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Autore: Hoon21    01/07/2015    5 recensioni
Kendall è preda della gelosia a causa di un ragazzo che ha avvicinato esplicitamente il suo ragazzo, Logan Henderson. Cercherà in tutti i modi di tenere a bada questo sentimento, ma cosa farà quando questo nuovo ragazzo, Mark, si avvicinerà troppo a Logan?
Dal testo:
"Okay. Respira ed ispira, mi dico. Non sta succedendo niente. E' solo Logan, il tuo stupendo e bellissimo ragazzo, impegnato a conversare amabilmente con un altro ragazzo. Ripeto, un altro ragazzo. Un ragazzo alto, dai capelli rossicci e alquanto carino"
e
"-Non c'e' niente da ridere- mormoro infastidito ma questo non fa altro che alimentare le sue risate. Solo quando metto su il broncio, decide di smetterla di prendermi in giro.
-Tu sei geloso!- annuncia soddisfatto come se mi avesse appena detto che ho preso il voto piu' alto di tutta la classe in matematica, materia in cui vado male.
-I-io non sono affatto geloso!- mormoro, incrociando le braccia al petto"
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Kendall, Logan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NdA: A causa di un problema tecnico non potro' utilizzare l'accento (come avrete potuto notare) e lo dovro' sostituire con l'apostrofo. Grazie per la vostra comprensione. Ci vediamo in fondo alla pagina per ulteriori chiarimenti. Hoon21.


La gelosia e' crudele

come la morte:

i suoi carboni sono carboni

di fuoco.

(Destini incrociati)


Kendall Schmidt e il giorno in cui ammise di essere geloso.


Okay. Respira ed ispira, mi dico. Non sta succedendo niente. E' solo Logan, il tuo stupendo e bellissimo ragazzo, impegnato a conversare amabilmente con un altro ragazzo. Ripeto, un altro ragazzo. Un ragazzo alto, dai capelli rossicci e alquanto carino. Chiudo con forza lo sportello della macchina e mi dirigo nella sua direzione, dopo aver afferrato lo zaino da terra ed essermelo messo in spalla. Mentre cammino verso il cortile della scuola, mi sento chiamare da dietro. Mi volto e trovo i miei migliori amici, Carlos e James, che mi vengono incontro mano nella mano. Si sono messi insieme qualche mese prima di me e Logan (il quale sta sorridendo in direzione di quel ragazzo e nello stesso momento decido che quel tipo non avra' una lunga vita) e sono davvero fantastici insieme. Non a caso sono i nostri migliori amici.

-Ciao Kendall- mi salutano entrambi con una leggera pacca sulla spalla. Ricambio il saluto e suggerisco ai due ragazzi di avviarci verso la scuola. I due si scambiano un'occhiata leggermente perplessa, visto che non ho mai espresso il desiderio di entrare a scuola prima del suono della campanella.

-Okay amico- dice poi Carlos scrollando le spalle in direzione del suo ragazzo. Procedo speditamente tenendo lo sguardo fisso sul tizio che si avvicina ulteriormente a Logan e gli posa una mano sul braccio (No, decisamente non vuole vivere questo tipo), ascoltando distrattamente le chiacchiere di James. Sento una strana morsa all'altezza dello stomaco come se qualcuno mi avesse dato un pugno e provo un tremenda irritazione. Accelero il passo fino a trovarmi a pochi metri da Logan.

-Logan!- lo chiamo e mi avvicino a lui. Lui si volta e il suo viso si apre in un sorriso sincero che mi scalda il cuore come sempre e mi fa sorridere di riflesso.

-Kendall- esclama deliziato per poi allungarsi leggermente fino a sfiorarmi le labbra. Dopo saluto Carlos e James alle mie spalle. I due ci salutano con un -Ci vediamo piu' tardi- e si dirigono dentro la scuola. Dall'occhiata furba che James mi ha lanciato, credo che abbia capito il motivo della mia fretta. Durante questa manciata di minuti, il tizio sconosciuto e' rimasto in disparte.

-Oh!- esclama Logan- Ti presento Mark, si e' appena trasferito in citta'. E lui e' Kendall, il mio ragazzo-

Provo una punta di soddisfazione quando Mark stringe gli occhi alla parola -ragazzo-. Beccati questa, idiota!

