettere pochi momenti narrativi per dare immediatezza agli eventi- spero di essere riuscita nell'intento).


 

Zeus era poco più di un bambino.
Li guardava con un misto di timore e curiosità, quei fratelli appena tirati fuori dal corpo addormentato del padre.
La prima cosa che fece, una volta che tutti si furono ripresi, fu inchinarsi.
Era e Demetra si guardarono interrogative.
Estia si avvicinò intenerita.
Poseidone spostò il peso da un piede all'altro, agitato.
E Ade si inchinò a sua volta.
 

Do you wanna build a snowman?


La neve cadeva lenta, leggera.
Zeus la guardava con gli occhi che brillavano, il naso completamente rivolto all'insù, verso il cielo bianco.
-Curioso- commentò.
-E' quello che succede quando Demetra si rattrista per qualcosa.
Zeus spostò tutta la sua concentrazione su di lui.
-Non c'è da biasimarla. Tutti sono tristi.
-E tu?
Ade sostenne il suo sguardo. Quegli occhi imbevuti di luce, fin troppo simili a quelli di loro madre.
-No.
-Allora neanche io!
Un angolo della bocca gli si incurvò nella cosa più simile ad un sorriso che potesse produrre.
-Vieni con me.

-Che cos'è?
-Un pupazzo di neve.
Zeus allungò un dito per sfiorarlo.
-E' gelato!
-Già.
-E non possiamo scaldarlo?
-No: si scioglierebbe.
Le sopracciglia chiare si aggrottarono.
-E come fa a ricevere amore?
-Non lo riceve. E non ne prova. Ne morirebbe.
-Come può non pr...
-E' il segreto di Crono.
Zeus spalancò la bocca.
-Crono è un pupazzo di neve?!

-Per favore, Demetra, solo un po'!
-Non se ne parla!
-Per poco tempo!
-No, Zeus! Non lo farò, è inutile che insisti!
Era li raggiunse preoccupata.
-Mi dite perché urlate tanto?
-Demetra non vuole piangere!
-E perché mai dovrebbe?
Le guance gli si imporporarono.
-E' un segreto!
-E' un gioco stupido!- urlò Demetra.
-No, non lo è!
-Smettetela voi due!- si intromise Era. -Zeus, di che si tratta?
-E' una cosa mia e di Ade...
-E perché vuoi che Demetra pianga?
-Ci serve la neve.
-La neve non è una bella cosa, Zeus- disse severa Demetra. -Distrugge le piante, fa addormentare gli animali e perire gli uomini. Ad Ade piace per questo.
Zeus sgranò gli occhi.
-No, non è vero! Non capite niente!
 

Come on lets go and play...


Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
Ade aprì la porta. -Zeus, ma che...
-Demetra è triste.
-Sì, e all...
-Lo facciamo un pupazzo di neve?

Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
Ade aprì la porta.
-Lo facciamo un pupazzo di neve?

Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
-Lo facciamo un pupazzo di neve?

-Ade, questa storia non può continuare.
-Cosa vuoi che faccia, Estia?
-Porre fine alla cosa.
-Lui si diverte.
-Lui non è più un bambino. Crono è stato sconfitto da tempo, è ora che smetta di giocare e salga al trono.
-Non posso lasciarlo così...
-Non è questo... Deve imparare a crescere. Solo così diventerà un buon re e...
-E...?
-E tu gli sei di intralcio.
Silenzio.
-Mi dispiace, Ade. 
 

I never see you anymore
Come out the door
It's like you've gone away...


Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
-Lo facciamo un pupazzo di neve?
-Non ora, Zeus...
 

We used to be best buddies
And now we're not
I wish you would tell me why!


Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
-Ade? Lo facciamo un pupazzo di neve?
-No, Zeus.
 

Do you wanna build a snowman?
It doesn't have to be a snowman...


Un colpo – un colpo – due colpi – un colpo – un colpo.
-Ade? Dai, esci!
-No, Zeus.
-Ma...
-Vattene via!
-Non deve essere per forza un pupazzo di neve...

-Ade se ne va.
-Cosa? Dove?
-Va a vivere negli Inferi.
-Ma... E' freddo lì... Come farà a ricevere amore?
-Non lo farà...
Zeus sgranò gli occhi.
-Ma, così, diventerà... un pupazzo di neve...

Tre colpi.
-Cos... Grande Zeus!
-Sono qui per vedere il re.
-Mi dispiace, Grande Zeus, il re è nelle sue stanz...
-Sono qui per vedere il re. Non me ne andrò senza.
-Oh... Ma certo, mio signore. Mi segua...
 

Please, I know you're in there,
People are asking where you've been
They say "have courage", and I'm trying to
I'm right out here for you, just let me in
We only have each other
It's just you and me
What are we gonna do?

Do you wanna build a Snowman?


Un colpo – un colpo.
-Ade? So che sei lì dentro. Per favore, lasciami entrare...
Silenzio.
Zeus si lasciò scivolare stancamente contro la porta.
-Ci provo, ma... Non posso farcela da solo, io non...
Silenzio.
-Lo facciamo un pupazzo di neve...

Un colpo – quattro colpi – un colpo.
-Ermes. Il re ti stava aspettando.
-Come?
-Seguimi.
Porte aperte.
-Mio signore Ade! Padre Zeus mi manda a convocarti per...
-Ne sono a conoscenza. Ebbene, andiamo.
Si voltò verso la figura minuta accanto a lui.
-Tornerò presto.
Un sorriso.
Un bacio.

-Ade.
-Fratello.
-Demetra è triste. Non lo era da tempo.
-Molto tempo.
Rimasero a guardarsi, sostenendo uno lo sguardo dell'altro.
-Mi è giunta voce che sei tornato a provare amore.
Ade annuì. -Persefone è mia moglie, adesso.
Un sorriso. -Demetra non ne sarà felice.

La neve cadeva lenta, leggera.
Zeus la osservava precipitare giù dal cielo, verso il mondo mortale.
-Dovremo abituarci ad averla tutti gli anni, allora- osservò Era, accanto a lui.
-A quanto pare.
-E fortuna che eri tu a tormentare Demetra in tutti i modi possibili, anni fa. Alla fine è bastato solamente rapirle la figlia.
Zeus sorrise.
-Ade sarà in debito con te, adesso.
-No.
Era si voltò interrogativa.
-Direi che siamo pari, invece.

La neve cadeva lenta, leggera.
Melinoe la guardava con gli occhi che brillavano, il naso completamente rivolto all'insù, verso il cielo bianco.
-Papà, che cos'è?
-E' quello che succede quando la mamma torna a casa.
La bambina spostò i suoi grandi occhi scuri verso Persefone.
-Sei tu a farlo?
-No, amore. E' la nonna, Demetra, a farlo.
-Allora devo ringraziarla!
-Devi ringraziare Zeus- la corresse Ade.
-E come?
Ade sorrise.
-Vieni, facciamo un pupazzo di neve.

  
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