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Autore: h a l s e y    28/06/2015    5 recensioni
"La nuit dernière j'étais en train de regarder les étoiles et pour chaque je pensais à une raison pour laquelle je t'aime. J'étais en train d'aller bien, tant que je n'ai pas fini les étoiles." lesse ad alta voce la Signorina Morrell, con un accento francese perfetto. "Davvero una bella frase, Stilinski. D'effetto, devo dire." lo guardò con uno sguardo d'approvazione.
Stiles quasi cadde dalla sedia. "Lei sa che significa?"
"Perché, tu no?"
"In realtà no, è da parte del mio ragazzo ed io il francese non lo so così bene." si grattò il retro della testa, imbarazzato.
Lei fece un sorrisino. "Allora, ti consiglio di chiederlo a lui stesso."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Allison Argent, Cora Hale, Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Stiles stava evidenziando in rosso il libro di chimica borbottando mentre il professore spiegava, quando gli arrivò un aeroplano fatto di carta sul banco.

Si girò e vide il suo ragazzo con un sorrisetto maligno ed Erica, seduta accanto a lui, che alzava gli occhi con un sorriso sulle labbra.

Spiegò l'aeroplano e ci trovò alcune parole in una lingua che non capì.

"Tu n'imagines pas la paix sans gamins hyperactifs qui me font saigner les oreilles." diceva, con la scrittura impeccabile di Derek.

Stiles si girò di nuovo verso il suo ragazzo e gli fece una faccia confusa, facendolo ridere ancora di più.

"Stilinski!" urlò il professor Harris. "Smettila di fare gli occhi dolci a Hale. Oggi verrai con me in punizione."

"Ma-"

"Ha qualcosa da dire, signor Stilinski?" lo guardò in sfida il professore.

"No, professore" si accasciò sul banco.

"Bene. E lei, signor Hale, non ridacchi tanto." Stiles si girò a guardare Derek borbottare per esser stato sgridato.

~•~

Alla fine della lezione, che era l'ultima della giornata, Stiles preparò lo zaino per seguire Harris quando Derek lo fermò per salutarlo.

"Ti odio. Mi hai mandato in punizione." lo guardò torvo.

"Non è colpa mia se tu mi fai gli occhi dolci" ridacchiò, prima di dargli un leggero bacio sulle labbra ed andare via.

Stiles gonfiò le guance come un bambino e seguì Harris, rassegnato.

"Bene Stilinski, ora staremo qui per un'ora e mezza. Vedi di non far baccano che devo correggere dei compiti."

Stiles cominciò ad avvantaggiarsi degli esercizi quando ritrovò l'aeroplanino fatto da Derek. Prese il cellulare e cerco l'app del traduttore e scrisse la frase.

Quello che venne fuori era "Non immagini la pace senza ragazzini iperattivi che mi fanno sanguinare le orecchie."

Sbuffò e mise in tasca il cellulare.

~•~

Stiles stava guidando per andare a casa Hale, deluso.

"Hey, tutto bene?" lo salutò il più grande non appena aprì la porta per farlo entrare.

Stiles non gli rispose, abbandonò lo zaino in mezzo al salone per buttarsi sul divano a pancia in giù, abbracciando un cuscino.

Derek gli si sedette vicino e gli poggiò una mano sulla testa.

"Harris, durante la punizione mi ha consegnato il mio compito che aveva appena finito di leggere. Ho preso D-. Quello mi odia, ne sono certo." si lamentò Stiles. "Addirittura Malia ha preso C+." sbuffò.
"Sono certo che recupererai, Stiles. Vuoi del thè?" si alzò e si incamminò verso la cucina, col ragazzo dietro.

"Si, grazie. Com'è che non mi dici mai cose carine?"

Derek lo guardò stranito, passando lo sguardo tra lui ed il bollitore del thè.

"Oggi durante la punizione ho cercato la traduzione dell'aeroplano. Tra l'altro, dovevo immaginarlo che fosse francese, era così ovvio. Dico, non mi aspetto che mi tratti come Scott tratta Allison perché oddio, ti prego no, non potrei farcela ma... qualcosa di meno... beh, hai capito no?"

Derek sembra sul punto di dire no, non ho capito, ma gli fece un sorriso come se avesse la soluzione alla fame del terzo mondo, quindi gli diede un bacio sulla guancia e tornò alla sua postazione sul divano, con la tazza, a guardare la tv.

