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Autore: Cris Jong Woon    25/06/2015    2 recensioni
Quando il peso delle critiche e dei sospetti è troppo pesante per essere sopportato da una sola persona
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Non ricordava esattamente come fosse arrivato a prendere quella decisione così estrema, ma nonostante tutto, giusta, almeno secondo la sua opinione.
Ha sempre pensato che togliersi la vita fosse un gesto stupido, compiuto da persone che hanno paura della vita e non riescono ad affrontare le proprie paure; questo fino a quando non ha sperimentato su se stesso il dolore che la vita, anche se quella di un idol, può riservare ad una persona.

Fin dall’inizio, da quando era un traine, c’era sempre qualcosa fuori posto, che non gli permetteva di essere felice e di potersi godere ciò che gli stava accadendo, nemmeno quando seppe che sarebbe entrato a far parte di un gruppo e che avrebbero debuttato.
Era entusiasta dei propri compagni e anche del proprio stage-name: J-Hope, gli piaceva il significato, lo faceva sentire importante.

Nonostante il sorriso che adornava costantemente le sue labbra, aveva sempre quel sentore, ma non sapeva spiegarsi cosa fosse.
Non molto tempo dopo iniziarono ad arrivare insulti e addirittura messaggi in cui speravano che la sua vita potesse spegnersi, il tutto dalle stesse ARMY’s. Si sentiva distrutto e il suo sorriso era sparito dalle sue labbra, dal suo volto. I suoi compagni lo aiutarono ad affrontare il tutto, in fondo, erano come una famiglia.
Grazie a loro, riuscì a risollevarsi e continuò ad andare avanti, anzi, metteva il doppio dell’impegno dei suoi compagni in tutto ciò che faceva, sperando di essere apprezzato anche dalle persone che lo avevano insultato.

Ma non sempre gli sforzi vengono ripagati e lui se ne accorse. Non sapeva se fosse semplice casualità oppure una vera e propria strategia, ma notava che in ogni nuova coreografia, sempre più spesso veniva piazzato nella fila retrostante, anche se era uno dei migliori nel ballo, che le sue parti cantate si limitavano a pochi secondi, molti meno di quanti erano assegnati ai suoi compagni.
Non provava né invidia, né gelosia nei loro confronti, ma iniziò nuovamente a pensare che se anche non ci fosse, loro avrebbero avuto comunque successo.


Ed il lento chiudersi dei suoi occhi era accompagnato dalle loro voci allarmate, ogni istante sempre più deboli, così come il suo corpo, forse a causa del sangue perso a causa delle profonde ferite ai polsi.
E nonostante la drammaticità di quell’atto, sul volto di Hoseok si dipinse il suo solito sorriso, nel momento esatto in cui i suoi occhi si chiusero, per sempre…











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Angolino Autrice
Salve a tutti, e sin da subito vi ringrazio per aver letto. So che molto probabilmente non è una bella storia da leggere, con uno di quei finali dolci che ti lasciano il sorriso sulle labbra e la soddisfazione di aver scelto bene, ma ho voluto scriverla lo stesso. 
Esattamente dopo aver visto il nuovo video, ho visto quanto limitino il povero Hope, e capisco benissimo che vogliano esaltare i miglioramenti e le capacità degli altri, ma credo ci siano altri modi
Detta la mia, vi ringrazio ancora per aver letto e se volete lasciare una recensione ne sono più che felice ^^
CrisJongWoon
  
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