Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Ricorda la storia  |      
Autore: Shieru__    18/01/2009    5 recensioni
Sei stato ingiusto, crudele, insensibile... Ma non con i tuoi amati sudditi...con i tuoi ( miei) adorati amici... Lo sei stato con me...Faraone. Fa male e non lo sapevo. Fa male e non lo immaginavo. Fa male perchè tutto questo non lo desideravo. E i miei sentimenti cambiano come il giorno e la notte, il sole e la pioggia, la luce e l'ombra.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Atemu, Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Yuugi Mouto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                              Only with a mirror


Non deve essere interpretata per forza come una fan fic shounen-ai nonostante io adori tanto la coppia AtemxYugi.
Il fatto è che trovo insostenibile come quel loro legame possa essere stato spezzato per sempre, in un certo modo.
Questa è semplicemente la mia interpretazione di uno Yugi più grande, che dopo aver passato i primi tempi si trova ad analizzare veramente la sua situazione e a riscoprirsi forte solo in certe situazioni, ma non in altre…
Come la perdita di quel qualcuno che era diventato più di un amico, un fratello…o forse…
E’ la prima fic che scrivo su Yu-Gi-Oh! Manga ed anime che adoro molto e se le mie considerazioni vi hanno incuriosito o comunque siete d’accordo, lasciatemi un commento anche solo per sapere un’opinione sul fatto che si siano separati per sempre…
Perché per alcuni…questo fatto non può essere accettato…
Grazie.




Di solito si dovrebbe soffrire la perdita di una persona subito dopo averla persa no?
Per me non è stato così.
Sono passati dieci anni e il ricordo di "quella persona" ancora mi tormenta.
Sì, mi tormenta perchè non è un bel ricordo.
Non provo gioia, non provo dolore, non provo tristezza, ormai non più o non ancora.
Ma solo tormento, disperazione che tengo nascosti qui, vedi?
Li tengo nascosti nella parte di me che tu hai lasciato vuota...la mia anima.

Atem...adesso so il tuo nome...le mie maledizioni arriveranno al destinatario, dovunque tu ti trovi, Atem...Atem...Atem...
Quanto abbiamo lottato per questo nome e per cosa?
Tu dovevi ritrovare la tua storia, il tuo passato, le tue origini, te stesso.
E ci sei riuscito.

Ma io?

Io dovevo imparare a cavarmela da solo visto che prima non ne ero capace, dovevo vestirmi di quella forza che solo tu mi avevi presentato prima di allora.
Ma io non ci sono riuscito, io non ho ottenuto niente.
Certo, sono più sicuro di me ora e se qualcuno tenta di prevalicarmi so come difendermi.
Ma a che prezzo?
Non credi fosse solo una questione di immaturità?
Non credi che forse ci sarei riuscito mano a mano da solo a creare la mia storia?

Ti odio, lo sai vero?

Lo sai , Atem? Altro me stesso?

All'inizio, quando quella porta si è chiusa tra di noi, credevo che ti avrei pianto  e poi avrei continuato per la mia strada.
La strada che avevo costruito io, finalmente, dopo tante prove e battaglie, con il tuo aiuto.
Non è stato così.
Al principio ero ancora un ragazzo che somigliava a un bambino o che comunque non dimostrava forza e determinazione.
Ma poi...con il tempo...tutto è diventato più difficile...

Perchè iniziavo a somigliare, troppo, inevitabilmente, ostinatamente...a te.

Non solo caratterialmente, pur mantenendo lo stesso il mio temperamento gioviale e a volte un pò remissivo.
Fisicamente Atem.
Sono diventato più alto, il taglio degli occhi si è assottigliato...e così da bambino sono diventato l'uomo che eri tu.
Ma non è nè era questo a darmi fastidio...
No, quello che non riesco a sopportare è il fatto che se non ti avessi mai incontrato io non sarei stato così consapevole che quello a cui somigliavo eri proprio tu.

Anche gli altri...Jounouchi, Anzu, Honda, Bakura perfino Kaiba a volte...si soffermano a guardarmi...sorpresi i primi tempi...ora talvolta malinconici talvolta soddisfatti.
Non mi trattano in modo diverso, anzi.
Potrei dire che sono anche felici in un certo senso poichè vedono te attraverso me.