~•~

Quel giorno Derek non andò a scuola. Poco male, pensò Stiles, starò con i miei amici. Se non fosse che Scott era sempre con Allison, Lydia con Jackson, Erica con Boyd, Isaac lo diede per disperso, probabilmente a provarci con Cora... e qui finivano gli amici con cui passava gran parte del suo tempo.

Sbadigliando dalla noia, Stiles si recò al suo armadietto per prendere i libri dell'ora successiva. Non appena prese il libro di letteratura francese, gli cascò un foglietto. Lo guardò curioso, fece per aprirlo quando la campanella lo prese alla sprovvista. Cacciò il bigliettino dentro la prima pagina del libro e si mise a correre per arrivare in tempo.

Non prestò molta attenzione alla lezione, piuttosto si rigirava il foglietto tra le dita. Di nuovo, era da parte del suo ragazzo, però stavolta era molto più lunga.

"La nuit dernière j'étais en train de regarder les étoiles et pour chaque je pensais à une raison pour laquelle je t'aime. J'étais en train d'aller bien, tant que je n'ai pas fini les étoiles." lesse ad alta voce la Signorina Morrell, con un accento francese perfetto. " Davvero una bella frase, Stilinski. D'effetto, devo dire." lo guardò con uno sguardo d'approvazione.

Stiles quasi cadde dalla sedia. "Lei sa che significa?"

"Perché, tu no?"

"In realtà no, è da parte del mio ragazzo ed io il francese non lo so così bene." si grattò il retro della testa, imbarazzato.

Lei fece un sorrisino. "Allora, tu consiglio di chiederlo a lui stesso. O di cercare il significato su internet." fece, compiaciuta, un attimo prima del suono della campanella che degnava la fine della giornata.

~•~

"Stiles!" Allison lo chiamò dall'altra parte del corridoio, alzando la mano per farsi vedere. Appena fu abbastanza vicina, lo abbracciò. "Sono contenta di vederti!" gli sorrise.

Lui le diede un bacio sulla guancia, "Anche io. Come va, milady? Vuole un passaggio in macchina?"

La ragazza rise di cuore. "Tutto bene. E no, grazie, Scott mi da un passaggio sulla moto. Ha portato un casco in più." fece un sorrisino soddisfatto.

"Va bene, allora ti lascio andare dal tuo Romeo." si salutarono, quando Stiles all'ultimo la richiamò. "Allison! Senti, mi potresti tradurre questa frase?"

Allison la lesse velocemente a bassa voce, mentre la scuola si svuotava. "Te l'ha mandata Derek, vero?"

Stiles annuì. "Allora dovresti chiedere a lui. È molto bella però. Ora vado, poi fammi sapere!" ed andò via.

Stiles camminò fino alla Jeep e la mise in moto con tante domande per la testa.

Cosa doveva farle sapere?

~•~

Fu Cora ad aprirgli la porta di casa Hale, che gli fece un sorriso grande quanto una casa.

"Stiles! Lo sai che Isaac ci sta provando con me?" gli disse con tono lusingato.

"Bene! Lo sai che ti ho sempre detto che secondo me state bene assieme, tra l'altro so che gli piaci molto." le fece con un tono allusivo.

Lei rise, mentre gli dava una spintarella alla spalla. "Vai via, prima che cominci a dirmi tutte le cose che ti dice Isaac."

"Hey! Io lo dico nei tuoi interessi!"

Cora sbuffò divertita mentre andava sul divano. Stiles salì le scale verso la camera del suo ragazzo. Bussò alla porta e lo trovò in boxer sdraiato senza grazia sul letto mentre ascoltava un po' di musica in sottofondo.

"Ciao" gli sorrise dandogli un bacio e sdraiandosi sopra di lui.

Derek gli avvolse il busto con le braccia senza aprire occhi, facendo un leggero mh.

"Come ti è andata la giornata?" gli chiese mentre si accomodava sul suo petto.

"Noiosa. Non c'era nessuno che mi riempiva le orecchie di chiacchiere. A te?" sussurrò, anche se con tono quasi dolce.

Stiles rise piano, cercando di non rompere quell'aura di silenzio che Derek aveva creato. "Anche la mia è stata noiosa, tutti altri erano in coppie ed io sono rimasto da solo. Tra l'altro, penso che Isaac ci stia provando con tua sorella. E che lei ci stia." riferì mentre strusciava il naso nell'incavo delle clavicole.

