Era sera,una bellissima luna piena illuminava New Orleans , per strada non c’era nessuno ma in casa Mikealson nessuno dormiva. Klaus si stava cambiando la camicia nera e sorseggiava il quarantesimo bicchiere di vodka mentre Elijah e Rebekah erano nel cortile con Marcel,silenziosi e preoccupati. Non era passata neanche mezz’ora da quando Camille aveva estratto il pugnale dal corpo inerme di Klaus ma ancora lui stranamente ,a parte tenere il muso , non li aveva affrontati,loro la sua famiglia ,coloro che l’hanno pugnalato alle spalle. Doveva essere un segno positivo ma nessuno si azzardò a dire una parola fino a quando non lo videro scendere con un borsone in una mano e le chiavi della macchina nell’altra. Toccava Elijah esporsi, da fratello maggiore era un suo dovere.
“Dove stai andando Niklaus?”-disse con un tono deciso,duro e potente
“A sistemare i vostri casini”-gli rispose senza nemmeno fermarsi o guardarlo in faccia
“Niklaus fermati … se hai intenzione di andare da Freya ,io non te lo permetterò..”-non ebbe la possibilità di finire la frase
“Non ho nessuna intenzione o voglia di vedere quella falsa di nostra sorella”-si girò verso gli altri-“ Vado nel Bayou. Da Hayley , la little wolf, che appena mi avete pugnalato ha pensato bene di fuggire con Hope. “
“Non le farai del male! Io..Noi non te lo permetteremo! Non puoi sfogare  la tua ira su quella ragazza”-intervenne Marcel
“ Lei non è una ragazza , è donna capace di badare a se stessa che non ha bisogno perennemente della vostra protezione”-gridò Klaus. Ora era davvero arrabbiato
“E allora perché non lasci che lei porti la piccola fuori città, in un posto sicuro”-affermò Rebekah con toni pacati
“Vedete voi, Jackson , Camille addirittura Freya vi state mettendo troppo in mezzo. Voi siete i parenti di Hope e  non ho dubbi sul fatto che l’amiate come figlia vostra ma si dà il caso che lei è MIA FIGLIA E DI HAYLEY perciò se c’è un problema ,una divergenza di opinioni tra me e la little wolf vi chiedo gentilmente di farvi da parte e lasciare che avvenga  un confronto tra noi”
“ok, basta che prometti che sarà un confronto civile,fratello”-disse Elijah
“Lo sarà a meno che voi non vi mettiate in mezzo di nuovo. A quel punto verranno staccati dei colli e potrebbero addirittura volare teste o vi pugnalerò come avete fatto voi dopo tutto”
Dopo queste ultime parole se ne andò ,Sali in macchina e partì verso il bayou. Non importa  che potevano essere dovunque nel bayou, loro erano la sua famiglia e le avrebbe trovate .
***
Nel  frattempo nel bayou , Hayley era seduta vicina al fiume con la piccola Hope in braccio. Le stava cantando una ninna nanna  per farla addormentare . Di colpo però sentì dei rumori strani venire da lontano. Entrò veloce in casa e mise la piccola nella sua  culla.
“Tranquilla piccolina, mamma è qui !”- affermò Hayley guardando Hope ma di colpo sentì un rumore molto brusco provenire da fuori. Uscì di scatto e vide Jackson  a terra. Si avvicinò a lui e per fortuna senti che il suo cuore batteva ancora. Così ripensò subito a sua figlia che ora si trovava dentro da sola, forse lasciarla lì non era stata un’idea geniale. Rientrò , la piccola la stava osservando tranquilla e poi scoppiò a ridere. Era strano. In quell’istante qualcosa, un ago di una siringa penetrò nel suo collo e qualsiasi cosa vi era al suo interno la fece crollare a terra addormentata.
“Anche Papà è qui”- disse Klaus sorridendo alla piccola. La prese in braccio e la mise nel seggiolino in macchina , poi prese Hayley e la poso delicatamente sui sedili posteriori della sua Ranger Rover .
***
Si sentiva frastornata quando riprese i sensi e riuscì ad aprire gli occhi. Sentiva le corde bagnate di verbena e strozza lupo che le stringevano  i polsi e le caviglie impedendole di muoversi. Riusciva a vedere fuori dal finestrino solo campi verdi. Era un terribile déjà vu.
“Buongiorno amore! Ben svegliata, tranquilla siamo quasi arrivati!”-Le disse la voce del conducente, che riconobbe all’istante
“Klaus, brutto stronzo, bastardo di un ibrido che non sei altro..”
“Piano con le parole c’è un minore in macchina”
“C’era anche quando mi hai iniettato un sonnifero o non ricordi”
“Beh addirittura Hope rideva”
“Perché ci hai rapite?”
“Dobbiamo parlare”
“E non possiamo farlo senza che tu debba legarmi?”
“Sei tu quella che stava scappando da me o non ricordi?”- esclamò sorridendo tutto divertito
“Certo eri diventato un pazzo psicopatico, non ragionavi”
“Io non ragionavo?Se non ragionassi quando Dalhia, mentre avevo il pugnale nel petto, mi domandò se volevo unirmi a lei al costo di ucciderti ..beh avrei accettato”
“Dalhia ti ha chiesto di uccidermi?”- domandò Hayley ,che si mise seduta
“Esatto ma come vedi ho rifiutato”
“Per ora”
“Giusto anche questo ,perciò è meglio non farmi arrabbiare”- si voltò verso di lei e la guardo con uno sguardo ironico per farle capire che aveva il coltello dalla parte del manico.
Arrivarono nel cortile di una casa tutta fatta in legno vicino ad un lago. Klaus scese dall’auto e tirò fuori dalla tasca dei pantaloni delle chiavi. Aprì con quelle il grande portone d’entrata e poi torno indietro a prendere Hope. Solo dopo aver posato la piccola nella nursery che si trovava al secondo piano della casa ritorno verso la macchina e prese Hayley  di peso su una spalla e la porto dentro.
“Klaus mollami , subito!”- gli gridò
“Ti avevo avvisata little wolf : per il bene di nostra figlia ti prenderei in spalla nonostante tu urlassi e scalciassi. Ricordo di avertelo detto , tu no?”
“Alle volte,anzi spesso sei un rompi scatole assurdo perciò ti ascolto di rado”
“Sbagli”
Portò anche lei al piano di sopra , proprio nella stanza vicina alla nursery dove Hope si trovava. Era una stanza enorme con un grande armadio  , un letto matrimoniale e un incantevole  specchio ovale con una cornice di color oro , per non contare il lampadario di cristallo sul soffitto ricco di affreschi. Era davvero la stanza di un re. Klaus posò Hayley sul letto , dove poi la legò sempre con delle corde imbagnate di verbena e strozza lupo.
“No ti prego. Ti prego non di nuovo , fanno male , Klaus , per favore”- quelle corde dovevano far davvero male per portare Hayley a supplicare Klaus
“Mi dispiace ma sono indispensabili al momento , io devo scendere e non credo di potermi fidare di te ora come ora. Ma non ti disperare piccola sarà qui presto e dopo te le potrò togliere!”
“Ti odio!”
“E sei bloccata nel nulla con me . Potremmo dire che per te questa è una vera punizione , peggio della morte”
Se ne andò così , con quel suo sorriso che dice “Ho vinto” stampato in faccia.