Ti chiedi perché hai fatto questo, perché non hai detto fin da subito la verità.
Avresti senza dubbio evitato che la situazione degenerasse, prendendo una strada che non sei più in grado di seguire.
Avresti senza dubbio evitato di perderlo.
Ma ora l’unica cosa che puoi fare è piangere sul latte versato, senza possibilità di redenzione, con soli rimorsi nel cuore, che ti divorano dall’interno.
Piangi, urli, ma tanto niente cambia.
Non lo farà mai.
Perché non hai detto subito la verità su Lila?
Te lo chiedi in continuazione, sapendo che prima o poi riuscirai a trovare una risposta, anche se per quanto il tempo passi con una lentezza estenuante quella domanda continua a rimanere insoluta.
Tuttavia c’è qualcosa che ti rimproveri ancora di più.
Perché ti sei innamorata di Wes?
Quando eri piccola dicevi che l’amore era per i grandi, e man mano che sei cresciuta ti sei convinta che fosse roba per bambini ed hai promesso solennemente a te stessa che mai e poi mai ti saresti legata sentimentalmente a qualcuno.
Ti sbagliavi.
Adesso sei lì, con le mani insanguinate per aver dato pugni al muro troppo forte e troppo spesso, come se in qualche modo il dolore fisico potesse cancellare quello dell’anima.
Ma non importa quanto ti fai male, o quanto piangi, o quante volte chiedi scusa.
Wes non ti perdonerà mai.
Non riesci a sopportarlo, anche se sai che per continuare a vivere dovrai farlo.
E quasi avresti voluto esserci tu, in quella cisterna, al posto di Lila.