Alec bussò alla porta dell'ufficio di suo padre e attese -Avanti- - Volevi vedermi padre?- - si Alexander, siediti... - - Preferirei stare in piedi- -Come vuoi, dimmi, come va?- Lo sguardo di Robert era duro e penetrante, Alec deglutì e riprese a parlare - bene... - all'improvviso il cacciatore si rese conto del vero motivo per il qualei era stato convocato - È per quello che é successo nella sala degli accordi vero? - Robert cambiò espressione, divenne più dura e quasi cattiva - Esatto, vedi Alexander, io capisco che tu sia giovane ma ... - Cosa vuoi dire padre?- lo interruppe Alec leggermente teso - Tu nn puoi amare...quello...- - Quello come dici tu si chiama Magnus e si ! Lo amo e nn cambierò idea solo perché tu- Nn finì la frase che il più vecchio si alzò in piedi sbattendo le mani sulla scrivania - È INACCETTABILE! - - padre io...- - STAI ZITTO ! TU...SCHIFOSO SCHERZO DELLA NATURA! NN POSSO CREDERCI, MIO FIGLIO! SANGUE DEL MIO SANGUE! GAY! NN È POSSIBILE!! -ma....padre...- - MA COSA??!! HAI BACIATO UN UOMO DAVANTI A CENTINAIA DI PERSONE !!! HAI DISONORATO IL NOME DELLA NOSTRA FAMIGLIA, GUARDATI! SEI IL MIO PRIMOGENITO E STAI PER PIANGERE COME UNA FEMMINUCCIA!! AVREI DOVUTO CAPIRLO SUBITO... NN SEI NEANCHE IN GRADO DI UCCIDERE UN DEMONE FIGURIAMOCI! SPARISCI! TU NN SEI MIO FIGLIO. .. QUESTO NN È L' ALEXANDER CHE CONOSCO IO !! LO DICEVO CHE ERA MEGLIO SE.. - Le grida di Robert vennero interrotte dalle porte del suo studio che si spalancarono rumorosamente , sulla soglia appervd Magnus che guardò prima Alec rimanendo scioccato dal suo stato, era più pallido del solito, gli occhi lucidi e gonfi segni delle lacrime troppo a lungo trattenute, le labbra tremavano e le braccia pendevano molli lungo i fianchi...era chiaramente distrutto e questo fece aumentare la sua rabbia . A quel punto il suo sguardo cadde su Robert che parlò - Cosa vuoi stregone? Nn ti ho convocato - - Infatti nn sono qui per te , sono qui per Alexander.... ora con permesso dovrei dirti due cosette veloci veloci- - Magnus, ti prego lascia stare... - la voce di Alec arrivò alle orecchie del nascosto debole e rassegnata cosa che lo dfece infuriare ancora di più - No fiorellino, mi spiace ma sono stato zitto finora e adesso tuo padre mi ascolterà , poi insieme andremo via e per un po' nn torneremo ok? - Per tutta risposta Alec indietreggiò fino ad affiancarsi a Magnus che lo spinse delicatamente dietro di sé con fare protettivo - È tutto ok ora, tranquillo.. Quanto a te Robert, nn ho mai detto nulla perché Alec mi aveva implorato di farlo ma adesso basta! Come puoi, come OSI dire che Alexander nn merita di essere tuo figlio ? Come puoi vergognarti di lui per i suoi orientamenti sussuali??? Un figlio nn si ama solo se etero, sai cosa? Sei tu che nn meriti lui, sei talmente convinto della tua stupida idea di figlio perfetto che nn ti accorgi di quanto Alec sia speciale, nn ti sei mai accorto del suo enorme cuore, pronto a sopportare il dolore altrui dimenticandosi di se stesso. Sai quante volte Jonathan o Isabelle sarebbero morti senza di lui ?? Sai quante volte torna a casa chiedendosi se ti avrà reso orgoglioso ? Sai quante volte si chiede se avrà fatto la scelta giusta?? E tu? Tu lo rinneghi così ?? Lasciatelo dire Robert , sei proprio- il suo discorso venne interrotto da Alec che gli aveva tirato la manica del giubbotto - Basta così Magnus, andiamocene..- la sua voce era rotta e una lacrima gli aveva rigato il viso - No ! deve capire che nn può- - ti prego... - ora sembrava quasi supplicarlo Magnus nn poteva più vederlo così, decise di lasciar perdere e portare Alec a casa - D'accordo, ma nn finisce qui Robert - dichiarò serio poi prese la mano del cacciatore e lo condusse fuori poco prima di uscire Alec si voltò verso il padre e disse sopprimendo un singhiozzo - mi spiace averti deluso...- C.ca due ore dopo erano seduti sul divano di casa Bane e Alec piangeva dal loro ritorno , prima rumorosamente poi più piano ma le lacrime nn la smettevano di scendere ad un certo punto il cacciatore si staccò dal petto dello stregone e lo guardò con i suoi occhi blu come l'oceano... - mi spiace Magnus... nn credevo che mio padre- nn finì di parlare che le labbra dello stegone erano sulld sue, morbide e calde ma soprattutto confortanti - nn devi scusarti Alexander, nn è colpa tua... tuo padre ha una mentalità chiusa e nn puoi farci nulla- - lo so ma... fa male... fa fottutamente male cazzo... - Magnus lo guardò leggermente accigliato, era la prima volta che lo sentiva usare parolacce.... - vedrai passerà, prima o poi passerà - - Grazie Magnus... - disse Alec poi sorrise, era un sorriso triste ma almeno era qualcosa - nn ringraziarmi , ti amo e questo che conta...- - Ti amo anch'io Magnus nn so cosa farei senza di te..- Lo stregone strinse forte Alec a se e lo cullò dolcemente fino a farlo addormentare, doveva essere sfinito, Magnus gli diede un bacio sulla tempia e poi mormorò - nn preoccuparti, nn lo sapremo mai.... perché nn fi lascerò mai fiorellino.. - SPAZIO AUTRICE!! ♥ Ehm... salve a tutti! Grazie per aver letto fino a qui... se vi eè piacuto o anche se vi ha fatto emeritamente cagare questa mia ff potete lasciare un commentino qua sotto! Accetto tutto! Saluti Algnus!