03/07/2015
4 recensioniDopo due aerei, il caldo insopportabile e i flash delle macchine fotografiche era finalmente atterrato all’aeroporto di Incheon. Il caldo e le fans c’erano ancora, ma almeno era un po’ più vicino a Baekhyun.
Si stiracchiò, mise la mascherina e ora era pronto per affrontare gli ultimi momenti da idol della giornata. Dopo aver superato i controlli di sicurezza, prese il cellulare per avvisare Baekhyun del suo arrivo, ma si rese conto che erano solo le cinque di mattina e, immaginandolo raggomitolato nel suo letto, preferì non disturbarlo. Alzò lo sguardo dal cellulare e si accorse che era circondato dalle fans che lo chiamavano e lo fotografavano. Diventò improvvisamente rosso quando si rese conto che era così concentrato a pensare a Baekhyun addormentato che non si era nemmeno accorto delle urla e dei flash. Sorrise, prese regali e lettere, salutò le fans in lontananza e si infilò nella macchina con i vetri oscurati.
Tirò un sospiro di sollievo e si rilassò sul sedile dell’automobile. Ancora pochi minuti e avrebbe finalmente abbracciato Baekhyun. Erano solo passati cinque giorni. Cinque giorni senza Baekhyun. Era forse diventato matto? Si stava forse trasformando in uno di quei ragazzi che non riesce a passare sono cinque giorni senza l’amore della sua vita? Sì, chiaramente sì.
Si mise le cuffie, selezionò Tender Love e sorrise. Prima di partire aveva invitato Baekhyun ad un appuntamento lungo il fiume Han. Avevano steso delle coperte improvvisando un picnic notturno. Si erano divertiti un sacco, sparlando degli altri e guardando le stelle sdraiati con le mani intrecciate. Durante il ritorno verso il dormitorio si ritrovarono a cantare in macchina. Pensò che sarebbe stata una cosa carina fare dei video e pubblicarli su Instagram e Baekhyun accettò subito con entusiasmo. Avevano optato per Tender Love (“Dai, Yeollie, così alle fans verrà un infarto di sicuro!!!”) e Sleepless Night (“E’ perfetta per la tua bellissima voce Baekhunnie.”).
I ricordi di quella sera gli fecero battere forte il cuore. Un po’ come quando, dopo giorni di isolamento, aveva ripreso il cellulare in mano e aveva trovato le notifiche delle foto che Baekhyun aveva pubblicato su Instagram.
Le caramelle della prima foto gliele aveva comprate lui la sera prima della partenza e la seconda.. La seconda era il modo in cui Baekhyun voleva fargli sapere che gli mancava, che stava aspettando il suo ritorno. Questo pensiero era stato confermato dal messaggio che aveva trovato su Line. Baekhyun gli aveva inviato la stessa foto, ma sotto aveva aggiunto:
Ti ricordi quando hai scritto che per te ero come il cielo?
Ti ricordi quando ho detto che non avevo mai visto un elefante e tu prontamente ti sei messo ad imitarlo davanti a tutti?
Elephant cloud #imissyou
L’automobile si fermò davanti al dormitorio. Chanyeol si avviò verso l’ascensore con il cuore in gola per l’emozione. Non vedeva l’ora di abbracciare Baekhyun, tenerlo stretto tra le sue braccia e baciarlo dappertutto.
Aprì la porta dell’ingresso e venne accolto dalla casa in penombra. Stavano dormendo ancora tutti. In punta di piedi si diresse verso la loro camera da letto. Con delicatezza entrò e con stupore vide che il letto di Baekhyun era vuoto. Il panico durò a malapena cinque secondi e cioè fino a che lo sguardo si posò sul lato opposto della camera, sul suo letto. Baekhyun stava dormendo lì. Indossava un pigiama troppo largo e tra le braccia aveva Taurus, il Rilakkuma vestito da torello. Chanyeol cercò di trattenersi dalla voglia di buttarsi sul letto. Come poteva svegliarlo? Sembrava quasi un angioletto. Si guardò intorno e quando vide la chitarra gli venne in mente un’idea. Prese lo strumento e si mise seduto a terra.
Le prime note si librarono dolcemente nella stanza.
I am coming home now
I need your comfort.
Baekhyun continuava a dormire.
But my heart is strong
Because now
Le lenzuola incominciarono a muoversi.
I know where I belong
It's you and I against the world
We are free
Vide Baekhyun aprire gli occhi ancora pieni di sonno.
All we have is each other now
I'm coming home now I need your comfort
Baekhyun si mise a sedere sul letto e con le lacrime agli occhi strinse a sè le ginocchia.
From this moment
You will never be alone
We're bound together
Now and forever
The loneliness has gone
Chanyeol lasciò la chitarra, si alzò e si diresse verso Baekhyun che gli sorrideva come un bimbo felice. Si sedette di fronte a lui e subito le mani di Baekhyun cercarono le sue. Non riuscivano a smettere di guardarsi. Sarebbe rimasto lì tutto il giorno a fissare ogni minimo dettaglio di quel viso perfetto. Quel neo sopra a quelle labbra così morbide, quel nasino a patata, i capelli arruffati e quel sorriso. Quel sorriso che era solo suo e di nessun altro.
“Mi sei mancato” sussurrò Baekhyun.
Chanyeol gli prese le guance tra le mani e guardandolo dritto negli occhi cantò le ultime strofe.
We're bound together
Now and forever
Loneliness has gone.