Ma a che prezzo?
Cosa mi hai lasciato tu , Atem?
La consapevolezza che ogni volta che mi guardo allo specchio mi si ferma il cuore.
Perchè ci sei tu a guardarmi di fronte.

E cosa ti ho dato io?
Io ti ho donato la libertà.

Quel giorno...avrei potuto perdere quel dannato duello...e tu saresti ancora qui...con me...ma sarebbe stato solo un teatrino comico...perchè saremmo apparsi come gemelli.
E poi non sarebbe stato giusto no?
Però...come puoi pensare che io mi dimenticassi di te?
Non abbiamo forse condiviso la stessa anima, gli stessi pensieri per tanto tempo?
Ancora oggi credo che se chiudo gli occhi riuscirò a sentire un'altra presenza dentro di me.

Ma non è così...

Sei stato ingiusto, crudele, insensibile...
Ma non con i tuoi amati sudditi...con i tuoi ( miei)  adorati amici...
Lo sei stato con me...Faraone.
Fa male...fa male ricordare...ripensare a quando mi proteggevi e mi aiutavi...ripensare a quando parlavamo e ci sostenevano a vicenda.
Fa male e non lo sapevo.
Fa male e non lo immaginavo.
Fa male perchè tutto questo non lo desideravo.
E i miei sentimenti cambiano come il giorno e la notte, il sole e la pioggia, la luce e l'ombra.
Prima ti odio, poi penso che non te lo meriti e mi calmo.
Poi provo indifferenza.
Poi dolore.
Poi rabbia e angoscia.
Ora tristezza, ora rancore.

E il perchè non riesco a spiegarmelo e non potrò chiedertelo.
Forse...sono diventato insensibile anche io....col tempo...col dolore accumulato giorno dopo giorno...
Credevo di essere diventato forte...e invece mi riscopro in questi momenti come il bambino che tanto tempo fa ti aveva conosciuto.
Ma non credo di meritarmi tutto questo.
Eppure...eppure...piango.
Se ripenso a quel giorno di dieci anni fa quando con un gesto della mano salutasti per sempre tutti noi e quando io stesso  con un altro finii di assemblare quel puzzle, mi sfogo con qualche lacrima.
Dopotutto è troppo anche per me tenersi tutto dentro mantenendo gli altri allo scuro.
Il nostro legame...credo che non potrà mai essere spezzato, Faraone Atem.
Mi ha lasciato un vuoto all'altezza del cuore.
Ma non voglio più niente da te.
Ho già dato e anche tu.

Però...ti chiedo un'ultima cosa...
Anche se sarà impossibile...ti prego...davvero per piacere...
Permettimi di guardarmi allo specchio come una volta.
Senza che questo gesto diventi per me un'altra prova da superare.
Non potrò mai più averti con me, nè vederti, parlarti o sentirti.
Ma ti prego...non farmi vivere tutta una vita con questo peso.
E adesso mi sento infinitamente stupido...perchè mentre aspetto che Jounouchi passi a prendermi per uscire con gli altri...sto parlando ad uno specchio.

"Yugi! Eccomi!" sento gridare da giù.
Il rombo del motore della moto di Jono si spegne e io gli grido di aspettarmi, che arrivo subito.
"Yugi, forza, siamo già in ritardo!".
"Da quando sei così fiscale?" commento con un sorriso.
"Da quando Anzu mi ha quasi fracassato la testa per aver ritardato di sole due ore!" gli rispondo mentre lo guardo salire sulla moto e infilarsi il casco.

E’ incredibile quanto sia cambiato, quanto a volte, non sembri lui.
Ma alla fine è lui, è Yugi, non un alter- ego vecchio di 3000 anni.
E’ sempre il nostro Yugi e questo lo teniamo tutti a mente.
Però...sono rimasto colpito da una cosa...
Prima...quando stava correndo per venire da me...è passato davanti un muro che ha mostrato la sua ombra.
Ed era strana...
Era come se avesse un mantello sulle spalle, fosse più alto, un pò spettinato, e indossasse altri vestiti.
Come se non fosse lui...
Ma sarà stata colpa della luce o solo un'impressione.

                                                                                        
                                                                                                   …OWARI…
Sloth
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: Shieru__