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Autore: Mycs_    21/06/2015    0 recensioni
Pensare di poter condurre casa e amore non è mai davvero facile o lineare, per quanto ci ripensiamo e ci impegnamo, troveremo sempre sulla strada errori e ostacoli.
E questi stessi errori potrebbero segnare per molto.. molto tempo anche un membro caro della famiglia.. E' per questo che c'è sempre la necessità di imparare in fretta.. apprendere non solo come organizzare cena, pasti, viaggi e lavoro, ma anche il tempo da dedicare in famiglia, sapere come approcciare un momento di difficoltà particolare, apprendere a come diventare buoni genitori, continuare ad esser risoluti ,come continuare ad essere di sostegno ai propri figli nelle loro vari fasi di crescita, sapere sempre cosa si ha bisogno per poter condurre una serena vita famigliare.
Oltre a quattro mura hai davanti a te il futuro di persone che credono in te,che si affidano a te e hanno bisogno di te...Hanno bisogno che tu le istruisca che le guidi a non perdere mai la via.. a lasciar loro ciò che la vita fin ora ti ha insegnato e che ancora ha da insegnarti. E non parlo anche solo di figli o nipoti. E ti chiedi: “Sono davvero in grado..?”
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Daehyun
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Annyeong ^^ Volevo solo avvertirvi che questa era una prova per un genere a cui non sono abituata più famigliare e in un certo senso maturo e per scusarmi delle assenze... Cercherò di rimontare appena possibile, buona lettura! (^.^)/


Nella camera si fanno strada diversi versi.
Uno sbuffo..
Un sospiro..
Uno schiocco di lingua..
Un gemito..di frustrazione.. di noia non pensate male.
“Be' forse non solo.. dico forse..!”
E così si ripetono in ordine e non, per una buona mezz'ora. La noia mi assilla.
“uffa...”
Guardo alla mia destra e non posso non sciogliermi..
“Aww .. Ma quanto puoi essere adorabile amore mio?”
Fisso amorevolmente,questa piccola vita di appena quasi un anno; il mio piccolo bambino dormire serenamente nella sua culla ,dopo essere stato fra le braccia di sua madre a coccolarlo e a canticchiargli una ninna nanna.
Mi chino ad osservarlo meglio e ad accarezzargli il piccolo e delicato viso con le dita con leggerezza..Non voglio svegliarlo dal suo dolce sonno.Sorrido.
-Hai la stessa espressione di tuo padre anche quando dormi..- sussurro
Non riesco a non continuare a guardarlo.. così dolce ,piccolo ,e grazioso... Ed è figlio mio e del mio Daehyun..Di mio marito.. Anche avendolo davanti stento a crederci.
“ah..! basta sorriso cretino..! Vai via!!”
Sospiro..
- E' impossibile che se ne vada se la causa sei tu vero..?- Dico rivolgendomi alla piccola figura addormentata davanti a me..
“..A proposito di mio marito..” penso.
-Mh.. Dove sarà ora tuo padre piccolo..?- Gli chiedo assente ,non aspettandomi alcuna risposta.
-Mi preoccupa molto sai? Purtroppo a lavoro lo stanno divorando e riesce a fatica a riposare decentemente..-
Se ripenso a queste ultime due settimane mi si spezza il cuore.
Tornava sempre tardi da lavoro e appena rientrato potevo benissimo notare il suo sguardo assente e il suo aspetto stremato, avvizzito e affaticato.
Optavo sempre nel porgergli il miglior sorriso del mio repertorio senza osargli chiedere nulla di lavoro, non volendo rovinargli ulteriormente l'umore. Non che gli vada male, anzi.. passare da cantante a CEO di una importante agenzia di artisti è un gran traguardo, un successo che mi rende oltre modo sempre fiera.
Purtroppo però questo nuovo lavoro implica più del suo tempo, più stress e meno riposo.
Tutto ciò che posso fare è sostenerlo, trovare il modo di fargli ritrovare il relax che gli portan via, poterlo confortare e .. in parole povere far tutto tranne che stressarlo e aggiungere altri pensieri.
Oltretutto, nonostante la stanchezza ,rientrato a casa riesce ancora a porgermi uno dei suoi splendidi sorrisi , stanchi purtroppo, ma sinceri, prendendomi per mano ..avvicinandomi a sé e baciandomi i capelli dolcemente mentre gli sussurro un lieve “Bentornato a casa..”
E' così che anche dopo tutta la pesantezza della giornata riesce ancora ad essere il dolce e amorevole marito che ho sposato e che tanto ho amato e amo ancora oggi.
Ed è anche per questo che per lui voglio essere il suo piccolo angolo di conforto, il suo sostegno.. l'unico posto in cui lui possa sfuggire da tutti gli impegni e dove lui si possa permettere di stendersi e chiudere gli occhi per un momento concedendo una pausa a tutti i suoi pensieri.
Sorrido.
“pensandoci bene..”
Dalla settimana prossima potrà staccare da lavoro.
Mi esalto al pensiero..!
“Magari potremmo approfittarne e concederci dei giorni di riposo e vacanza, dei giorni senza dover pensare a nulla ,una settimana di puro relax per entrambi ,ma soprattutto per lui”
Penso al nostro piccolo YoungDae e ricordo che mia madre avrebbe voluto tenerlo ogni qual volta io e Daehyun saremmo partiti per una vacanzina.
Il pensiero mi lascia un po' perplessa.. Ma ripensandoci non è un'idea così cattiva, è già stato dalla nonna e come citato prima mio marito ha bisogno di degno riposo..
Ridacchio divertita.
Per quanto entrambi amiamo il nostro bambino, da sveglio può essere tutt altro che angelico..
“Per Daehyun quel giorno da solo con YoungDae è stata una vera sfida” Ricordo sempre sorridente.
Ho avuto un impegno improvviso e urgente da mia madre e allo stipite dalla porta guardai mio marito esitante prima di andarmene..

-Sicuro che te la caverai..?- gli chiedo
-E' diffidenza questa..?Sono perfettamente in grado di occuparmi di nostro figlio e della nostra casa ..!- Mi dice in tono scherzoso e fintamente offeso.
Alzo il sopracciglio ma sorrido.
-Non distrugger nulla ti prego- dico esasperata
-Esci in questo preciso istante-
-Mi stai cacciando di casa?- Sfido
-Mi stai sfidando?-Inarca un sopracciglio
-oh..- sussurro fingendo un tono di tristezza.
-non sentirai la mia mancanza..?-
ridacchia alzando gli occhi al cielo..
Mi prende di colpo per la vita avvicinandomi a sé fissandomi per un secondo con i suoi ardenti occhi ,prima di catturarmi in un bacio breve ma pieno di amore.
Quando ci stacchiamo abbiamo ancora le nostre lebbra sfiorarci il viso sentendo il nostro respiro carezzarci in un rassicurante calore di intimità.
Guardandomi negli occhi ,con i suoi luccicanti, come è solito fare lui soffia..
-Tu mi manchi sempre piccola..-
Non c'è più ironia nel suo tono, lo guardo incantata sfiorandogli il viso non la mano.
-Salutami tua madre e approfittane per riposare un po' ..va bene..?-
-Quanto puoi essere smielato..?- scherzo prendendolo in giro
Mi sorprendo ancora di come possa essere così premuroso ,considerevole e dolce delle volte..
-Mmm..- Mormoro annuendo sull'incavo del suo collo ora con le braccia avvolte su di esso.
MI stringe tenendomi fra le sue braccia ancora per qualche minuto prima di prendermi il mento delicatamente fra le dita pronto a regalarmi un altro dei suoi irresistibili baci.
-Ti amo..-
-Anche io ti amo..-
Non soffoco il sorriso e posso sentire che è lo stesso anche per lui ,ma ci fermiamo entrambi con le labbra a pochi millimetri le une dalle altre quando sentiamo dei pianti in lontananza.
-Vai.. Nostro figlio chiama- Sorrido
Lo vedo imbronciarsi ma annuire
-fa buon viaggio e sta attenta piccola..-
Annuisco e gli rubo un ultimo e veloce bacio sulle labbra.
-Ciao piccola-
-Ciao amore mio-

