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Autore: Rain e Ren    12/01/2009    2 recensioni
La mia prima ff su Sugar Sugar. Siate clementi, please.
10 anni sono passati dalla storia che tutti conoscono, e molte cose sono cambiate…per sempre.
I doveri che comporta l’essere una Regina hanno finito con l’allontanare Chocola dai suoi amici, e il lieto fine che tutti si aspettavano non c’è mai stato. Dolori e sentimenti tenuti nascosti a tutti troppo a lungo esplodono improvvisamente trascinandoli nuovamente uno di fronte all’altro, e rischiando di distruggere per sempre un mondo già troppo fragile.
Il passato ritorna forte e doloroso in una notte ormai storica: la Notte di Walpurgis!!! E da quel momento i legami non saranno più gli stessi, e i compiti cambieranno nuovamente.
Su uno sfondo di Guerra più cupo e minaccioso di quello già vissuto, la storia sta per riscriversi nuovamente. Quale destino attente Extramondo e i suoi abitanti?
Dal quarto capitolo:
“ Parole che si perdono nel vuoto…
…promesse che riecheggiano nel silenzio…
…la fiducia che si scioglie come la neve al tiepido sole primaverile…”
Genere: Generale, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora…eccomi qui con il primo capitolo

Allora…eccomi qui con il primo capitolo.

In questo capitolo uno strano invito arriverà alla Regine Chocola: l’invito per una festa a cui solitamente non partecipa chi abita su Extramondo.

Vecchi amici e nuovi misteri.

Che questa notte non sia l’inizio di qualcosa di nuovo???

 

 

 

“ Una notte storica, rimasta nell’animo di molti.

Indelebile…incisa in ognuno di loro…

La notte che segnò l’inizio…”

 

Ritorno.

La Notte di Walpurgis

 

Faceva caldo quel giorno, troppo caldo; e il continuo viavai di persone che chiedevano udienza con la regina non migliorava certo le cose: la sala era sempre più affollata, gia troppo per i suoi gusti.

Improvvisamente, dalla folla, un uomo si fece avanti e s’inginocchiò davanti alla donna seduta sul trono e le consegnò una busta.

“ Maestà, questa è per voi.” Disse con voce gentile e rispettosa. “ Saremo molto felici se lei accettasse questo invito, perciò la prego di non rifiutare.”

Lei lo guardò un momento, allibita da tanta gentilezza nei suoi confronti: se solo glielo avessero detto pochi anni fa…non ci avrebbe creduto!

Aprì la busta con calma e lesse ciò che c’era scritto.

 

“ Vostra maestà,

siamo lieti d’invitarla alla Notte di Walpurgis.

Speriamo che ne prenderà parte.

Cordiali saluti.”

 

Alzò un sopracciglio sorpresa: perché mai l’avevano invitata a quella festa?

La Notte di Walpurgis era riservata alle streghe che abitavano sulla Terra, solitamente quelli di Extramondo non vi prendevano mai parte.

Però…nonostante la stranezza…perché no? Perché non accettare per una volta?

Tanto, male che andasse, non si sarebbe divertita.

“ Accetto molto volentieri il vostro invito, e potete star certi che ci sarò.” Disse la Regina con un sorriso.

“ Grazie, Maestà.” E l’uomo se ne andò con un sorriso sulle labbra.

- Spero che per oggi sia finita…- pensò supplichevole prima di lanciare uno sguardo al consiglio dei saggi davanti a lei che, incrociati i suoi occhi, annuirono.

Lei si alzò lentamente con i muscoli tutti indolenziti.

“ Maestà, dove sta andando?” le chiese uno dei saggi.

“ A prepararmi per stasera, oggi è la Notte di Walpurgis. E detto questo se ne andò senza prestare attenzione alle loro proteste.

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

Si guardò allo specchio e sorrise davanti alla sua immagine riflessa: era cambiata!

Ma infondo, se così non fosse stato, avrebbe voluto dire che c’era qualcosa che non andava in lei; non che non fosse così, per l’amor di Dio, ma non era nulla di così sensazionale.

Era semplicemente fuori di testa!

Ma questo lo sapevano tutti. Dall’altro canto era o no Chocola Meilleur?!

Si, era lei, e in quanto tale era la Regina più pazza, sconsiderata ed eccentrica che Extramondo avesse mai avuto.

Ma era anche la migliore, quella che, nonostante tutto, stava cercando con tutta se stessa di riunire il suo regno con quello dei Malefici.

A questo pensiero una fitta le prese il cuore: il suo cuore!

Si sfiorò piano all’altezza del petto sicura di potervi vedere, anche con i vestiti, una piccola cicatrice bianca.