-Ciao Mark- lo saluto freddamente, intrecciando una mano con quella di Logan come a voler dire-Lui e' mio, bello-. Lui fa un cenno altrettanto freddo e si rivolge direttamente al mio ragazzo.

-Fammi sapere per quella cosa- poi saluta s sparisce dalla circolazione.

-Cosa intendeva?- chiedo non appena scompare dalla mia vista.

-Mi ha chiesto delle ripetizioni in fisica. Nella scuola che frequentava prima erano indietro con il programma e qualche insegnante mi ha indicato come tutor-

-E tu gliene darai?-

-Penso di si. Perche' non dovrei? Avevo in mente di studiare con lui questo pomeriggio visto che tu hai l'allenamento di hockey. Come mai tutte queste domande?-

Fingo indifferenza di fronte alla sua domanda.

-Niente..non mi piace quel tizio, tutto qua- rispondo mentre ci incamminiamo.

-Ma non lo conosci neanche- ridacchia- A me e' sembrato simpatico-

Mi blocco per un istante e mi volto verso di lui per guardarlo. I suoi occhi resi brillanti dalla sua solita allegria si incupiscono leggermente.

-C'e' qualcosa che non va?- chiede. Sono tentato di accampare qualche scusa, ma so che il mio moretto lo capirebbe immediatamente. Sembra possedere un radar- anti bugie.

-Quel ragazzo..quel Mark..non mi piace che ti stia troppo vicino. E' carino e si avvicina troppo a te- borbotto alla fine e arrossisco quando scoppia a ridere.

-Non c'e' niente da ridere- mormoro infastidito ma questo non fa altro che alimentare le sue risate. Solo quando metto su il broncio, decide di smetterla di prendermi in giro.

-Tu sei geloso!- annuncia soddisfatto come se mi avesse appena detto che ho preso il voto piu' alto di tutta la classe in matematica, materia in cui vado male.

-I-io non sono affatto geloso!- mormoro, incrociando le braccia al petto. Beh, piu' o meno. Logan si avvicina, afferra i miei polsi per slegare le braccia e mi bacia timidamente sulle labbra. Ricambio subito il suo bacio, allacciando le braccia intorno al suo collo, stringendolo un po' di piu' al mio corpo. Quando ci stacchiamo, sorridiamo.

-Si, sei geloso- e prima che possa ribattere la campanella suona e Logan mi trascina in classe per un braccio.

**

Per tutto il giorno non ho potuto fare a meno di pensare a quel Mark che all'uscita della scuola ha raggiunto me e Logan (anche se, a dir la verita', mi ha ignorato completamente) e gli ha dato appuntamento a casa sua. Avrei tanto voluto dargli un pugno sul naso, ma le circostanze non me lo hanno permesso. Ho preferito percio' sfogare il mio turbamento sul campo da hockey. Alla quattro in punto Carlos mi e' passato a prendere. E' cosi' che io e i latino ci siamo conosciuti. Avevamo solo sette anni quando ci trovammo dietro quelle divise ingombranti e solo pochi mesi dopo nelle nostre vite entrarono anche James e Logan. Da quel momento in poi non ci siamo piu' lasciati e abbiamo affrontato le difficolta' delle nostre vite insieme, compresa la scoperta dei nostri sentimenti.

-Ehi amico- mi saluta allegramente.

-Ciao Carlos- dico ricambiando il saluto. Salto in fretta sul sedile anteriore e Carlos mette in moto la macchina. Impieghiamo poco tempo ad arrivare al campo, o almeno a me e' sembrato poco, distratto com'ero dalle chiacchiere del piu' basso. Ci cambiamo velocemente e per un po' di tempo dimentico il volto del rosso e il suo sorriso seducente rivolto al MIO ragazzo. Alle sei esco dal campo sudato e con i muscoli tesi. Mi butto sul sedile della macchina come se fossi un peso morto e prendo il cellulare dalla tasca per visualizzare i nuovi messaggi. Trovo tre messaggi da parte di Logan. Il primo comprende una foto di lui e Mark con i libri di matematica aperti (come se bastasse per tranquillizzarmi) e un messaggio in cui dice che stanno studiando (come se non l'avessi capito) e l'ultimo dice che Mark gli ha proposto di andare al cinema, ma che non vuole andare da solo. Sorrido sardonicamente e chiedo a Carlos di accelerare. In pochi minuti arriviamo a casa mia, lo ringrazio per il passaggio e mi precipito sotto la doccia. Afferro i primi vestiti che trovo nell'armadio e parto a razzo con la macchina. Adesso ce la vediamo tu ed io, rosso del cavolo!