Ho un sorriso da ebete mentre ripenso a quel giorno.
“per non parlare poi di quando tornai a casa un paio di giorni dopo... Non penso di averlo mai visto così fuori posto ed esasperato” Ridacchio “Almeno ha mantenuto la parola data: era tutto in ordine..Tutto a parte lui ovviamente” Ora faccio davvero fatica a trattenere i sorrisi.
Le mie fantasticherie vengono bruscamente interrotte quando sento un giro di maniglia dell'ingresso ed entra colui per cui poco fa stessi sbuffando ,aspettandolo annoiata ma con ansia.
Mi alzo di colpo e come una saetta mi ritrovo magicamente in salotto ,pronta ad accoglierlo.
“Quando faccio così mi sento una bambina..”

-Bentornato tesoro..-
La mia voce entusiasta si affievolisce di colpo quando lo vedo..
Ha un aspetto devastato.. orribile..
“Mioddio”
Mi avvicino ,togliendogli la giacca e posandogli un leggero bacio sulla guancia.
Gli sorrido e lui ricambia con un sorriso forzato.
-Ehi..-Mi avvino ad abbracciarlo
-Ehi...-
Cerco di nascondere la mia preoccupazione mentre sistemo la sua giacca sull'appendino.
-Vieni ti ho preparato un buon bagno ,rilassati mentre inizio a scaldare la cena..-
-Grazie amore..-
Senza proferire altro avanza a passo lento ,quasi trascinato , verso il bagno.


A cena tutto tace, quando inizio a parlare.
Parlo casualmente cercando di rompere un po' il ghiaccio.
La tentazione di chiedergli cosa sia successo è enorme.. Ma non voglio tirarglielo fuori con le pinze, voglio che sia lui a volersi confidare.. Magari l'ultima cosa che vuole fare è ripensare all'accaduto..

-E oggi YoungDae è stato un tesoro, non ha pianto una volta-
-Mm..-
-Comunque anche Yongguk ha detto che è il ritratto della salute, è venuto a far visita oggi -
-Mm..-
-Ha detto che vorrebbe uscire con noi e tutti gli altri come ai vecchi tempi un giorno-
-Mm..-
Ha continuato così per quel che credo un'eternità..
Forse non ha neanche voglia di parlare.. Magari lo sto solo infastidendo..
Ma prima che possa pensare a qualcos'altro da dire lo vedo alzarsi, con metà piatto ancora pieno.
-Scusa piccola, ho finito, ci vediamo direttamente a letto.. Non ti dispiace se lascio fare a te sta sera vero..? scusa ancora ..- Il suo sguardo è cupo.
-Certo tesoro..- Mentre si avvia verso il bagno fisso il suo piatto.
“deve essere una cosa seria santo cielo..”


Finito di lavare i piatti lo vedo in bagno ,si sta asciugando il viso, deve aver quasi finito.
Sorrido.. è bellissimo anche dopo la giornata che ha passato ..
Mi avvicino e lo abbraccio cautamente da dietro, riconoscendo il suo profumo di bagnoschiuma.
“quanto mi è mancato..”
Poggia l'asciugamano e ci guarda allo specchio.
Passa la mano sulla mia ancora ad avvolgerlo per qualche secondo prima di staccarsi e allontanarsi.
Si gira prendendomi il viso con la mano accarezzandomi la guancia, per poi uscire..
Non faccio altro che preoccuparmi sempre di più..


In camera è già nella sua parte di letto con le coperte a delineare la sua sagoma.
Sospiro. Mi si stringe il cuore a vederlo così..
Lo raggiungo sul grande e accogliente materasso, avvolgendolo con le braccia , mentre nascondo il viso sulla sua schiena.
Non era esattamente così che avevo pianificato di passare la serata con lui ,ma sono preoccupata..
No. Non ce la faccio devo chiederglielo..
-Amore ..che hai..?-
-...-
Passano dei secondi.. poi dei minuti..
“non vuole proprio rispondermi..”
So che non dorme.. Sentirei meglio il suo respiro e col palmo riesco a sentire distintamente il suo battito, meno calmo del solito.
Sospiro di nuovo.
-Sai.. potremmo considerare l'idea di rivedere gli altri qualche volta, ti farebbe bene distrarti un po'..-
….
-Sai che potresti sempre parlarne con me..-

-Per qualsiasi cosa io ci sono..-

Niente... Nulla di nulla..
Cambio tattica e il pensiero della settimana che segue mi solleva.
-Senti.. E se settimana prossima andassimo da qualche parte..?-
Ancora nessuna reazione.
-Dico magari ,dato che non hai lavoro..-
Nada de nada.. Pensavo che l'idea di non aver lavoro allettasse entrambi.. lui soprattutto.
-potremmo ,prenderci una vacanza per riposare ..oppure potremmo anche-
-Smettila-



-Eh...?-
-Smettila ,non ne voglio sapere di un'insulsa vacanza, se davvero ci tieni ad andare al mare e a prenderti il sole vacci da sola, io voglio solo riposare- Conclude sistemandosi meglio tra le coperte e allontanando di conseguenza le mie mani.
E' stato come uno schiaffo in faccia in piena regola.
Voglio dire..
“Cosa??”
-Scusa, è che pensavo che avresti gradito una vacanza...dopotutto anche oggi-
-Non la voglio una vacanza! Tu che sei qui puoi fare quello che vuoi, sei libera di fare ciò che ti pare ma io lavoro ,e sai cosa? Ho bisogno di dormire! Quindi, se permetti, io resterò qui a casa ,tu vai pure e esci con chi vuoi e dove vuoi ma non ne voglio sapere nulla. Buonanotte-

“Ok qui stiamo esagerando”
-Potresti ripetere scusa??- Chiedo abbastanza irritata sta volta
Si alza a sedere seccato di scatto e così faccio anche io.
-Senti sto solo cercando di riposare ho avuto una giornata interminabile. Parliamone domani va bene?- dice girandosi verso di me anche lui agitato.
Alzo gli occhi al cielo
-Ma se domani sarai di nuovo tutto il giorno a lavoro?- Dico in tono canzonatorio
-Ah mi perodoni se io sto mantenendo una famiglia!-
-Ah scusa se stavo cercando di aiutarti!-
-La sai una cosa?!-Mi chiede retorico con una mano a passargli tra i capelli.
-Non mi interessa assolutamente nulla delle tue strane idee ,io ho del lavoro domani. E sono stufo dei tuoi piagnistei da bambina. Sai cosa credo!? Credo che tu voglia semplicemente approfittare di questo argomento semplicemente perchè vuoi andare a divertirti, be' mi dispiace ma sono troppo impegnato da poterti accompagnare in discoteca, perchè non vai e ti fai accompagnare da quel tuo amico .. Come si chiamava? Mark forse???- Sono a bocca aperta..
“Non ci credo!”
-Come hai detto!?Stai scherzando spero??Volevo solo concederci una pa- Mi guarda furioso
“Ma che ho detto di male??”
-Sei un'adulta ora, ricordalo,Puoi scordarti tutte quelle cose che facevamo prima , ora siamo due genitori e abbiamo delle responsabilità , hai un figlio, una casa, non puoi fare tutto ciò che ti pare, cresci per favore!-
-Smettila!-

