"Australia, terra mia. In questa tua luce brillante i ricordi possono tornare in vita, per me, Abel e Arthur." Questo Georgie pensava seduta sul prato assieme ad Arthur ed al piccolo Abel Junior.
"Allora Georgie: io ti ho raccontato cosa mi e' successo. Adesso tocca a te darmi qualche spiegazione. Perche' Abel non e' con te? E quel bambino?" domando' Arthur.
Georgie giro' lo sguardo a fissare il piccolo Abel che giocava poco lontano da loro sorridendo mestamente. Sospiro' pesantemente ed alzo' lo sguardo per incrociare quello di Arthur. "Abel e' morto. Dopo che ti abbiamo fatto fuggire dalla prigione del duca Dangering lui ha accidentalmente ucciso Irwin. Lo hanno condannato a morte e ce l'avevamo quasi fatta a salvarlo dall'esecuzione capitale, se il duca Dangering, per vendicarsi di noi che avevamo smascherato i suoi traffici, non gli avesse sparato."
Arthur rimase a bocca aperta per il dolore. Poi torno' a fissare il piccolo Abel che rincorreva felice una farfalla. Georgie si accorse dello sguardo di Arthur.
"E' mio figlio." disse.
"Abel e' suo padre vero?" domando' Arthur.
"Si'. L'ho chiamato come lui."
"Gli somiglia molto. L'ho capito subito quando l'ho visto." sorrise Arthur.
Georgie lo guardo' e lo vide sorridere al piccolo.
"Abel ha realizzato il suo sogno." concluse Arthur prima di alzarsi per raggiungere il bambino.
Georgie lo guardo' stupita fermarsi a parlare con Abel. Il bambino lo guardava stupito e ammirato. Scambiarono un paio di parole e poi Arthur prese in spalla il piccolo e si incammino'. Georgie li guardo' stupita.
"Beh? Tu non vieni a casa? Si sta facendo tardi." Arthur si giro'e sorrise a Georgie che si riscosse e li segui' nella luce del tramonto.

Continua...

Eccomi di nuovo con una nuova ff. Questa volta scrivo di Georgie. La frase che ho inserito all'inizio e' quella che chiude il manga. Mi sono ispirata alla storia del manga ma ogni tanto troverete anche qualche riferimento all'anime.
Spero che vogliate lasciarmi qualche commento.