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Autore: TheTooDarkLordTwo    07/07/2015    0 recensioni
una vecchia conoscenza di Xantia ritornerà per metterlo in ginocchio, ma Xantia si affiderà alla sua unica amica per resistere...Marylin
Sequel di "The death" http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2995156&i=1
Genere: Azione, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Intanto Marylin stava lentamente salendo le scale per tornare nel suo appartamento, quando arrivò prese dalla borsetta rigorosamente rosa come piaceva a lei un mazzo di chiavi, provò la prima.
《No, del portone》
Provò la seconda
《No, del motorino》
Provò la terza
《No, dell' ufficio》
Poi si accorse di non trovare più le chiavi di casa
《Ahhh ci risiamo...》
Poi controllò in tasca e le trovò. 
Faceva questa storia tutti i giorni dell' anno, ma il suo disordine cronico le faceva ripetere la scena tutti i giorni.
Ovviamente sbagliò il lato in cui girare la chiave poi azzeccò il lato giusto e finalmente entrò. 
Nonappena entrò sentì delle voci di sconosciuti...così corse immediatamente a vedere.
Appena entrò nel salotto vide Xantia, Ifel, Ovel e Reaf parlare tranquillamente.
《Cosa diavolo ci fate voi qui!?》
Xantia si alzò e le andò incontro 
《Scusami...ma dovevamo  trovare un luogo sicuro in cui poter organizzarci.》
《Su cosa? 》
《...su come fermare mio fratello.》
《E cosa avete programmato per adesso? 》
le entità si guardarono perplesse...
《Nulla, vero?》
Xantia con tono rassegnato si sedette nuovamente...
《Marylin...Yertron e i suoi seguaci non meritavano la morte allora...e non la meritano nemmeno adesso.
Lui ha ragione.》
Marylin si sedette accanto a lui
《Perché? Qualcuno ha mai meritato la morte? 》
Xantia la guardò immobile
《Cosa vuoi dire?》
《Tuo fratello vuole usare le tue debolezze contro di te...non lasciarglielo fare.
Tu sei più grande,Xay.》
《É un diminutivo tenero...Xay...》
Xantia la guardò senza capire.
《Oh, lascia perdere.
Piuttosto...come siete entrati?》
《Abbiamo bussato e Frank ci ha aperto la porta, non ha visto nessuno e noi siamo sgattaiolati dentro.》
Marylin girò per casa cercando Frank.
《Qui non c'é...》
Poi si precipitò sul vaso nella quale aveva nascosto i documenti trovati nell' impermeabile...
Si accorse che parte dei documenti mancava...
L'unica cosa che era rimasta era una cartolina di una casa..
Marylin guardò l'indirizzo sul retro e si mise in cammino in cerca di risposte.
Arrivata all' indirizzo bussò alla porta e una signora le aprì. 
《Ti prego dimmi che sei venuta a riprendertelo...》
Marylin imbarazzata rispose
《Come...scusa?》
《Poco fa é arrivato un tipo dicendo che questa é la sua vecchia casa e che qui troverà Venere.》
《Capisco...scusate il disturbo, lo prendo e lo porto via.》
Marylin andò giù in cantina, dove Frank sporco di polvere cercava qualcosa in un muro.
Poi si voltò e si accorse di Marylin.
《Hei Rossa, come va!?》
《Che diavolo stai facendo?
《Mi sono ricordato una cosa, e io prima vivevo qui, e da qualche parte su questo dannato muro c'è qualcosa di molto importante...》
《Frank...é solo un mur-》
Marylin non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase, che Frank tolse un mattone al muro.
Dietro c'era un piccolo porte gioie.
《Esatto.
Proprio te volevo. 》
Una volta usciti dalla casa Frank aprì il sigillo.
Poi ad un tratto ricordò tutto.
《Venere...》
Poi tirò fuori dal portagioie un ciondolo e lo strinse forte.
Marylin rimase allibita alla visione di quel ciondolo. 
Si tolse la sciarpa e mostrò di portare al collo un' oggetto simile.
《Marylin...mio dio...tu sei...》
《Cosa Frank! Cosa vuol dire tutto ciò? 》
Frank si sedette al bordo del marciapiede.
《Adesso ricordo tutto.
25 anni fa, ero nell' esercito.
