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Autore: Ellina_Keehl    15/01/2009    0 recensioni
Un'involontaria dimenticanza, un gesto di cortesia... e L si ritrova ad affrontare una nottata.. a casa Yagami! {La FF aumenta di raiting per ogni cap. Si potrebbe arrivare anche al rosso!}
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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_L'unica e ultima notte di verità_

Capitolo 1: Pioggia


Questa fan fiction è ambientata tra il vol 5 e il vol 6 del manga Death Note.

Era una notte tranquilla in cui un cielo stellato regnava su una Tokyo caotica e viva. Nel quartier generale, L aveva appena finito la sua lunga giornata di lavoro, i suoi collaboratori e gli agenti si erano già ritirati ed erano tornati a casa. Ovviamente L non era stanco e continuava a rimurginare sugli ultimi passi fatti da Kira. Light non poteva rimanere con lui quella sera ancora per molto, così decise di andarsene col padre:

Light: Ryuzaki, ti avevo già avvisato che oggi dovevo andarmene prima. Ho da studiare per l'università!

L: Vai pure, Light, grazie lo stesso!

Light: A domani allora! Se ci sono novità su qualsiasi punto, avvertimi!

L: Senz'altro.

Light voltò le spalle a L e seguì Soichiro fino alla macchina, per poi tornare a casa trovando una calda atmosfera famigliare. Non si trattenne a cena più di tanto e salì subito le scale per andare in camera sua a studiare... anche se, dal canto suo, avrebbe voluto continuare a indagare ancora un po' con Ryuzaki.

Light: "Allora, vediamo cosa devo ripassare.."
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E L era ancora lì. Seduto come era abituato fare, tazza di tè in mano, sguardo non sul solito televisore, ma perso nel vuoto, i nerissimi occhi sembravano non volersi fermare. Pensava. Pensava, pensava e pensava. Ma non al caso Kira. Quella sera L si annoiava. Eh si, si annoiava!

L: Uff.. che noia!

Aveva bisogno di qualcosa...qualche cosa di nuovo, che lo scombussolasse un po'... gli occhi non si fermavano ancora, e si posarono solo quando videro un oggetto familiare:

L: Ma è..
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Il cielo limpido di Tokyo si trasformò improvvisamente in una coperta grigia e tetra, l'aria si riempì di umidità e iniziò a piovere fino a diventare una tempesta violenta, trasformando quella tranquilla serata in un temporale scosso.
Light stava dando il meglio di sè, come sempre: ripeteva, memorizzava, prendeva appunti e rileggeva.. voleva dare il meglio come sempre per l'esame.. Era concentratissimo, quasi non si accorse che Sayu stava bussando alla sua porta:

Sayu: Ehi Light! C'è qualcuno per te alla porta!

Light: Eh? E chi puo' essere?

Sayu: Non lo so, ha detto che è un tuo amico!

Light si alzò dalla sedia, pensando che erano i soliti scocciatori dell'università, ma si ritrovò tutt'altro ad aspettarlo:

L: Ciao Light!

Light: R-Ryuzaki?? Ma che ci fai qua? Sei tutto fradicio!

L: Ehm, hai dimenticato il tuo giubbotto. Ho pensato di riportartelo, altrimenti domani ti saresti potuto raffreddare...

Light: Eh...beh..grazie! Non..non dovevi!

L: Sì, dovere...beh, ora, io vado, sai..

Light: Aspetta, dove pensi di andare con questo tempo?

L: Che dovrei fare? Sono uscito quando ancora non pioveva..ed eccomi colto di sorpresa!

Light: Oh, accidenti...beh, non so, mio padre si è pure portato la macchina dato che è fuori per una cena di lavoro...non so che dirti!

L scrollò le spalle in segno di resa:

L: Fa nulla, Light. Me ne tornerò a casa senza che tu ti disturba...

L fece per andarsene, ma in quel momento venne preso per un braccio da Light, che lo guardò fisso negli occhi, profondamente:

Light: Mi hai riportato indietro il giubbotto nonostante il tempo e vuoi ritornartene a casa sotto questo tempaccio? Non se ne parla proprio...un'idea ci sarebbe..

L: E quale sarebbe?

Light si massaggiò la testa, un po' in difficoltà: pensò che sarebbe stato meglio rimanere zitti..

Light: Ehm.. sai, in camera mia c'è il divano letto...quindi, volendo, potresti anche...passare la notte, qui...da me..

L: ...C-Cos-? Vorresti dire...dormire..con te?

Light: No, cioè, s-sì...ecco, sì! Posso anche dormire a terra, se..

L: N-no no, cioè, forse...cioè..fai come vuoi..

Si venne a creare una pesante aria di imbarazzante silenzio fra i due ragazzi. L'unico rumore che si poteva distinguere chiaramente dagli altri era la pioggia battente. Fu poi Light a spezzare l'equilibrio creatosi:

Light: Okay, ehm, allora..resti?

L era totalmente confuso: ma che altro poteva fare? Sarebbe stato da maleducati rifiutare..

L: Penso che..rimarrò!

A Light si illuminarono gli occhi e accennò un sorriso sincero e compiaciuto, tanto che L quasi non lo riconobbe:

Light: Ah..Perfetto, allora! ..Wow... Benissimo, vieni allora, entra!

