Era appena uscito dal lavoro Oliver. Era stata la giornata più pesante di sempre.
Qualche cretino nel reparto contabilità aveva letteralmente fatto esplodere i computer di mezzo ufficio ed era ovviamente toccato a lui rimettere tutto a posto.
Tornare a casa era l’unica cosa che voleva ora.
Questo, un bagno caldo e Connor tutto per se.
Per quello che ne sapeva non avevano casi da seguire, il che significava un Connor molto più rilassato.
Magari lo avrebbe convinto a cucinare lui al posto suo
“Tesoro, raggiungimi all’ufficio di Annalise. Il caso che stiamo seguendo sta andando per le lunghe” diceva il messaggio che Connor gli aveva appena mandato.
Perfetto, niente Connor disposto a cucinare per lui.
La casa di Annalise era stranamente silenziosa quella sera. Nulla di nuovo, c’era sempre un silenzio tombale mentre lavoravano.
“Ben arrivato signor Hapton” le disse in modo cordiale un signorina bionda sulla soglia con un adorabile vestito a fiori “Io sono Bonny, uno dei capi di Connor. “
“Che sta succedendo?” chiese divertito Oliver.
“La prego di seguirmi” disse Bonny sorridendo “Il suo tavolo è pronto”
Al centro della stanza c’era una tavola imbandita di tutto punto, Connor vestito con un completo elegante e uno sguardo visibilmente eccitato e tutti i suoi compagni accanto alla porta.
Che situazione stana.
“Ciao tesoro” disse Connor con un sorriso.
I suoi amici più intimi faticavano a riconoscerlo. Il caro e vecchio Connor Walsh sembrava avere messo la testa a posto da quando lo aveva incontrato.
Il suo sguardo tradiva qualcosa, e non bisognava essere di certo uno degli infallibili alunni di Annalise Keating per capirlo.
“Che sta succedendo Connor?” chiese accigliato Oliver.
“Niente” rispose Connor “Volevo solo fare qualcosa di speciale per te”
“Oh” rispose Oliver “Ma non è il mio compleanno”
“Lo so” disse Connor.
“No, sul serio. Che succede? Lo sai che non mi piacciono le sorprese”
“Oh, ora ho capito chi porta i pantaloni tra i due” mormorò Asher, meritandosi una gomitata sia da Michaela che da Lauren.
“Dai Olly. Non mi rovinare tutto” disse Connor.
“No, tu mi chiami Olly solo quando qualcosa non va. Non ho intenzione di sedermi qui con te finchè non mi spiegherai che succede”
“Beh, non hai sentito il notiziario?” cerco di aiutarlo Annalise.
“No, sono stato pieno di lavoro oggi” disse Oliver.
“La legge che impediva i matrimoni dello stesso sesso è stata dichiarata incostituzionale.” Disse Annalise con un sorriso.
Appena si voltò ,Connor era letteralmente scomparso. Lo trovò inginocchiato di fronte a lui con una scatolina nera in mano.
“Oh, no. No no. Tu non puoi chiedermi di sposarti proprio oggi. “ disse Oliver.
“E perché no? Stavo progettando di farlo da tempo comunque” rispose Connor.
“Non è romantico” rispose Oliver.
“Bonny. Ritiro tutto” disse Asher “Oliver è più Diva di te” (Di certo, di Asher, non si poteva dire che non prendesse le gomitate come un vero uomo)
“Oh andiamo” disse Connor “Ti amo Oliver. Ti ho amato da quando ti ho visto. Ricordi quando mi ha detto di essere sieropositivo. Ti ho promesso di restare con te per sempre.  Ti prego, fammi mantenere questa promessa. Vuoi diventare mio marito?”
“Si” rispose Oliver “Ma esigo una proposta come si deve”
 
Il matrimonio si tenne a giugno dell’anno seguente e Connor si stava decisamente pentendo di aver chiesto ad Asher di fargli da testimone, quando quest’ultimo proclamò ai quattro venti che Oliver era decisamente scopabile nel suo discorso.
Ma Oliver era troppo felice per importagliene.

Soho Corner: 
Ed ecco quà i Coliver 
è la prima volta che scrivo di loro, e sono contanta di averlo fatto proprio oggi. 

rimasta "orfana" dei Klaine, avevo bisogno di due nuovi bambini da amare

ed ecco Connor e Oliver che sbucano fuori dal nulla


un bacio

-jess
 
 
Soho Doll Corner :
Dopo la Klaine, avevo bisogno di due nuovi bambini da amare. Ed ecco che Connor e Oliver saltano fuori dal nulla.
How to get away with murder è una fottuta droga e vi consiglio caldamente di vedervi la prima stagione.
Un bacio
-jess