17/01/2009
3 recensioniPer attenuarli ci sono molti modi... ma lui scelse il più dannoso. Troppo dolore da sopportare? Masochismo?
No... Semplice voglia di morire.
Inibiva quel ricordo con respiri intensi di fumo.
Galleggiava beato in nuvole di gas tossico.
| Il fumo uccide |
Leggendo ogni santa volta su quella scatolina un ghigno sadico appariva su quel viso segnato dal dolore.
Quel viso una volta angelico e allegro, quel viso che donava fede... una volta.
"Ti raggiungerò con ciò che ti dava più piacere, Matt" .
Pareti bianche di una camera semi-vuota circondavano Mello. Un letto da rifare, un posacenere più che colmo di cicche e un crocifisso rovesciato attaccato al muro... Questo bastava ad un ragazzo al quale avevano tolto l'anima. La sua espressione beata contraddiva i coltelli invisibili che da qualche anno ormai trafiggevano il suo cuore scuro, nero quasi quanto i suoi annaspanti polmoni. Lenta e piacevole agonia provocata anche dall'oggetto cilindrico posato fra indice e medio della mano destra.
La luna era alta nel cielo... ma non era in grado di guardarla. Non osava alzare lo sguardo al cielo, come se così facendo potesse incontrare lo sguardo del rosso. Spense la cicca nel mucchio ed uscì. Pantaloni attillati di pelle, giaccone nero e pistola alla mano. Il viso sempre tormentato dallo stesso ricordo.
{Un lago di sangue, un cadavere
impregnato dal liquido rosso. La pelle bianca, sguardo vacuo e polsi
lacerati}
Una goccia colpì la sua mano scoperta. "Sta per piovere..."
Una goccia colpì la sua mano scoperta. "Sta per piovere..."
{Anche quella sera pioveva.
La sera più buia, sera di luna nuova.
Sera di lacrime, sera di distruzione...
e di completa disperazione}
Il collegamento non gli fece bene.
Continuava a camminare nonostante la pioggia (o le lacrime?) gli avesse appannato la vista. La pericolosa arma che portava sempre con sè, collegata al suo grande conflitto interiore suscitava gran terrore.
E continuava a vagare senza meta per quel cortile dove i ricordi avevano la meglio.
La sera più buia, sera di luna nuova.
Sera di lacrime, sera di distruzione...
e di completa disperazione}
Il collegamento non gli fece bene.
Continuava a camminare nonostante la pioggia (o le lacrime?) gli avesse appannato la vista. La pericolosa arma che portava sempre con sè, collegata al suo grande conflitto interiore suscitava gran terrore.
E continuava a vagare senza meta per quel cortile dove i ricordi avevano la meglio.
{ E tutte quelle notti insonni
concentrate nel peccato,
le braccia della tentazione che quotidianamente li abbracciavano
per poi dar spazio ai piaceri più proibiti ,
il sudore, ed ancora piacere.
Sorrisi maliziosi e tanta, tantissima voglia di lui}
le braccia della tentazione che quotidianamente li abbracciavano
per poi dar spazio ai piaceri più proibiti ,
il sudore, ed ancora piacere.
Sorrisi maliziosi e tanta, tantissima voglia di lui}
Inciampò
e cadde, ma non si rialzò. Non ne aveva la forza ormai. Come
uno straccio inzuppato buttato per terra.
Ed il cuore doleva ancora.
La testa pulsava.
I sensi fuggivano.
Ed il cuore doleva ancora.
La testa pulsava.
I sensi fuggivano.
{ "Guardami!" disse
un'angelica figura posata sul letto. "Non riesci a capire quanto io ci
tenga a te?"
Lo sguardo intenso dell'angioletto scrutava il viso del diavoletto dai capelli rossi, in attesa di una risposta. Quest'ultimo, con un balzo raggiunse il biondino e le loro bocche si incontrarono per la prima volta. Una forte sensazione pervase i corpi dei due giovani per poi far sì che la loro percezione del tempo si annullasse. Una notte limpida e beata per almeno due esseri viventi dell'universo.
E nessun'altra cosa importava.
Il sapore della sua bocca, questo importava.
Il sentimento che solo al tatto sapeva dargli quel diavoletto dispettoso...
