Ecco perché aveva quell'aura. Ecco perché riusciva a trasformarsi.

Tutto risultó più chiaro a Vegeta. 

Lui veniva dal futuro. Lui era il suo piccolo Trunks in versione ragazzo. 

Da una parte in cuor suo si sentiva confortato. Suo figlio non sarebbe diventato un mezzosangue qualunque ma un super sayan, un valoroso guerriero. D'altra parte si sentiva preso in giro e umiliato dallo stesso Kakaroth.

 

Tsk! Kakaroth sapeva che era mio figlio pensò Vegeta quel verme non mi ha detto niente continuò.

In cuor suo si sentiva come preso in giro. Infondo sapeva che se fosse venuto a conoscenza delle origini del ragazzo la storia potrebbe averne risentito, ma perché?

Vegeta ha patito gli ultimi 3 anni, nel cercare risposte. Voleva capire chi era quel dannato Sayan e da dove veniva? Ce n'erano altri come lui e Goku?

 

Tutte queste domande lo tormentarono per giorni. Dopo l'attacco dei Cyborg, Vegeta preferì rimanere un po solo su una montagna a sud della città dell'ovest. Non voleva vedere nessuno, tanto meno quella che ormai poteva definirsi la sua famiglia.

Aveva abbandonato Bulma da più di 1 anno, e non era sicuro di voler rientrare in quella casa, o almeno, sapeva che se lo avrebbe fatto non sarebbe stato bene accetto.

 

Per Vegeta vedere suo figlio per la prima volta è stato come un colpo al cuore. Non voleva che accadesse in quel modo, era il principe dei Sayan ma pur sempre un padre.

Non l'avrebbe mai dato a vedere, ma in cuor suo si sentiva orgoglioso di avere un figlio con Bulma, infondo lei era l'unica donna che l'avesse mai amato.

 

Quel piccolo marmocchio sarebbe diventato un grande guerriero. Non fu un pensiero da genitore ottimista, ma lui ne aveva la certezza vedendolo già cresciuto. Che strano effetto. Quel ragazzo, da quel che spiegó Kakaroth qualche anno fa era sopravvissuto solo con la madre, e noi tutti siamo morti.

Il principe dei sayan morto. Non suonava come frase. Non sarebbe mai successa una cosa così in quest'epoca.

 

Quel ragazzo è cresciuto senza padre. Vegeta non avrebbe mai dimostrato affetto nei confronti di un figlio, ma allo stesso tempo avrebbe fatto quel che si definisce "presenza", l'avrebbe indirizzato nella retta via per quanto riguarda la lotta, e sicuramente gli avrebbe portato tanti insegnamenti.

 

"Papà" tutti questi pensieri furono interrotti da un Trunks abbastanza preoccupato

Vegeta si girò, aveva riconosciuto la voce ma voleva vederlo in viso per fargli capire che non aveva la minima intenzione di alzarsi.

 

Trunks si spostò di qualche metro e si sedette con l'aria rassegnata.

è una persona troppo complicata pensó 

 

Passarono delle ore e Trunks rimaneva lì immobile, d'altronde come il padre.