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Autore: Kokky    12/01/2009    8 recensioni
[5 flash fic, 5 pairings con Orihime]
OrihimeIchigo, OrihimeGrimmjow, OrihimeIshida, OrihimeUlquiorra, Orihime e il nii-san.
"E il suo cuore batte, vivo. Batte più forte di qualunque altro."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inoue Orihime
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The scent of a soul

 

 

 

[mitsumete] I’m here waiting for you

 

Orihime si alza stancamente dalla sedia, barcolla un po’ assonnata. E’ stata tutto quel tempo lì, ad aspettare il Sole sorgere sul mondo e a pensare a... a Kurosaki.

Sarebbe bello essere proprio come una di quelle donne della tivù, sorridenti e sempre sicure di sé; non come lei, una che non sa fare altro che aspettare un segno, e amare in silenzio. Basterebbe essere come Rukia, almeno; una donna forte e degna di Kurosaki.

Nonostante tutto, per quanto si sforzi, per quanto si impegni con tutta l’anima, non riesce a raggiungere i suoi obbiettivi. E’ un’amica, e basta. Un’amica.

La sua anima forse non è brillante abbastanza; dovrebbe perdere ogni speranza, se fosse ragionevole. Eppure, continua a fissare il Sole con bramosia della sua luce e quando Kurosaki le rivolge la parola, anche solo per una stupida domanda sui compiti, lei sorride. E il suo cuore batte, vivo. Batte più  forte di qualunque altro.

 

Ecco, proprio in quel momento la sua anima brilla, brilla accecante. Ma lei non riesce a vederla, Orihime non può: non ha uno specchio a portata di mano.

 

 

Guardami bene, Io ti sto aspettando

A little pain; Olivia

 

 

~

 

Sometimes we’ve no choice but to walk away, [away]

 

Camminano: lei si torce le mani, preoccupata, lui le sta un passo dietro e la fissa. La catena che li unisce tintinna – Clanck.

I suoi capelli castani sono una curva solo un po’ meno morbida del suo corpo, fasciato di bianco; tutto rimanda a una pace sinuosa, una linea monocromatica che acquieta. Grimmjow la guarda silenzioso, vuoto.

Si rammenta che devono andare, così le da una leggera spinta sulla schiena, facendola sbalzare in avanti.

Orihime si volta, guardandolo perplessa – non accusatrice, non gli dà colpa di nulla, come diamine fa? – e poi, vedendo che lui non è intenzionato a parlare, ricomincia a camminare.

«Tu... in qualunque modo, lo devi fare; non ti lamentare e avanza.» borbotta Grimmjow, fissando davanti a sé e affiancandola.

Orihime non capisce. «Cosa...» mormora, ma l’ indice di lui posato sulle sue labbra la interrompe, lasciandola pallida e silenziosa. Grimmjow sfrega il dito sulla bocca, quasi a toccare – a sentire – che lei è vera, e non è solo un’immagine bianca. Una curva morbida.

Quando sente il calore delle labbra, un po’ secche e screpolate, Grimmjow ghigna. Si stacca repentinamente, non regalandole nemmeno un istante di più per arrossire, e si incammina davanti a lei, tendendo la catena spessa.

Sa che Orihime, in qualche modo, accetterà.

 

 

Qualche volta non abbiamo altra scelta se non andarcene via, lontano

The end where I begin; The Script

 

 

~

 

Così sia [loving you]

 

 

L’Hollow cerca di colpirla e Orihime rimane pietrificata, impegnata a correre verso Ichigo.

L’attira a sé, il suo salvatore, cingendole la vita con un braccio, e si butta di lato cercando di salvarla. Orihime respira affannata contro il suo petto, sussurra qualcosa fievolmente e fa un passo verso la battaglia, ma viene fermata dalla sua mano.

«Devo andare... Ichigo mi sembra in difficoltà, devo guarirlo.» gli dice, scrutandolo con i suoi occhi castani pieni di sicurezza – per una volta.

«Devi?» domanda lui.

Orihime tentenna: percepisce l’enorme rejatsu di Ichigo sulla pelle, elettrizzante. Una pressione quasi insostenibile, ma sopportano senza lamentarsi. Lui invece è lì, leggero.

«Voglio.» risponde, scostandosi dalla zona sicura.

Lui la guarda in viso, annuisce e tende l’arco, pronto a pararle le spalle. Come sempre, un’ombra silenziosa e attenta.

«Vado.» mormora Orihime, facendogli un piccolo cenno. Scompare velocemente nella calca e nel clangore della battaglia, dove Hollow e Shinigami combattono cacofonici.

E Ishida, silenzio nella lotta e unico Quincy nella mischia, scocca la freccia, sospirando.

