Lei era la sua stella, non aveva dubbi. Per lui, lei era più luminosa e più bella di ogni altra stella nel cielo. Lei era il suo mondo, e lui si preoccupava di lei più di chiunque altro. Non si era mai reso conto che in un attimo, la sua stella che brillava così intensamente poteva essere estinta come una debole fiamma.
Era la battaglia finale con Zeref e Acnologia dalla quale dipendeva il destino del mondo. Inutile dire che non stava andando bene. Maghi provenienti da tutto il paese erano al suolo inermi, mentre altri combattevano senza pietà con la loro magia ridotta al minimo. Non aiutava il fatto che Zeref aveva dalla sua parte gilde oscure mentre Acnologia poteva eliminare un'intera gilda con un solo colpo. Ma lei era ancora viva e lottava vicino a lui.
"Apriti! Portale della vergine!Virgo!"-gridò Lucy, Virgo apparve al suo fianco e si unì a Loke nel combattimento.Scavò buchi sotto i membri delle gilde oscure in un istante; e Lucy usava la sua frusta per combattere. Si muoveva intorno ai maghi che erano in difficoltà aiutandoli. Natsu le rivolse un rapido sorriso orgoglioso. Stava per sorriderle di nuovo e tornare al suo fianco quando è successo: un colpo di magia nera la colpì al petto, proprio dove si trovava il suo cuore.
I suoi occhi erano spalancati, quasi incredula che era stata colpita. Virgo e Loke erano riusciti a rimanere grazie ai loro poteri però sapevano che non potevano rimanere un'altro po' di tempo. "LUCY !!" Girò la testa per guardare il mago dai capelli rosa, che aveva urlato il suo nome. "Natsu ..."-Lucy riusciva a malapena a sentire i suoni della battaglia, ma Natsu si precipitò verso di lei ignorando la battaglia in corso. "Lucy !!!" -Lui la prese prima che cadesse a terra. Il sangue le copriva le mani e c'erano tagli su tutto il corpo. "N-Natsu. Ricordi la storia che ti ho d-detto? C-che le brave persone si t-trasformano in stelle?"-chiese lentamente e silenziosamente. Natsu la interruppe prima che potesse andare avanti, "Lucy, shh! Non sprecare altra energia! Reagisci! Mi rifiuto di lasciarti morire! »Lucy sorrise gentilmente prima di chiudere gli occhi e dire:"M-mi vedrai di nuovo, Natsu ... Ci incontreremo di nuovo ... N-nel cielo. "Natsu gentilmente la stese a terra, non notando la scomparsa di Virgo e Loke, costretti a tornare nel mondo degli spiriti stellari. Le loro chiavi erano cadute a terra, insieme al resto delle chiavi di Lucy. Si girò e vide una mano pallida aprire il sacchetto, prendere le chiavi, e lentamente distruggerle uno ad uno finché non furono altro che polvere d'oro e d'argento.
"T-Tu l'hai ferita ... HAI FERITO LUCY E HAI DISTRUTTO LE SUE CHIAVI !!!" gridò Natsu, avvolgendo inconsapevolmente il suo corpo dalle fiamme. Zeref gli rivolse un sorriso triste e disse:"Io non l'ho ferita caro fratello. L'ho uccisa. Con un colpo dritto al cuore con la magia di morte.Mi dispiace Natsu, ma nessuno sarebbe potuto sopravvivere così." Natsu tentò di colpirlo con un pugno che Zeref schivò. Mentre Natsu continuava ad attaccarlo, Zeref era riuscito a fargli un profondo taglio sulla pancia, ferendolo gravemente. Natsu non si preoccupò del dolore e del sangue che usciva copioso dalla ferita. Avvolse i pugni dalle fiamme e gridò:"ZITTO!!! LUCY E' LA RAGAZZA PIÙ FORTE CHE IO CONOSCA! E PER AVERLA UCCISA TE LA FARÒ PAGARE ALMENO MILLE VOLTE."
Alla fine, aveva vinto la battaglia, ma aveva perso la persona per lui più importante, la sua luminosa e splendente stella.
Non sapeva dove andare. La casa che aveva costruito era distrutta. La gilda era completamente vuota. Nessuno dei suoi amici era mai tornato. Natsu non aveva nemmeno più il fratello. Era completamente solo, senza una casa, senza un amico, senza una famiglia. Fece una smorfia di dolore mentre camminava. Il taglio profondo sul suo stomaco faceva male ora più che mai. Per non parlare delle altre ferite che aveva su tutto il corpo. Era riuscito a bendarle prima di intraprendere il lungo viaggio di ritorno a Magnolia. Crollò sull'erba soffice prima di girare lo sguardo verso le stelle che stavano iniziando a venire fuori.


"Mia mamma una volta mi disse che ogni persona buona che muore si trasforma in una stella che va in cielo. In tempi come questi, non riesco proprio a fare a meno di crederci"-disse Lucy, levando l'occhio dal telescopio. Natsu alzò lo sguardo dal panino che stava mangiando ed entusiasto rispose:"Davvero ?!" Lei ridacchiò per il suo entusiasmo e annuì. "A volte, mi piace solo guardare il cielo e mi chiedo quali siano mia mamma e mio padre. Natsu alzò gli occhi al cielo e poi si voltò a guardare Lucy. Le stelle si riflettevano nei suoi occhi e il suo sorriso era altrettanto brillante. "Scommetto che saranno le stelle più luminose di tutte, Luce!"


Si asciugò le lacrime che erano riuscite a trapelare e si voltò verso il cielo. Improvvisamente, apparve una stella, splendeva attraverso le nuvole, era la più luminosa che avesse mai visto. E in qualche modo, sapeva solo che era tutto a posto, che tutto sarebbe andato bene. Non riusciva a trattenersi, le lacrime cominciarono ad arrivare giù come pioggia. Posò la testa indietro e sorrise, chiudendo gli occhi. Infine, si calmò. Il suo petto smise di muoversi e le bende erano intrise di sangue. Ma a lui non sembrò provare dolore quando prese il suo ultimo respiro. No, aveva un sorriso così tranquillo sul suo volto che non indicava dolore.
Un'altra cosa che sapeva era che sentiva un vento che soffiava delicato e un profumo familiare nell'aria. Sembrava un mix tra vaniglia, fiori di ciliegio, e un odore innominabile che l'ha portato alla felicità. Una voce ruppe subito il silenzio: -"Svegliati, idiota! Sai quanto tempo ho aspettato? Non è educato far aspettare una signora, sai? Tienilo bene in testa se no non avrai mai una ragazza! " Delle delicate mani che erano poggiate sulle sue spalle cominciarono a scuoterlo violentemente."So che puoi sentirmi"-piagnucolò. Tutto era silenzioso finché non riuscì a parlare:-"Lu ... L-Lucy?" Aprì lentamente gli occhi trovandosi in un'apparentemente infinita pianura d'oro sotto un cielo blu soleggiato. Ma la cosa più importante era la ragazza con i capelli biondi e gli occhi color cioccolato che lo fissavano. Rapidamente si mise a sedere e l'abbracciò più stretta che poteva. Si bloccò, sorpreso, prima di ridere e la abbracciò di nuovo.
Ha finalmente avuto indietro la sua stella, quella che brillava emettendo molta più luce di qualsiasi altra ... e lui non poteva mica lasciarla andare.


Angolo autrice:
Aye Minna, spero che la storia vi sia piaciuta e fatemi sapere cosa ne pensate....Baci 😘
~Devil_Angel