« Ti amo… »
Il cuore si ferma nell’illusoria felicità che quella volta, forse quella volta, la dichiarazione sia rivolta a lui. Ma quell’infelice Icaro perde le proprie sottili e sfibrate ali di cera prima ancora di poter avvertire il tepore del sole di un alba che aspetta di sorgere da secoli. E che dovrà aspettare ancora. Almeno per quella notte.