Una cicatrice che non era tale, e che si allargava sempre di più…minacciando di riprendere a sanguinare.

Sospirò pesantemente pensando che, se le cose fossero andate diversamente, probabilmente qualcosa sarebbe davvero cambiato; ma così non era stato, e la colpa non era di nessuno.

Qualcuno bussò alla porta distraendola dai suo pensieri.

“ Avanti.” Disse voltandosi.

“ Maestà, siamo pronti per andare.” Le disse Glass apparendo dentro la stanza.

“ Molto bene.” disse prendendo la maschera che si trovava vicino a lei ed uscendo dalla stanza.

Camminarono silenziosamente per tutta la strada, ma quando montarono sulla carrozza e questa partì Chocola sospirò.

“ Ti hanno messo a tenermi d’occhio, eh?” disse senza mezzi termini all’uomo che le stava davanti.

“ Che vuoi farci, sei pur sempre la Regina. Anche lui aveva perso ogni formalità e ora la trattava come una semplice amica. “ D’altro canto, non si mai cosa potrebbe accadere, no?”

“ Credete in un attacco dei Malefici?” chiese con una punta di acidità.

“ Chocola, non possiamo essere sicuri di nulla. Le disse a mo di rimprovero. “ Potrebbe accadere l’inevitabile da un momento all’altro. Meglio andare sul sicuro, così non avrai bisogno di preoccuparti.

“ Ad essere sincera non ho nemmeno bisogno di una scorta, ma sembra che questo tu lo abbia dimenticato.

Glass sospirò sconfitto: Chocola era sempre Chocola!

E nonostante tutto ne era felice.

“La smetterai mai di essere così?” chiese sorridendo divertito.

E perché dovrei?” domandò con un ghigno. “ Se io divento una brava Regina rispettosa di tutte le regole voi finirete con l’annoiarvi, no? Vi sto solo facendo un piacere!” e sorrise amabilmente.

Glass rise con lei chiedendosi dove mai l’avessero trovata una come lei.

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

La grande sala dove si tenevano i festeggiamenti era sempre la stessa, anche dopo tanti anni.

Si guardò intorno sorridendo, riconoscendo tanti volti di persone gia viste in passato.

S’incamminò attraverso gli invitati, e la maggior parte si voltarono verso di lei, stupefatti; ma non dal fatto che la Regina fosse li, dato che, grazie alla maschera, non l’avevano nemmeno riconosciuta, ma dalla sua incredibile bellezza.

I capelli rossi scendevano lungo la schiena per terminare in onde infuocate.

Il vestito, molto semplice rispetto a quello delle altre streghe, era rosso scuro; allacciato dietro al collo da due nastrini trasparenti, lasciava una piccola scollatura sul davanti, non troppo sensuale ma nemmeno troppo casta, e scendeva lungo il suo corpo con delicatezza, senza alterarne la bellezza. Arrivava sino a terra, ma solo da un lato, l’altro si fermava al ginocchio, e sulla parte più lunga, a partire dalla spalla opposta, erano state cucite delle paiette argentate che creavano fantastici arabeschi e giochi di luce.

Sul viso, a nasconderle l’identità, una maschera argentata semplicissima, da cui solo gli occhi di smeraldo erano visibili.

Camminava sicura in mezzo alla folla, un sorriso deciso sulle labbra: dopotutto, anche da Regina, il suo carattere era quello di sempre!

Non sembrava intimidita da tutti gli sguardi che le si posavano addosso, ma mai giudicare dalle apparenze.

In verità era praticamente terrorizzata: e se si fosse fatta una delle sue belle figure?

Neanche a parlare, o pensare in questo caso, perse l’equilibrio a causa di quelle stramaledette scarpe col tacco che le avevano fatto indossare e poco ci mancava che si facesse una schienata. Ma due braccia sicure l’afferrarono al volo stringendole la vita.

“ Cosa?” chiese sorpresa voltandosi per vedere chi l’aveva salvata.

“ Tutto bene?” le chiese il ragazzo dietro di lei con un sorriso sulle labbra.

“ Si…tutto bene…” sussurrò lei alzando lo sguardo e incrociando il suo. Spalancò gli occhi.

No, non poteva essere…

Non li, non in quel momento…

“ Posso chiederti se mi concedi questo ballo?” le chiese gentilmente porgendole la mano.

E Chocola, dopo un attimo di sorpresa, l’accetto volentieri con un sorriso. “ Ma certo.” Disse allegra.

Si portarono a centro pista dove si era formato uno spazio per loro, solo per loro.

E presero a volteggiare a ritmo di una musica lenta e dolce.

La ragazza aveva gia ballato, tempo prima, in quella stessa sala e con quella stessa musica; ma ormai erano passati 10 anni, e probabilmente il suo cavaliere di allora se n’era dimenticato.

Non seppero per quanto tempo continuarono a ballare, ma mai staccarono i loro occhi l’uno dall’altra.

Occhi verdi.

Occhi azzurri.

Terra e Cielo.

Smeraldo dentro Zaffiro.

Ricordi sopiti nel cuore di entrambi, ora di nuovo alla luce grazie a quella serata.

E poi, improvvisamente, un battito di cuore scosse Chocola; il battito di un cuore che non aveva mai smesso di pulsare d’amore per qualcuno che era suo nemico.

Sorrise dolcemente a quel ragazzo che la teneva tra le braccia e la musica terminò.

“ Grazie.” Sussurrò lui.

“ Grazie a te.” E si voltò per andare verso il grande balcone, seguita da una marea di sguardi.

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

La notte era fresca e limpida, e il cielo di Extramondo si tingeva di mille e più colori.

Appoggiata sulla balaustra del grande balcone, Chocola si chiedeva se la sua ipotesi era anche solo lontanamente possibile, o era solo frutto di quel dolore che minacciava di distruggerla troppo spesso.

Era come se nel suo petto ci fosse una voragine, una ferita mai rimarginata che continuava a sanguinare.

“ Farà male per sempre…?” si chiese portandosi una mano sul petto.

“ Scusa…” una voce e un picchiettare sulla sua spalla la fece voltare sorpresa: chi la voleva?

Era forse successo qualcosa da richiedere la sua presenza?

Ma quando si voltò, con sua grande sorpresa, non trovò il viso di Glass, ma quello di una ragazza, come il suo coperto da una maschera.

Aveva i capelli biondi, corti e leggermente mossi.

Come la sua, anche questa maschera le nascondeva completamente il viso lasciando scoperti solo gli occhi color ametista, dolci e timidi.

Indossava un lungo e vaporoso vestito blu notte che sfumava fino al bianco man mano che scendeva; aveva il collo largo e si apriva in uno scollo a V sulla schiena candida. Le mani erano fasciata da un paio di guanti azzurri lungi fino al gomito.

Chocola spalancò gli occhi riconoscendola all’improvviso.

“ Vanilla!” urlò saltandole al collo e abbracciandola forte.

“ Chocola!” esclamò a sul volta la bionda stringendola a sua volta.

Le due streghe rimasero abbracciate a lungo, fino a quando due voci non le interruppero.

Ma guarda chi si vede.” Disse una delle due allegramente. “ Te lo saresti mai aspettato, fratello?”

“ Certo che no.” Rispose l’altro ghignando. “ Chocola regina…roba da pazzi!”

“ Ehi!” esclamò Chocola iniziando a scaldarsi davvero. “ Ma chi osa??? Chi vuole fare una brutta fine???”

“ Dai, calmati…” tentò Vanilla con lo sguardo allarmato.

Ma la scena era tutt’altro che pericolosa, direi più esilarante.

Chocola che mostrava i pugni davanti a due ragazzi, un castano e l’altro moro, mentre la sua migliore amica cercava di trattenerla con scarsi risultati.

Che ti avevo detto: Chocola è sempre Chocola!” rise il moro togliendosi la maschera nera dagli occhi.

“ Soule?!” urlarono in coro le due streghe sorprese.

E non è da solo.” Precisò il castano scoprendo il volto.

“ Huxs?!” altra sorpresa.

I due gemelli risero alle facce perplesse delle ragazze mentre loro li guadavano con tanto d’occhi.

Ma che diavolo ci fate voi qui?” chiese Chocola togliendosi la maschera seguita da Vanilla.

“ Potremmo fare la stessa domanda, lo sai?” chiese retoricamente Soule.

I quattro si guardarono prima di scoppiare a ridere come bambini, come 10 anni prima.

Le due streghe corsero ad abbracciare i loro amici che tanto gli erano mancati in quel periodo passato lontani.

Che bello rivedersi.” Disse alla fine Chocola con un mega sorriso stampato sul volto.

Bastava poco perché la Regina di Extramondo tornasse bambina!

“ Puoi dirlo forte.” Annuì Vanilla sorridendo anche lei. “ Tutti insieme alla Notte di Walpurgis.”

“ Come avrebbe dovuto essere allora…” sussurrò la rossa con voce triste, velata dalla malinconia.

“ Hai detto qualcosa?” chiese in coro i due gemelli.

“ Eh? No, pensavo ad alta voce.” Disse con un’alzata di spalle.

Perché sei in grado di pensare?” le chiese Huxs perfido.

Lei gonfiò le guance indispettita e gli diede le spalle arrabbiata.