Quando potrà finalmente battere gli Shinigami? Quando supererà Ichigo?

 

 

Una carezza; Zucchero

 

 

~

 

Destiny is calling me

 

Attendeva lì, sulla porta, senza fiatare. E Orihime lo fissava di sottecchi, nervosamente, torcendosi le mani e socchiudendo gli occhi castani.

Che voleva quello lì, ancora?

Si morse il labbro inferiore, poi si alzò dal letto e gli si mise di fronte. «Che c’è? Dimmi, cosa vuoi?» biascicò Orihime, fremendo.

Ulquiorra sorrise con semplicità, mentre i suoi capelli si tingevano d’arancio e i suoi occhi da verdi diventavano marroni. Lei fece un passo indietro, spalancando la bocca con un basso sussurro.

Poi cadde.

 

Orihime si sveglia, stropicciandosi gli occhi con le piccole mani, e guarda la sua stanza [la sua prigione bianca come il suo vestito, tutti e due troppo sporchi] con affannata ricerca. Ma non c’è nessuno che disturba la sua privacy.

Si alza e si veste con la tunica candida che le hanno dato, poi si pettina morbidamente i capelli e va alla finestra, come sempre.

Toc, Toc.

Si volta, mentre Ulquiorra entra portando con sé un vassoio pieno di cibo. Non vuole mangiare... non vuole stare sotto il suo sguardo vitreo, che è vivo [eppure non lo è] ma così strano.

Biascica qualcosa verso di lui, senza il coraggio del sogno, e attende che Ulquiorra lasci quella stanza. Anche se, una volta che se n’è andato, si sente solamente un po’ più triste [un po’ più sola, un po’ più vuota].

 

 

Il destino mi sta chiamando

Mr Brightside; The Killers

 

 

~

 

La sicurezza ha un ventre tenero [ma è un demonio steso tra di noi]

 

La pioggia batte sul soffitto ritmando ogni attimo di quella notte – plic plic plic – e dalla finestra socchiusa entra la luce del lampione sotto casa e il freddo di quell'autunno.

La piccola Orihime si rigira nel suo letto troppo grande per un corpo così minuto [e così solo] e pur chiudendo gli occhi, non riesce a dormire. Vede sotto le palpebre un mostro – grande grandissimo, un’infinità di mostro, che ha fauci enormi e denti appuntiti – così lucente e veloce da sembrare un lampo. E sente anche freddo, che arriva dalla finestra.

Perciò si decide a chiudere quello spiffero fastidioso, a serrare quell’apertura – da dove potrebbe entrare il mostro con ancora più facilità. Si alza dal letto, cammina scalza sul pavimento ghiacciato e raggiunge la finestra, e in quel momento un lampo squarcia il cielo. Lucente e veloce.

Orihime fa un balzo indietro, e con un urletto spaventato corre fuori dalla camera, piombandosi nel letto del nii-san. Il quale si ritrova da un sogno piacevole a una realtà buffa.

«Nee-chan, che c’è, cos’è successo?» biascica, avvolto ancora nella dolce coperta del sonno.

«I-io... non lo faccio più, nii-san, però ecco... c’era quel mostro e poi...» singhiozza Orihime, con le lacrime che scivolavano senza rumore sulle sue guance rosse.

«Oh!... Oh!» riesce solo a dire il nii-san, bloccato da una risata prorompente che gli esce dalla gola. «...Non ti preoccupare, Orihime, ci sono qui io...» e ride ancora così tanto da far ridere anche la sua nee-chan, abbracciata a lui con tutta la forza del mondo.

Che dolce paura infantile.

Si coricano insieme dal nii-san, e quel letto, pur essendo più grande di quello di Orihime, è anche più piccolo e più pieno. Più caldo.

Orihime sorride, fra le braccia del nii-san, sentendosi a casa.

 

Anni dopo, il mostro del suo incubo avrà un altro viso e non ci sarà più il nii-san a proteggerla. Si dovrà fare forza da sola, e abbracciare quell’anima impaurita e affamata con il suo amore più pieno. Con il suo amore più caldo.

 

 

Male di Miele; Afterhours

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 » Orihime Inoue, five pairings.

Una sfida contro me stessa che si protrae da un mesetto. Avercela fatto, aver scritto 5 flash su Orihime e qualcun altro, è una cosa piacevolissima. Certo non è nemmeno lontanamente decente è_é ma non pretendo mai troppo da me, non sono una donna dai capolavori ^^. Il titolo by 52Flavours, finalmente dal tema del 2009! Spiegazione veloce = la 2 è ambientata nel 31, la 3 è un ipotetico futuro, la 4 è ambientata durante la prigionia di Orihime *_*

Non mi spreco e dico solamente: recensite!

   
 
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