Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: michi_993    22/06/2015    2 recensioni
One Shot: SPOILER GOT s05 ep 10
Jon Snow x Nymeria Snow
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jon Snow, Nymeria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Inverno,
Celle ghiacciate, Castello Nero

 
- Dice che il Primo Ranger, tuo zio, è vivo ed è stato visto ad Aspradimora  -
-Portami da lui Olly! –
C’era speranza nella voce di Jon Snow. Per la prima volta dopo la partenza di Sam, Jon mostrava quell’entusiasmo che aveva perso dopo l’attacco degli Estranei durante la missione disperata ad Aspradimora.   
L’oscurità aveva già avvolto Castello Nero da ore, solo le torce illuminavano il cortile che stranamente brulicava di corvi in nero.
Stavo chiudendo l’armeria quando ti sei avvicinato a me in fretta e furia mentre seguivi Olly, il giovanissimo attendente, dall’informatore segreto che diceva di  aver visto il Primo Ranger Stark ad Aspradimora. Mi afferrasti per una mano e mi resi partecipe di quella corsa della speranza.
- Un bruto afferma di aver visto zio Benjen ad Aspradimora! Ci credi Nym?! Sapevo che era vivo! –
Nym.
Era tempo che non pronunciavi più il mio nome, solo quando eravamo soli, in cima alla barriera. Mi stringi per mano davanti a troppi testimoni qualcuno si domanderà da dove venga tutta questa confidenza, anche se sono già in molti a farsi domande su di noi. Eppure non oppongo resistenza, rispondo soltanto al tuo sorriso.
Un gruppo di corvi si è radunato in cerchio, è proprio li che Olly sta andando.
TRADITORE       
L’hai letto subito anche tu quel cartello. Tutto il tuo sorriso e le tue speranze si spensero, così come si spense la presa dalla mia mano e tutto il tuo entusiasmo.
Olly. Anche lui era indignato come tutta la confraternita con il Lord Comandante. Ma loro non hanno visto. Non hanno visto l’orrore ad Aspradimora, non possono sapere…
Io ho visto i non morti, ho cercato di fermarli.
L’acciaio non ferma il ghiaccio, spero solo che il ghiaccio della Barriera sia più forte dei morti.
Volevi solo andare via, scappare da quel cerchio e dimenticare ma una mano mi tirò indietro e si fece strada per arrivare a te.
- Per la confraternita! –
Ser Alliser affondò la lama nella tua carne fino all’elsa, estraendola un attimo dopo la neve candida sotto i tuoi piedi assunse il colore rosso della morte.
- NOOOO JON! –
Cercai di arrivare all’elsa della mia spada per difenderti ma fui bloccata da mille mani che conoscevano il nostro segreto.
Da quel momento cominciò una lunga processione di lame silenziose che ti lacerarono il corpo, cercavi lo sguardo di ogni tuo assassino che dietro alla frase “per la confraternita” cercavano redenzione, ma ad ogni pugnalata il Lord Comandante perdeva un confratello.
Oramai sono in ginocchio e piango mentre l lacrime mi rigano il volto e una leggera nevicata notturna comincia ad invadere l’aria.
Sei in ginocchio con le mani al ventre che cercano di fermare la vita che sta ruscellando fuori dal tuo corpo, le dita intrise di troppo sangue fumano a contatto con l’aria gelida del Nord, casa tua.
Da tutta quella macchia nera emerge Olly, ora lui gli dirà di fermarsi, lui ti salverà come tu hai salvato lui. Nonostante le sue false lacrime e i singhiozzi esitò solo un attimo prima di piantarti l’ennesimo pugnale nel ventre già massacrato.
- Per la confraternita –  pianse.
E per me fu troppo.
Assestai due colpi e i traditori che mi tenevano ferma caddero come caddi io davanti al tuo corpo dal viso pallido, la vita non ti aveva ancora abbandonato, afferrai Lungo Artiglio e puntai la lama verso quei maledetti traditori.
- State lontano da lui bastardi! – feci roteare Lungo Artiglio nell’aria cercando di mantenere tutti a debita distanza mentre osservavo il tuo corpo contorcersi.
- è la sua puttana, cercate di non sfregiarla mentre tentate di portarla nelle celle ghiacciate, è l’unica donna alla Barriera! Sarà di gran compagnia! – tuonò Ser Alliser mentre si allontanava ridendo.
Un pazzo si fece avanti, troppo avventato e sicuro di se lo trapassai con Lungo Artiglio da parte a parte, emise un rantolo e crossò ai miei piedi.
- Jon resta con me, ti prego! –
Vidi solo impercettibili movimenti delle tue dita sulla ferita.
Parai un colpo e poi un altro come una danza, ma quando mi voltai verso di te per vedere se mi avevi abbandonato, non vidi altro che un corpo inerme in una pozza porpora mentre la neve fresca dipingeva i tuoi capelli corvini.
- Jon…- sussurrai prima di ricevere un colpo allo stomaco e un calcio alla mascella, Lungo Artiglio scivolò dalle mie dita, ho fallito non ti ho protetto. Stavo difendendo un corpo morto, ed è stata quella consapevolezza a farmi cedere.
Strisciai verso di te, trascinando il peso del mio corpo, il sapore ferroso del sangue mi riempiva la bocca. non era il sapore della morte, non mi avrebbero ucciso, o per lo meno non avrebbero ucciso il mio corpo, volevano uccidere la mia anima stuprandomi nelle celle ghiacciate, ma forse non sapevano che quelle 4 pugnalate che ti avevano inferto le avevo ricevute anch’io. Sanguino anch’io, si, ma sanguino in modo diverso, mentre tocco la tua mano poggiata sul ventre in un ultimo disperato gesto di fermare il sangue. Tra le mie dita scorre il tuo sangue caldo mentre ti accarezzo il viso per l’ultima volta…
Il Nord ricorda, Jon Snow.
La neve avrà la sua vendetta.
 
 
Scrivo dal buio delle celle ghiacciate, la scrittura tremolante è dovuta al freddo che si prova quaggiù ma non sarà mai come il freddo che abbiamo provato ad Aspradimora con l’arrivo degli Estranei, il vento gelido della morte, quello che hai provato tu due settimane fa almeno credo, qui le ore sono tutte uguali scandite dai continui stupri.  Credo tutta la confraternita in nero sia passata per le celle, tranne Olly è ancora un bambino, un bambino che ha imparato presto ad uccidere e che saprà imparare altrettanto presto a possedere una donna, è precoce il ragazzino.
Scrivo a te Jon Snow, perché ogni stupro subito mi rende più forte, ogni schiaffo ricevuto accresce la mia vendetta e ad ogni volto che si presenta all’entrata della cella pianifico una morte diversa appena sarò libera.
Ogni giorno prego qualsiasi Dio per far si che tu possa tornare da me, non sono mai stata molto religiosa, ma se davvero esiste qualcuno che si avvicini alla grandezza di un Dio, allora lo pregherò e se sarà necessario porterò il tuo copro aldilà della barriera e sarà direttamente il Re della Notte a risvegliarti.
Attaccheremo Castello Nero, organizzeremo un esercito, i bruti sono con me. Stermineremo i corvi e un bambino sarà il primo a cadere.
 
Sei sciolto dal tuo giuramento Jon Snow è ora di cercare vendetta ed io sono pronta a legarmi a te in un nuovo e più sincero giuramento….
 
 
 
 

 
Nymeria Snow
 
MAD NOTE.
La disperazione della 5x10 porta a scrivere questo ;(
  
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