“ Ti ricordo che ora sono la Regina di Extramondo!” lo intimidì lei. “ Non osare offendere.”

“ Ma nonostante tutto sei rimasta quella che conoscevamo.” Disse una voce maschile alle loro spalle.

“ Robin?!” fecero i quattro sorpresi.

“ Ehilà!” li salutò allegramente prima che un turbinio di capelli rossi si avventasse su si lui.

Chocola lo strinse felice come una pasqua.

Che bello rivederti.” Sciamò mentre l’uomo la stringeva a sua volta.

“ Anche per me è un piacere…soprattutto constatare che, nonostante gli anni e il tuo ruolo, sei rimasta sempre la stessa. Le disse dolcemente.

“ Chocola è sempre Chocola!” dissero in coro Huxs e Soule ridendo.

Dopo che tutti si furono abbracciati e salutati le risate ripresero più forti di prima.

La rossa si sedette a gambe incrociate sulla balaustra, Vanilla vi si appoggiò contro, Robin rimase in piedi ad osservarli e i due ragazzi si sedettero per terra.

Non seppero nemmeno loro quanto tempo rimasero li, ridendo e scherzando come se nulla fosse, come se il tempo non fosse passato; sembrava che, improvvisamente, il baratro che si era aperto tra di loro anni prima si fosse richiuso senza lasciare traccia.

“ È strano trovarsi tutti qui.” Disse Vanilla sospirando davanti a quella situazione.

“ Gia, chi l’avrebbe mai detto?” chiese retoricamente Chocola.

“ Nessuno, l’unica cosa strana è il fatto che siamo stati invitati anche noi che abitiamo su Extramondo.” Disse Huxs lanciando uno sguardo verso il salone.

“ In effetti…” concordò il fratello. “ Solitamente la Notte di Walpurgis è per i maghi e le streghe che abitano sulla Terra, in modo che abbiamo la possibilità d’incontrarsi. Perché siamo stati invitati anche noi, allora?”

“ Non lo so.” ammise Chocola con un’alzata di spalle. “ Anch’io sono rimasta sorpresa dall’invito che mi hanno recapitato oggi.

“ Allora non è da te ch’è partita la cosa?!” chiese Vanilla sorpresa. “ Ero convinta che fosse così!”

“ No, mi dispiace, io non ne so nulla.” Disse lo rossa scuotendo la testa. “ Robin?” chiese rivolta all’uomo.

“ Non so nulla.” Ammise incrociando le braccia. “ Ultimamente non sono tornato su Extramondo, o meglio, non ci torno da quando la vostra sfida si è conclusa; sono sempre stato sulla Terra.”

“ Il mistero s’infittisce.” Disse Soule perplesso.

Poi, ad interrompere i loro discorsi, furono dei botti sparati in lontananza.

“ Ah, cominciano i fuochi!” disse Chocola entusiasta come una bambina.

Gli altri sorrisero davanti a quell’ilarità contagiosa che l’aveva sempre caratterizzata.

Anche se Regina non era cambiata; aveva nuovi pesi e nuove responsabilità sulle spalle, ma era rimasta la ragazzina spensierata che amava la vita di 10 anni prima.

E non solo lei non era cambiata.

Guardandoli in quel momento, chi li conosceva da tempo, avrebbe sorriso davanti al loro essere sempre gli stessi; erano stati in grado di affrontare demoni più grandi di loro, molto più grandi di loro, ed erano cresciuti in quel periodo che avrebbe dovuto essere solo una gara, ma che si era trasformato in una guerra.

E ora, nonostante tutto, i loro volti erano illuminati dalla stessa luce di allora.

Sempre e comunque se stessi!

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

Quella sera, una volta tornata a Palazzo, Chocola era felice come non lo era da tempo.

Aveva rivisto i suoi amici, quelli che erano stati la sua famiglia per tanto, tanto tempo.

Sorrise serena mentre si lasciava cadere sul letto: che serata indimenticabile!

Avevano promesso che, da quel momento, non si sarebbero mai più persi di vista, per nessuna ragione al mondo avrebbero lasciato che il tempo li dividesse nuovamente.

E in quella promessa Chocola aveva piena fiducia!

 

 

 

 

Ecco qui il primo capitolo!!

Che ve ne pare???

 

X CLEO92: non preoccuparti: la coppia Chocola-Pierre rimane per tutta la storia e anche oltre!!!

X SHI_ANGEL: dato che mi hai praticamente pregato di continuare ho deciso di postare il prima possibile  questo capitolo.

X ALE_DB95: grazie di cuore per il tuo commento!!!

X FRA007: grazie mille anche a te!!! Spero che continuerete a seguirmi.

Al prossimo capitolo.

Baci…Baci…Rain!!!

   
 
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