E lo baciò.
Grazie per aver letto.
Il titolo e il testo sono quelli di Aftermath dei Muse
Si stiracchiò, mise la mascherina e ora era pronto per affrontare gli ultimi momenti da idol della giornata. Dopo aver superato i controlli di sicurezza, prese il cellulare per avvisare Baekhyun del suo arrivo, ma si rese conto che erano solo le cinque di mattina e, immaginandolo raggomitolato nel suo letto, preferì non disturbarlo. Alzò lo sguardo dal cellulare e si accorse che era circondato dalle fans che lo chiamavano e lo fotografavano. Diventò improvvisamente rosso quando si rese conto che era così concentrato a pensare a Baekhyun addormentato che non si era nemmeno accorto delle urla e dei flash. Sorrise, prese regali e lettere, salutò le fans in lontananza e si infilò nella macchina con i vetri oscurati.
Tirò un sospiro di sollievo e si rilassò sul sedile dell’automobile. Ancora pochi minuti e avrebbe finalmente abbracciato Baekhyun. Erano solo passati cinque giorni. Cinque giorni senza Baekhyun. Era forse diventato matto? Si stava forse trasformando in uno di quei ragazzi che non riesce a passare sono cinque giorni senza l’amore della sua vita? Sì, chiaramente sì.
Si mise le cuffie, selezionò Tender Love e sorrise. Prima di partire aveva invitato Baekhyun ad un appuntamento lungo il fiume Han. Avevano steso delle coperte improvvisando un picnic notturno. Si erano divertiti un sacco, sparlando degli altri e guardando le stelle sdraiati con le mani intrecciate. Durante il ritorno verso il dormitorio si ritrovarono a cantare in macchina. Pensò che sarebbe stata una cosa carina fare dei video e pubblicarli su Instagram e Baekhyun accettò subito con entusiasmo. Avevano optato per Tender Love (“Dai, Yeollie, così alle fans verrà un infarto di sicuro!!!”) e Sleepless Night (“E’ perfetta per la tua bellissima voce Baekhunnie.”).
I ricordi di quella sera gli fecero battere forte il cuore. Un po’ come quando, dopo giorni di isolamento, aveva ripreso il cellulare in mano e aveva trovato le notifiche delle foto che Baekhyun aveva pubblicato su Instagram.
Le caramelle della prima foto gliele aveva comprate lui la sera prima della partenza e la seconda.. La seconda era il modo in cui Baekhyun voleva fargli sapere che gli mancava, che stava aspettando il suo ritorno. Questo pensiero era stato confermato dal messaggio che aveva trovato su Line. Baekhyun gli aveva inviato la stessa foto, ma sotto aveva aggiunto:
Ti ricordi quando hai scritto che per te ero come il cielo?
Ti ricordi quando ho detto che non avevo mai visto un elefante e tu prontamente ti sei messo ad imitarlo davanti a tutti?
Elephant cloud #imissyou
L’automobile si fermò davanti al dormitorio. Chanyeol si avviò verso l’ascensore con il cuore in gola per l’emozione. Non vedeva l’ora di abbracciare Baekhyun, tenerlo stretto tra le sue braccia e baciarlo dappertutto.
Aprì la porta dell’ingresso e venne accolto dalla casa in penombra. Stavano dormendo ancora tutti. In punta di piedi si diresse verso la loro camera da letto. Con delicatezza entrò e con stupore vide che il letto di Baekhyun era vuoto. Il panico durò a malapena cinque secondi e cioè fino a che lo sguardo si posò sul lato opposto della camera, sul suo letto. Baekhyun stava dormendo lì. Indossava un pigiama troppo largo e tra le braccia aveva Taurus, il Rilakkuma vestito da torello. Chanyeol cercò di trattenersi dalla voglia di buttarsi sul letto. Come poteva svegliarlo? Sembrava quasi un angioletto. Si guardò intorno e quando vide la chitarra gli venne in mente un’idea. Prese lo strumento e si mise seduto a terra.
Le prime note si librarono dolcemente nella stanza.
I am coming home now
I need your comfort.
Baekhyun continuava a dormire.
But my heart is strong
Because now
Le lenzuola incominciarono a muoversi.
I know where I belong
It's you and I against the world
We are free
Vide Baekhyun aprire gli occhi ancora pieni di sonno.
All we have is each other now
I'm coming home now I need your comfort
Baekhyun si mise a sedere sul letto e con le lacrime agli occhi strinse a sè le ginocchia.
From this moment
You will never be alone
We're bound together
Now and forever
The loneliness has gone
Chanyeol lasciò la chitarra, si alzò e si diresse verso Baekhyun che gli sorrideva come un bimbo felice. Si sedette di fronte a lui e subito le mani di Baekhyun cercarono le sue. Non riuscivano a smettere di guardarsi. Sarebbe rimasto lì tutto il giorno a fissare ogni minimo dettaglio di quel viso perfetto. Quel neo sopra a quelle labbra così morbide, quel nasino a patata, i capelli arruffati e quel sorriso. Quel sorriso che era solo suo e di nessun altro.
“Mi sei mancato” sussurrò Baekhyun.
Chanyeol gli prese le guance tra le mani e guardandolo dritto negli occhi cantò le ultime strofe.
We're bound together
Now and forever
Loneliness has gone.
E lo baciò.
Grazie per aver letto.
Il titolo e il testo sono quelli di Aftermath dei Muse