Il suo vero... }
Lo sguardo intenso dell'angioletto scrutava il viso del diavoletto dai capelli rossi, in attesa di una risposta. Quest'ultimo, con un balzo raggiunse il biondino e le loro bocche si incontrarono per la prima volta. Una forte sensazione pervase i corpi dei due giovani per poi far sì che la loro percezione del tempo si annullasse. Una notte limpida e beata per almeno due esseri viventi dell'universo.
E nessun'altra cosa importava.
Il sapore della sua bocca, questo importava.
Il sentimento che solo al tatto sapeva dargli quel diavoletto dispettoso...
Il suo vero... }
La testa
tanto ghiacciata quanto bagnata ebbe la maggiore preoccupazione da
parte del ragazzo: stava tremando paurosamente. Quasi non riusciva ad
alzarsi... la vista ed i movimenti erano quasi del tutto fuori uso.
D'un tratto, un'ombra si avvicinò cautamente.
Distinguendone a stento i colori sfocati, Mello impallidì
più di quanto già non fosse cadaverico. Gli venne
un colpo al cuore. Si alzò di scatto, scordando il dolore
interiore o il freddo o qualunque altra cosa che non fosse quella
figura avanti a sè. Indietreggiò di due passi,
con l'aria di un agnellino spaventato davanti al lupo famelico.
"Ma come è possibile...?"
La figura, che non dava segni di voler farsi chiara alla vista del ragazzino biondo, non parlava, ma avanzava verso di lui, tanto curiosa quanto perplessa. Allora un forte impulso colpì il ragazzo. Si fermò, ed il suo sguardo cambò. Quella bocca contratta dalla paura, si trasformò in un grande sorriso, stracolmo di amore. Gli occhi spaventati si riempirono di lacrime.
Un passo in avanti ed un bacio.
Baciò intensamente e avidamente la persona sfocata dai capelli rossi.
I pugnali invisibili sparirono dal petto, il dolore estremo si trasformò in gioia estrema.
E questo sentimento pervase il suo corpo, facendo svanire per l'ennesima volta i sensi del temporaneamente euforico Mello.
"Ma come è possibile...?"
La figura, che non dava segni di voler farsi chiara alla vista del ragazzino biondo, non parlava, ma avanzava verso di lui, tanto curiosa quanto perplessa. Allora un forte impulso colpì il ragazzo. Si fermò, ed il suo sguardo cambò. Quella bocca contratta dalla paura, si trasformò in un grande sorriso, stracolmo di amore. Gli occhi spaventati si riempirono di lacrime.
Un passo in avanti ed un bacio.
Baciò intensamente e avidamente la persona sfocata dai capelli rossi.
I pugnali invisibili sparirono dal petto, il dolore estremo si trasformò in gioia estrema.
E questo sentimento pervase il suo corpo, facendo svanire per l'ennesima volta i sensi del temporaneamente euforico Mello.
E
la speranza che lo aveva abbandonato tornò a governare
ciò che restava della sua vita.
Ma
non poteva sapere...Il buio lo
circondò
dolcemente...
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Ed eccoci qui, seconda storia che tratta di una coppia che mi ha ammaliata... o meglio, seguito del primo racconto XD
Per chi non lo sapesse (e credo la maggior parte della gente che ha appena letto) la prima si intitola "Don't break my heart"...
Ma non sono qui per parlare di questo ora!
Ho in mente un'altra storiucola abbastanza interessante, con vari colpi di scena e non ho intenzione di soffermarmici per poco.
Ho bisogno di scrivere in questo periodo, e sarà proprio quello che farò nonostante la scuola mi stia lentamente distruggendo il cervello. -.-
Non perdetevi il prossimo capitolo (che prestissimo pubblicherò ;D), si accettano commenti! :-)
Ed eccoci qui, seconda storia che tratta di una coppia che mi ha ammaliata... o meglio, seguito del primo racconto XD
Per chi non lo sapesse (e credo la maggior parte della gente che ha appena letto) la prima si intitola "Don't break my heart"...
Ma non sono qui per parlare di questo ora!
Ho in mente un'altra storiucola abbastanza interessante, con vari colpi di scena e non ho intenzione di soffermarmici per poco.
Ho bisogno di scrivere in questo periodo, e sarà proprio quello che farò nonostante la scuola mi stia lentamente distruggendo il cervello. -.-
Non perdetevi il prossimo capitolo (che prestissimo pubblicherò ;D), si accettano commenti! :-)