“Basta non oso ascoltare oltre..!”
-Jung Daehyun! Ti consiglio di ripensare a ciò che hai detto prima che commetta qualcosa di irreparabile..!- Lo guardo con sguardo truce.
-Cos'è fa male la verità forse??- chiede con espressione e tono arrogante
“Questo è troppo!”
-E ora dove pensi di andare!?-
Non ci ho messo molto ad alzarmi ed avviarmi in fretta e furia verso la porta.
-Ehi!-
Sento la sua mano prendermi forzatamente il polso trattenendomi.
-Lasciami andare!-
“sono triste e affranta, non voglio sentire un'altra sola parola da lui!”
-Ti ho chiesto dove credi di andare!-
Il pensiero di andarmene e stare fuori per la notte, magari da un'amica mi passò come un fulmine.
Non avevo intenzione di lasciare questa casa con il mio bambino per una litigata, anche se dorme ,come madre moralmente sento il dovere di dover comunque rimanere ,non so spiegarmelo...
-Non oserai uscire vero!?-
“Sto perdendo la pazienza..!!”
Mi guarda pieno di rabbia
-Ti ricordo che qui hai un figlio! che razza di madre irresponsabile vorresti essere per-
!!!
L'eco di uno schiaffo risuona come il martelletto di un giudice a silenziare la stanza.
Ora con gli occhi lucidi ,di lacrime che minacciano di scendere ,guardo con delusione e tristezza l'uomo che ho davanti.
-A quanto pare, ho tutto..tranne che un marito in questo momento-
E' paralizzato, preso alla sprovvista da .. non so se per la manata o da ciò che ho appena detto..
Sento la mia mano ancora pungente e quasi in fiamme dopo il primo schiaffo che abbia mai dato a Daehyun..
Fa quasi male.. Ma mai tanto male quanto il dolore che sento dentro il petto. Lo sento espandersi e stuzzicare pensieri e ricordi che speravo rimanessero assopiti.
L'immagine di una bambina, guardare i propri genitori litigare furiosamente . La madre fuori e dentro casa di continuo..Lei piangente e sfogatosi sulla bambina senza colpe, assorbendo e sopportando il peso delle loro discussioni. L'immagine di quella bambina senza nessuna voce in capitolo e completamente indifesa rimpiazzata dal nostro YoungDae,mi pervase, permettendo ad una calda lacrima a rigarmi il viso.
“Tu..colui che ho sposato.. hai davvero insinuato che fossi come mia madre..?”
-Non ti permettere mai più... Mai più di mettere in discussione l'amore che provo per YoungDae! Non me ne sarei andata da nessuna parte ,se non da te razza di testa malata! E la sai una cosa tu invece!? Tutto quello che volevo era poter dare un po' di tempo a te stesso e a noi ,dato che sei così preso dal tuo maledettissimo lavoro! Stavo cercando solamente di aiutarti, sapevo quanto fossi stanco o stressato ,se fosse per me saremmo potuti benissimo rimanere a casa ,non mi cambiava nulla ,mi bastava poterti essere d'aiuto, poterti essere vicino! Poterti abbracciare, baciare poterti sentire accanto a me e poterti dimostrare quanto amore provi per te; da quando sei divenuto CEO non c'è stato giorno in cui non ti abbia sostenuto ed ho subito tentato di adattarmi alle circostanze. Jung Daehyun ti ho avvertito una volta, se davvero pensi che io sia quel tipo di persona allora io inizio a pensare di aver sposato un uomo diverso da quel che credevo!
Ora me ne andrò in salotto e penso proprio che starò lì a dormire e se solo oserai avvicinarti o toccarmi, potresti davvero vedermi fuori da questa casa, sono stata chiara!?-
Sento vividamente la mia voce incrinare più volte in questo mio monologo, e sento davvero di essere al limite.. Mi sto rompendo in mille pezzi.
Spalanco la porta e la richiudo rumorosamente dietro di me ,letteralmente scappando in salotto ,dalla discussione e da lui.
Non posso credere di averlo colpito.. ma soprattutto non posso credere di aver sentito simili parole dalla persona che amo di più al mondo insieme a nostro figlio..

Ci saranno massimo altri due capitoli se non uno ,spero che per ora vi abbia lasciati curiosi eheh^^
Recensite in tanti e naturalmente aspettatevi altri aggiornamenti annyeooong <3 <3
(se avete voglia ,chi non ha letto le altre mie ff può darci un'occhiata ;) bye bye)

 

   
 
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