Durante una missione,  in una giungla, mi ero perso, ero in ritardo, finché vagando non mi trovai di ftonte ad un lago.
Dentro vi era una bellissima ragazza,  capelli rossi, occhi verdi, esattamente come i tuoi.
Era di una bellezza unica e rara.
Sembrava quasi risplendere di luce propria.
Poi si accorse della mia presenza e si allontanò! 
L'unica cosa che riuscì ad urlare fu:
《Chi sei?》
E lei con una voce angelica mi disse: 《solo chi non ha guerre nel cuore e ha la pace nell' animo può saperlo.》
Nel giorno seguente non pensai ad altro.
Poi ci venne affidata una missione. 
Patimmo il giorno stesso per dirigerci in un villaggio di civili,il generale ci avvertì che lì avremmo trovato dei signori della guerra senza pietà. 
Invece trovammo solo donne e bambini armati, perché erano stanchi e spaventati dai frequenti attacchi.
Infatti il loro villaggio si trovava sopra una miniera di diamanti, il generale voleva che facessi piazza pulita per aprire la strada alla miniera.
Invece, disertai.
Ero lì in guerra perché pensavo che combattere una  guerra vera avrebbe fatto tacere le mie guerre interiori.
Mentre mi allontanai dal villaggio la ragazza del giorno prima mi raggiunse e mi mise la mano sul cuore. 
《Ora puoi saperlo.》
Lei era Venere.
No,non un nome ricercato.
Era la vera venere, l'entità della bellezza. Aveva assunto i panni di un essere umano per ricercare la pace in un tempo di guerra.
Passammo insieme tre bellissimi anni.
Poi un giorno, ricevetti due incredibili notizie. 
Una fu che Venere rimase in cinta, sarei diventato padre da lì a poco!
L'altra, fu che l'esposizione alle armi nucleari durante la guerra mi donò un cancro.
Venere partorì.
Donò due ciondoli, uno a me...e uno a te.
Decidemmo di chiamare la bambina Marylin, perché era il nome dell' attrice Marylin Monroe, considerata ai tempi la donna più bella del mondo.
Subito dopo il periodo di Pellegrinaggio di Venere finì. 
Sarebbe tornata fra qualche mese, ma la mia malattia non lo permise.
Non potevo lasciarti andare con lei, e io da lì a poco non ci sarei stato più. 
Così andai da una mia amica di infanzia, Melany Rowland...》
《Suor Melany? La propietaria dell' orfanotrofio?》
《Esatto. 
Lei mi promise che ti avrebbe cresciuto come fossi stata figlia sua.》
《Non posso lamentarmi...》
Subito però Marylin scoppiò a pianger, e Frank la abbracció.
《Questo. Ciò che ho sempre voluto.》
《Cosa?》
《Un'abbraccio da te, Papà. 
Sono Marylin Wyler, e ne sono fiera.》
Frank asciugò le lacrime del volto della figlia, che dopo un sincero sorriso si allontanò per recuperare il portagioie.
Quando però Marylin si apprestò a tornare dal padre una lama lo trafisse in petto.
Marylin scoppiò di nuovo in lacrime e corse verso il padre.
《Marylin...ti voglio bene.》
Poi l'aggressore schioccò le dite e Frank chiuse gli occhi per sempre.
Marylin guardò negli occhi l'aggressore e vide gli occhi rossi di Yertron.
《Solo io posso curare il suo male, la morte.
E solo io posso farlo ammalare di nuovo. 》
《P...per...perché lo hai fatto...?》
《Il motivo per la quale riesci a vedere e sentire le entità é perché per metà sei anche tu una di loro...figlia di un umano e di una entità. 
E vedi...tu sei un miracolo.
Perché se fossi umana verresti spazzata via nel tentare di attivare un' arma divina.
Se fossi entità distruggeresti l'arma.
Invece tu sei il perfetto equilibrio, la via di mezzo.
E io ho bisogno del tuo corpo.

CONTINUA


Vorrei pregarvi di recensire almeno questo capitolo,in quanto molto importante!
Ehi tu che leggi e non recensisci, si, esatto, proprio tu.
Sappi che c'è un girone all' inferno per quelli come te!
un'abbraccio, Shaun.
   
 
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