Serie TV > Shameless US
Ricorda la storia  |      
Autore: Phoenix Mars Lander    26/06/2015    4 recensioni
"Non sono rotto, Mickey, non devi rimettermi a posto."
Contiene SPOILER sul finale della quinta stagione.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I pensieri di Ian, secondo me, durante quella scena terribile del season finale.
(Questo perché non mi sono ancora ripresa ahahah... ah.)
Spero vi piaccia (:


~
Non sono rotto, Mickey, non devi rimettermi a posto.
Non mi devi aggiustare, non sono uno scarto in attesa di manutenzione.
Mi dici che mi ami e a me viene da ridere perché guarda com'è stato inutile l'amore.
Tutte quelle cazzate sui baci che svegliano le principesse e salvano le vite e guarda com'è inutile, nella vita reale, guarda le mie parti marce e i tuoi occhi pieni di lacrime che non potranno mai capire, che non servono a niente.
Mi dici che mi ami e ti vedo tremare, come tremavi quella volta in cui tuo padre ci beccò insieme, o quella notte in cui mi venisti a recuperare, in quel bagno di soldi e sudore, e riuscisti a baciarmi senza doverti vergognare.
È tutto così sfocato e lontano, nel mio cervello, che sembra quasi sia accaduto a qualcun altro.
E tu mi dici che mi ami e ti rispondo che non ci credo e io ti amo, ti amo e stavolta ti salvo io.
Monica dice che la gente non ci capisce, che io e lei stiamo bene solo quando siamo insieme, che siamo persone speciali che non si meritano le vostre parole stupide, i vostri tentativi di vederci cambiare, come se potessimo strapparci la nostra cazzo di pelle e indossare delle idee finte, delle ossa integre, così che poi possiate contemplarci schifosamente dai capezzali dei letti d'ospedale e sorridere perché siete stati gli eroi della situazione.
Monica dice che mi ama e che solo lei mi capisce e forse ha ragione e tu devi metterti in testa che non sono una fottuta principessa da salvare.
Sento ancora il sapore del tuo sangue fra i denti, sulle gengive, sulle tonsille.
Sento il sapore del tuo sangue ed è l'ultimo ricordo che voglio avere di te, di noi due, delle nostre gole in fiamme mentre cantiamo che l'amore è un campo di battaglia, da combattimento, un campo su cui ci siamo massacrati l'un l'altro, ci siamo mangiati vivi in ogni fottutissimo senso e io ti amo.
Ti amo e tu devi andartene a fanculo perché non sono rotto e perché ti sto salvando; stavolta ci penso io.
Vattene dal mio casino, vattene da questo cazzo di posto.
Quando piangi sei bellissimo.
Sei senza difese, sei vulnerabile.
E io mi odio quando ti rendo tale perché in questo mondo di merda non ti puoi permettere di essere debole, neanche per un istante, e mi odio ancor di più perché quando mi innamorai di te pensavo che avessi le palle e invece non ce le avevi per niente, non allora, non ancora.
Ma ora mi sto prendendo per il culo perché tu sei forte, adesso.
Sei forte proprio perché sei senza difese, in piedi davanti a me.
Sei bellissimo e sei forte, coi tuoi occhi pieni di lacrime.
Mi dici che non vuoi lasciarmi andare e mi ritrovo a sorridere.
Hai imparato a chiedermi di restare, alla fine.
Hai imparato a finire quella maledettissima frase.
Mi odio perché ho bisogno di te; non sono rotto ma ho bisogno di te.
Ho bisogno dei tuoi pugni e delle tue falangi che mi tirano i capelli e delle tue labbra tagliate dai miei denti.
Ti amo e ti sposerei.
Cristo, Mickey, ma mi senti, ti sposerei, come quelle fighette che si agghindano per bene per raggiungere l'altare e ti dico solo l'ultima parte, di quello che c'è nella mia mente, ti prendo per il culo e scoppio a ridere.
Lasciami stare.
Lasciami stare senza di te, lasciami morire senza di te.
Non mi salvare.
Non c'è niente da salvare.
Ho pianto così fottutamente tanto, per te, che vedere le tue lacrime mi fa impressione, mi squarcia le vertebre e le tempie e non te ne andare.
Mi mordo le labbra per trattenere le parole.
Te ne devi andare.
Non saremo mai una famiglia felice.
Non riusciremo mai a funzionare.
"Stai rompendo con me."
Sì, Mickey.
Non sono rotto, ma sto rompendo noi.
Tu rimani intero, per favore, ti prego.
Vedo Sammi con una pistola fra le dita e penso che vorrei rubargliela e puntarmela alla testa e far finire una volta per tutte questa storia.
Tremi e io avrei dovuto lasciarti andare prima.
Ti amo, Mickey.
Ti amo.
Anche se sono rotto.
Scusa il ritardo.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: Phoenix Mars Lander