Durante il tragitto che separa casa mia al cinema rifletto sul messaggio inviatomi da Logan. Mi fa molto piacere che mi abbia invitato e che non voglia stare da solo con Molesto Numero 1, ma non vorrei che quest'ultimo avesse fatto delle avance indecenti. Scuoto la testa. Se l'ha toccato anche solo con un dito, gli spacco la faccia. E no, non sono affatto geloso. E' solo un istinto di protezione nei confronti di Logan che e' cosi' dannatamente ingenuo e tenero. Sorrido a quel pensiero e nel frattempo mi avvio dentro il cinema. Visto il colore dei capelli insolito di Molesto Numero 1, li trovo in fretta. Logan sospira di sollievo quando mi vede, ma lo stesso non si puo' dire di Mark, il quale digrigna i denti.

-Ciao ragazzi!- li saluto allegramente come se niente fosse e mi chino a lasciare un piccolo bacio sulle labbra di Logan- Com'e' andato il vostro pomeriggio di studio?-

-Abbastanza bene. Come mai sei qui?- mi chiede Mark.

-Oh beh! Logan sapeva quanto mi piacesse il film che state andando a vedere e mi ha proposto di vederlo insieme. Perche', hai qualche problema?- chiedo con un tono di voce falsamente dolce e gentile, improvvisando sul momento. Logan mi lancia un piccolo calcio sugli stinchi e tossisce ripetutamente.

-Tosse, tesoro?- chiedo come se mi fossi tramutato in zucchero allo stato puro. Mi lancia un'occhiataccia in risposta.

-Ho gia' i biglietti- dice Mark, cambiando discorso- Perche' non vai ad occupare i posti e io e Kendall prendiamo i popcorn?- Annuisco in direzione di Logan, il quale afferra i biglietti ed entra in sala.

-Allora..Mark..che intenzioni hai?- chiedo guardandolo dritto negli occhi. Ha gli occhi scuri, strano per uno con i capelli rossi.

-Mmm..Logan mi piace quindi..di baciarlo?- risponde. Mi avvicino ancora di piu' a lui e gli metto una mano sulla spalla, gesto che lo mette in allarme. Per quanto sia alto, e' magrolino.

-Io ti consiglio di andare a casa, adesso e di non farti vedere mai piu'. Logan e' il mio ragazzo e ti puoi anche solo scordare di avvicinarti a lui con un dito. Perche' e' me che vuole, non te. Non e' voluto venire neanche al cinema da solo con te, mi ha mandato un messaggio perche' gli facessi compagnia. Quindi ora smamma e lascialo in pace. Sono stato chiaro?- chiedo lasciando la presa sulla sua spalla.

-Okay..- mormora-Non pensavo che foste cosi' affiatati-

Oh si che lo siamo bello mio, penso, ma evito di dirlo per non ferire ulteriormente i suoi sentimenti. Prendo i popcorn che la commessa mi sta porgendo gentilmente e mi dirigo in sala, mentre seguo con la coda dell'occhio Mark che si dirige all'uscita. Sono stranamente soddisfatto. Individuo velocemente Logan e mi siedo accanto a lui, passandogli la ciotola di popcorn.

-E Mark?- chiede.

-Oh..penso che abbia avuto un qualche imprevisto e sia tornato a casa- rispondo indifferente. Lui ridacchia, facendomi capire che ha compreso e mi lascia un bacio sulla guancia.

-Ti ringrazio. Era davvero..assillante e aveva il vizio di toccarmi in continuazione- dice infastidito- E poi..sei dolcissimo quando sei geloso-



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Se siete arrivati qui, e' gia' un miracolo. Grazie mille per aver fatto questo sforzo. Dedico questa semplice OS alla mia carissima amica Arcadia che mi ha dato l'idea. Questa OS e' tutta per te e come mai notato, ho rivisitato anche il titolo.

Kendall geloso e' troppo carino, secondo me. Spero che vi piaccia. Ringrazio tutti quelli che leggeranno e recensiranno. Grazie mille <3

Hoon21

  
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