"Mh. Dovrò parlare con Cora. Ed Isaac. Probabilmente quel ragazzo non sa a cosa va incontro. Devo avvertirlo."

~•~

Stiles sentì delle leggere carezze sul capo e qualcuno che sussurrava "Ragazzi. È ora di cena." Meno male che al mondo c'era Talia Hale. "Stiles ho anche chiamato tuo padre per avvertirlo. Dai, scendete. Derek, indossa qualcosa prima." e se ne andò, lasciando a Stiles l'ingrato compito di Dover svegliar per bene il suo ragazzo.

A quanto pare, si erano addormentati senza rendersene conto con Robbie Williams di sottofondo.

"Derek, dai. Dobbiamo scendere. Non farmi pregare." alzò gli occhi al cielo, anche se il ragazzo non poteva vederlo, perso com'era nel dormiveglia. Cominciò a stuzzicarlo con qualche bacio qua e là, ai quali Derek mugugnò con un sorriso. Quindi scoccò il bagno definitivo sulle labbra e si alzò, sistemandosi la maglietta che si era alzata e lanciando un paio di pantaloni della tuta ed una maglietta a Derek.

~•~

I due ragazzi erano fuori in giardino sul dondolo, dopo cena.

"A proposito" cominciò Stiles ripescando dalla tasca il foglietto, "Cosa significa? Due persone che l'hanno letto non me l'hanno voluto dire. Mi hanno detto che era meglio chiedere a te direttamente." si accomodò meglio nel braccio che il ragazzo aveva appoggiato sulle sue spalle.

Derek arrossì. Si schiarì la gola. "Significa: La scorsa notte stavo guardando le stelle e per ciacuna, pensavo ad una ragione per cui ti amo. Stavo andando bene, finché non sono finite le stelle. Ti sei lamentato del fatto che non dico mai cose carine..." si grattò la guancia con la mano, in chiaro imbarazzo.

Stiles rimase imbambolato per qualche secondo a guardarlo, ad ammirare lo splendido ragazzo che aveva, per poi saltargli addosso ed abbracciarlo stretto e baciarlo sulle guance, sul collo, sulle labbra.

"Dai, dai, era solo una frase." gli disse Derek, accarezzandogli i capelli, mentre Stiles aveva la faccia tra il suo collo e la spalla.

"Una frase molto bella." gli diede un bacio. "Una frase per cui la Signorina Morrell mi ha fatto i complimenti. Pensava l'avessi scritta io ma, appena le ho detto che il mio ragazzo l'ha scritta per me, è rimasta sorpresa, penso."

Derek arrossì ancora di più e lo baciò.

~•~

[Da Stiles per Allison]
Ore 23:45
Non so esattamente cosa volevi sapere, ma Derek si è imbarazzato molto quando mi ha spiegato il significato. È stata una cosa così carina!

[Da Allison per Stiles]
Ore 23:47
AHHHHH!! CHE BELLI!! Vi adoro così tanto! Comunque ti invidio! Neanche Scott mi direbbe una frase così romantica!

[Da Stiles per Allison]
Ore 23:48
Stai scherzando vero?!? Voi siete gli attuali Romeo e Giulietta, tipo che le cose più romantiche che ho sentito in vita mia sono state da parte sua per te!

[Da Allison per Stiles]
Ore 23:51
COMUNQUE! Domani dobbiamo dirlo anche a Lydia, sarà entusiasta quanto me!

[Da Stiles per Allison]
Ore 23:51
LYDIA NO!


Spazietto senza senso:
Ciao! Avevo questa cosina iniziata da giorni (viva le idee trovate su tumblr) però non sapevo come continuarla.
A quanto pare, le tre e mezzo di mattina sono l'orario ideale per scrivere, visto che tutto questo che avete letto l'ho scritto in due ore stanotte. La mia vita è sballata.
Cooomunque... so che Derek può risultare un po' fuori luogo per il suo carattere (infatti ho messo ooc yay) ma questo è il mio Derek, quindi.
Allison fangirl degli Sterek mi piaceva. Non so perché ma ero ispirata per scrivere un po' di Cora x Isaac quindi ce l'ho buttata in mezzo.
Ringrazio il fantastico wolfsanchor (che quest'oggi non mi ha fatto solo da migliore amico e grammar nazi, ma anche da traduttore. Se non è fantastico lui ♥)
Niente, ho finito, ciao.
Cristina.
  
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