A volte risultava tutto così semplice.
A volte le parole si perdevano in quell’orchestra di sguardi.
Notte o giorno che fosse, Dean pregava Castiel e l’angelo accorreva da lui. Si guardavano qualche istante, scambiandosi sorrisi. Poi, come se fosse stato tutto programmato, si baciavano; si mordevano le labbra, si spogliavano, si toccavano.
Facevano strusciare i loro corpi assieme, pelle su pelle, attriti che bruciavano.
Si scambiavano altri sguardi e senza dirsi niente si dicevano tutto. Nessuna parola, solo suoni solitari fatti di splendido dolore.
A volte risultava tutto così semplice.
Notte o giorno che fosse, si ritrovavano lì, nudi, a far l’amore.
Nel silenzio che urlava tutta la loro passione.
A volte le parole si perdevano in quell’orchestra di sguardi.
Notte o giorno che fosse, Dean pregava Castiel e l’angelo accorreva da lui. Si guardavano qualche istante, scambiandosi sorrisi. Poi, come se fosse stato tutto programmato, si baciavano; si mordevano le labbra, si spogliavano, si toccavano.
Facevano strusciare i loro corpi assieme, pelle su pelle, attriti che bruciavano.
Si scambiavano altri sguardi e senza dirsi niente si dicevano tutto. Nessuna parola, solo suoni solitari fatti di splendido dolore.
A volte risultava tutto così semplice.
Notte o giorno che fosse, si ritrovavano lì, nudi, a far l’amore.
Nel silenzio che urlava tutta la loro passione.