L: Sì, eccomi...

Light: Mamma, stasera rimane questo mio amico a dormire da me! Ho dimenticato il giubbotto da lui, è venuto a riportarmelo, ma fuori diluvia!

Sachiko: Ma certo, Light..ma il tuo amico ha già la febbre?

Light: N-no, perchè?

L non si era nemmeno accorto di quanto fosse rosso in viso...ed escluse la febbre a priori!

L: N-no! Sto benissimo!! E' tutto apposto, signora!

Light: Andiamo furbacchione, vieni in camera e cambiati i vestiti prima che mi allaghi la casa!

A L sobbbalzò il cuore:

L: Cambiarmi...i vestiti?

Light: Certo, te li presto io! Poi, se vuoi dormire nudo...

Light scoppiò in una risata stranamente acuta, ma L non fece più di tanto e arrivati in camera di Light, gli vennero dati i vestiti asciutti:

L: Ok, io vado in bagno a cambiarmi...

Light: In bagno? Ehi Ryuzaki, guarda che non hai mica Misa davanti! Non ho alcuna intenzione di spiarti...

L: ...Se la metti su questo piano...

L si sentiva un pesce fuor d'acqua: a parte il fatto che non gli era mai capitato di dormire da un amico, non sapeva proprio come comportarsi in quella situazione, non si sentiva affatto a suo agio:

L: "Forse mi sta davvero venendo la febbre?"

A riprenderlo fu un cuscino che Light gi aveva lanciato addosso, sulla nuda schiena:

Light: Ehi Ryuzaki, veloce a vestirti! Non ci tengo a vedere il tuo culo!

L: Ma tu vedi... Light, ti ricordo che tutta questa confidenza non..

Light: Smettila di fare il formale, Ryuzaki! Adesso muoviti, è già abbastanza tardi!

L: O-okay, allora...dove mi metto?

Light: Qui, vicino a me, ti ho già preso il cuscino!

L: Accidenti, avrei dovuto rifiutare la tua offerta...

Light: Andiamo Ryuzaki, non russo mica!

L: Non è quello il punto!!

Light: ?? E cosa vorresti dire allora?

L: Niente, lascia perdere..."Perchè non tengo mai la bocca chiusa, porca miseria?!"..sono stanco anche io!

Nei minuti seguenti l'atmosfera si rilassò e i due compagni sembravano due fratelli che parlavano tranquillamente del più e del meno, come se si conoscessero da anni, come se nessuno dei due provasse vergogna di fronte all'altro, sentendo di potergli dire tutto! Forse perchè erano fuori dall'ambito "lavoro" e perchè non avevano mai avuto occasione di parlare così spensieratamente, e ognuno trovò nell'altro un lato positivo nascosto. Tra una battuta più o meno maliziosa e l'altra, i ragazzi si sentirono per la prima volta veri amici. L ne era felicissimo, anche se a tratti stava ancora cercando di mantenere le distanze di 'sicurezza', dato che non era abituato a rapporti così ravvicinati con la gente:

Light: Ryuzaki...spiegami una cosa..

L: Dimmi...

Light: Solo curiosità, ma...quando quel giorno mi hai detto..che ero il tuo primo vero amico...

L: Ah sì, ricordo, eheh!

Light: Sì, quel giorno...ma facevi sul serio? Intendo, davvero non hai mai avuto...amici?

Una cosa che L odiava era parlare di sè e del suo passato in particolare. Ma sentiva che con Light poteva dire tutto, così non si fece troppi scrupoli:

L: Io, beh...

Qualcosa era cambiato in quell'attimo: l'aria si fece più silenziosa, quasi si potessero leggere nella mente. Light aveva un viso sereno e rilassato, guardava L con occhi diversi: voleva sapere tutto di lui, del suo passato... e L non aveva intenzione di tirarsi indietro! Seppure non si accorse che il suo viso era sempre più vicino a quello del ragazzo:

L: In effetti, non ho mai avuto...veri amici! Ero un tipo...particolare, ecco!

Light: Lo sei tutt'ora...

"Vicini, troppo vicini!" pensò L... cos'è questa nuova sensazione? Quel calore, quella vicinanza, quei piccoli gesti veloci e fugaci, involontari... qualcosa quella notte stava per accadere.. L voleva da una parte ritirarsi, andare via da quel momento così estraneo, ma dall'altra sentiva un'immensa voglia di rimanere con Light. Ma ecco la salvezza, o l'amara sorpresa: la porta si aprì:

Sayu: Light, ero venuta a portarti una tazza di tè...

"Veloce, allontanati da lui, idiota!" pensò L, agendo in fretta! Ma era troppo tardi...

Sayu: ...Oddio!!

FINE CAP. 1!
Angolo dell'autrice: Argh, la mia prima fan fiction yaoi, spero che già da questo primo capitolo non abbiate deciso di suicidarvi XD Un po' di pietà, sono solo agli inizi! Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate, segnalatemi errori, passatemi consigli o dubbi, ma fatelo! Ho bisogno di migliorare u.u
Nel prossimo capitolo: Come finirà questa notte così particolare? Perchè L è così strano? E Sayu, avrà davvero visto ciò che stava per accadere? O si riferiva a tutt'altro
  
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