''Ehilà, piccoletto!''
Una voce, calda e accogliente, rompe l'unico silenzio assordante che io abbia mai conosciuto. Una luce mi accieca e subito catapulto le mie mani sui miei occhi; improvvisamente, ho il pieno controllo sul mio corpo.
''Oh, caro, mi dispiace, mi sono scordato, ci vorrà un po' di tempo prima che si abituino.'' La voce complimenta gentilmente i miei pensieri. ''Ora, siediti, se puoi''.
Il mio libero aribitrio, o i miei sensori interni, obbediscono instantaneamente, e sento i miei sistemi interni ruotare mentre mi metto in una posizione seduta. Lentamente rimuovo le mie mani dagli  occhi. Sbattendoli un po' di volte per abituarli, riesco finalmente a vedere tutti i luoghi, colori e forme intorno a me. Un amichevole, giovane uomo umano, è dall'altra parte della stanza, appoggiato al muro. Sorride e pettina indietro i suoi soffici capelli con le sue dita.
''Ciao, amico mio'' L'uomo sorride e ,lentamente, si avvicina al tavolo da lavoro dove realizzo di essere seduto sopra. ''Ahh, finalmente sei finito. Puoi parlare?'' I miei occhi si sono abituati in fretta, e ora posso vedere perfettamente.
''Ovvio che posso parlare!'' Sbotto all'improvviso. Ah, c-credo, non so. Però, ho una voce stranamente acuta. Sembro un ragazzino umano adolescente. ''E non solo posso parlare, ma posso anche cantare e interagire!'' Mi domando il perchè io l'abbia appena detto; credo di esser stato programmato per fare così.  ''Wow!'' esclama l'uomo con un sorriso giubilante (N/A 'uh... 'jubilant' non so come tradurlo diversamente') ''Allora puoi anche stare in piedi?''
''Beh, ovviamente!'' Allungo le mie gambe al bordo del tavolo e mi spingo giù, appoggiando i miei piedi per terra. ''Sarei praticamente inutile se non potessi, giusto?'' L'uomo sorride al mio umorismo naturale... credo che sia qualcosa che ho sempre saputo di avere.
Sento come se avessi dormito per anni, anche se non posso legittimamente dormire. Io, ovviamente, sono un coniglio animatronico.
''Uhm, signore, per quanto tempo sono stato 'spento'? Insomma, so di essere stato... rimodellato, giusto?'' Domando curioso?
L'uomo allunga le sue braccia e sorride. ''Beh, tu sei la versione ristrutturata e rimodernizzata di uno dei nostri vecchi personaggi, Bonnie il Coniglio. Tu attualmente sei Bonnie 2.0, ma ci piace di più chiamarvi 'Modelli ''Toy'' ' Spiega. ''E 'tu' sei stato 'spento' per tre anni. Abbiamo aggiornato quel che era il make-up di Bonnie, aggiungendo programmi speciali e nuovi database al tuo tipo. Adesso, hai anche la 'mobilità avanzata', ovvero che puoi muoverti e camminare liberamente. Il vecchio Bonnie è stato smantellato e, purtroppo, non esiste più. Tu sei il nuovo Bonnie, amico: tu sei Toy Bonnie!''
''Toy Bonnie.'' Ripeto nel mio stato di trance. I miei sensori fanno 'click' in riconoscimento... Sì, quello sono io!
''Vuoi vedere come sei veramente fatto, Toy Bonnie?'' L'uomo, che dev'essere un meccanico di qualche tipo, ora che ci penso, chiede gentilmente.
Annuisco; in risposta, lui indica con il dito uno specchio attaccato al muro. Cammino verso lo specchio cautamente, compiendo i miei primi veri passi.
Un essere lucente e immacolato mi accoglie nello specchio. (N/A 'viva la modestia!'). Ha una struttura blu e curvosa con qualche macchia bianca, proprio come il suo musetto, macchie bianche contornano i suoi occhi amichevoli, due orecchie blu e bianche spuntano dalla sua testa. I suoi occhi sono di un luminoso color verde con un miscuglio di altri colori, e le sue palpebre superiori sono lineate da delle lunghe ciglia nere. Sopracciglia nere sono curvate in un'espressione curiosa, e larghi denti sporgono da una bocca sorridente di denti bianchi. Un piccolo fiocco rosso è attaccato al collo del coniglio.
Woah... e quella cosa adorabile nello specchio sono... io?
Le mie guancie circolari s'illuminano a causa dei LED interni. Suppongo che il mio computer interno mi permette di arrossire. Quello sono io!
Ridacchio con una vocina acuta e sorrido all'uomo. Roteo con grazia su un piede blu e metto le mani dietro la schiena. ''Sono così carino!!'' Esclamo felice.
L'uomo ride. ''Sono felice che ti piaccia il design, piace anche a me!''
''Hey, hai detto che avevo delle controparti, mio buon signore?'' Chiedo dolcemente, sbattendo le mie ciglia nere. ''Voglio conoscerle!''
L'uomo ride di nuovo, e si alza dal muro. Cammina verso la porta di metallo e afferra la fredda maniglia. ''Forza, Toy Bonnie! Andiamo a conoscere i tuoi amici! sono sicuro che saranno felice di vederti!''

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N/A: Parte 1 del Capitolo 1 tradottaaaah! :DDD Ditemi se secondo voi ho sbagliato qualcosa, ciau! C: