C'erano soltanto i loro respiri affannosi a riempire il silenzio di quella stanza.
Izaya aveva le mani calde di Shizuo su di sč, ed il suo membro dentro che gli faceva inarcare la schiena ad ogni spinta.
Ma dietro quell'annebbiamento dovuto al piacere carnale, sentiva solo freddo, vuoto.

Aveva sempre saputo che le relazioni hanno una data di scadenza, ma non credeva potesse succedere anche per l'odio.
Tra loro c'era sempre stato qualcosa di diverso, una scintilla che li portava sempre ad avvicinarsi nonostante le loro differenze.
Pių si odiavano, pių tendevano ad attrarsi, finchč Izaya aveva scoperto che la fuga non era l'unica possibilitā.
Si era sentito davvero vivo nel provare il brivido del proibito, l'aveva sempre attratto.

Sentė il seme di Shizuo riempirlo, e non provō niente, nemmeno una sensazione di vuoto mentre scivolava fuori dal suo corpo.
Perchč mai avrebbe dovuto, era giā vuoto.

E cosė, alla fine anche il loro odio che pareva cosė intenso e duraturo, si era rivelato un piacere effimero.
Forse era per questo che Izaya non voleva sentirsi umano, non voleva cedere ai capricci del momento e lasciarsi andare come tutti.

Girō lo sguardo verso il biondo e lesse nel suo sguardo lo stesso freddo che sentiva addosso, dentro.
"Ti odio" disse Shizuo come faceva ogni volta, e come sempre Izaya gli rispose 'anch'io'.
Solo che ormai lo sapevano entrambi che non era pių vero
Avrebbe dovuto liberarsene prima che iniziasse a puzzare di marcio.

Le maschere le avevano ancora addosso ma sotto non c'era pių nulla.
Izaya non se ne sorprese.
Era solo un'altra relazione ormai giunta alla data di scadenza.