Dedicato a Ireth che oggi ha l'orale,
al gruppo Sterek Fandom che ha determinato la fine di tutto ciò
e al finale di Vicious perchè sono la mia immensa gioia.





Quando Stiles arriva a casa la prima cosa che sente è il profumo di cibo che invade l’ambiente.
Ne rimane deliziato, non  capitano spesso cose del genere.

Di solito quando torna  lo trova sdraiato sul divano intento a leggere un tomo in qualche strana lingua che nemmeno riesce ad identificare o addormentato col suddetto tomo sul petto.

Ogni tanto Stiles ha paura che quei libri lo possano uccidere.

Invece ora il divano è vuoto e tutto quello che risuona per la stanza è un canticchiare inaspettato.

Dio, a Stiles potrebbe sciogliersi il cuore e ha la malsana voglia di corrergli incontro e riempirlo di baci fino ad addormentarsi.

La giornata di merda che ha avuto, la settimana , sembrano improvvisamente un ricordo lontano.

“Ehi” gli sussurra sulle labbra quando gli cinge la vita da dietro. È costretto ad alzarsi sulle punte per arrivare a baciarlo e dannazione non si è mai accorto che quei cinque centimetri di differenza fossero dodici, in realtà. Non che sia un problema.

Stiles adora doversi alzare, solo un po’, in punta per baciare il suo uomo.

“Ehi” risponde l’alto prima di unire le loro labbra  per poi tornare a girare il contento nella padella.

Stiles si appoggia alla sua schiena e Derek continua a canticchiare qualcosa che non conosce ondeggiando col corpo.

Finisce per addormentarsi addosso a lui.

(Non è la prima volta che succede e nemmeno l’ultima. Derek continua comunque a canticchiare perché sente Stiles sempre un po’ meno teso e la cosa fa bene a tutti e due.)

Si sveglia sul divano mezz’ora dopo, con lo stomaco che reclama cibo e la tavola imbandita davanti a se.

Derek sta bevendo un bicchiere di vino rosso e Stiles si chiede dove abbia nascosto la bottiglia per non fargliela trovare, questa volta.
Ma il problema passa in secondo piano quando gli porge il calice e si siede di fianco a lui.

“Qualunque cosa sia successa ne parleremo dopo la cena, okay?”

Stiles si gira e lo bacia, il calice ancora in mano e la sensazione di amore che gli scalda il petto.

Ovviamente la conversazione arriva durante la cena, non dopo.

Derek si permette un altro bicchiere di vino prima di lasciarlo parlare, ma nessuno dei due si lamenta della cosa.

Forse all’inizio il più grande sbuffa un po’ e ringhia un paio di volte ma Stiles sa con certezza matematica che lo fa solamente per mantenere il loro teatrino quotidiano. Alla fine Derek ama ascoltarlo parlare, Stiles ne è certo al cento per cento. Diciamo al novantanove virgola nove, meglio.

“È saltato fuori un altro Kanima, l’altro ieri” il sopracciglio di Derek si alza “a quanto pare il Dottore si diverte a fare esperimenti sulle persone. Sembra molto Peter nei momenti di io conquisterò il mondo, sai?” ridacchia e il suo fidanzato gli da un buffetto sulla guancia come ad incitarlo a continuare.

“Solo che, uhm, non è finita bene. Cioè mi ha colpito con la coda e sono finito a terra. Sta volta non c’eri tu ad ammorbidire l’atterraggio e abbiamo dovuto usare gli artigli di Scott per sbloccare tutti gli altri che ha colpito ma alla fine è arrivo Psyco e l’ha uccisa. Davanti a Malia.”

“Che, ovviamente, si è buttata tra le tue braccia implorando di essere consolata” Stiles ama constatare come la vena di sarcasmo nella voce  di Derek
si faccia più marcata, quando è geloso. Non ribatte, perché la cosa è poco importante e non vuole litigare.

“Lydia è rimasta ferita ma Kira ha tirato fuori i suoi poteri da Kitsune e l’ha salvata, anche se poi Parrish l’ha portata in pronto soccorso e si sono fatti gli occhi dolci per tutto il tempo. Nemmeno Scott e Kira erano così vomitevoli i primi tempi!”

“Ma per favore se ti lamentavi sempre di come avessero due muscoli cardiaci al posto degli occhi!” ribatte l’altro mentre porta i piatti in cucina.

Finiscono per bisticciare sul fatto che lui non avrebbe mai usato il termine organi cardiaci riferiti agli occhi a cuoricino del suo migliore amico e della sua fidanzata. Si stuzzicano e Stiles finisce per parlare di  Allison e quanto loro fossero davvero vomitevoli. Quando Derek nomina gli occhi a cuoricino di Isaac beh, finiscono per ridere così tanto che Stiles sente male allo stomaco.

“Poi Donovan mi ha minacciato di uccidermi” il silenzio cala nella stanza il secondo dopo che ha detto quella frase. Non c’è paura nella sua voce, solo rassegnazione al fatto che se non sarà la vita a portarlo via sarà qualche coglione che ha una malsana voglia di vendetta. Su di lui. Senza un preciso motivo.

Il momento dopo le braccia di Derek lo stanno stringendo:”L’unico che ha il diritto di ucciderti qui sono io. E se questo Dorian..”

Stiles sbuffa:”Donovan, Der.”

“Se questo Donovan non lo capisce glielo farò capire io.”

Stiles seppellisce la testa nella sua spalla e gli massaggia la schiena. Sono al sicuro, vorrebbe dirgli, non mi succederà nulla, ma sa che le parole sono inutili.

“Ho fatto la torta” gli sbuffa poi Derek in un orecchio, dopo qualche minuto.

Stiles vorrebbe ridere e saltare come un bambino perché Derek ha fatto una torta e l’ha fatta per lui.

(Non è, di nuovo, la prima volta che succede. Semplicemente sono cose che fanno sentire Stiles così amato da renderlo felice come un bambino. Gli sembra di tornare a quando, da piccolo, Claudia preparava le torta più strane solo per vederlo sorridere. Casa, Derek sa costantemente di tutte le cose belle che la sua infanzia gli ha regalato e sa di casa.)

E mentre Derek sta tirando fuori quella piccola meraviglia Stiles gli da la notizia.

“Mio padre sta uscendo con qualcuno” si mantiene vago.

“Melissa non mi ha detto nulla” alza le spalle Derek.

 Ed è strano come siano diventati amici, quei due. Gli è bastato passare un pomeriggio chiuso in ospedale per non sa ancora quale diavoleria e il giorno dopo Melissa lo ha iniziato ad invitare regolarmente a cena e a riempigli il frigo quando non ci pensa Stiles.

(Derek sbuffa ogni volta perché, grazie tante, la spesa la può fare benissimo da solo. È sopravvissuto letteralmente anni, facendosi la spesa da solo.  Melissa e Stiles ridono, mentre aggiungono altra roba nella dispensa.)

“A dire il vero è la madre di Lydia, la donna con cui esce” il coltello si ferma a metà, gli occhi di Derek si sbarrano leggermente e la bocca si spalanca in un piccolo oh.

“Mi dispiace che tuo padre abbia infranto i tuoi sogni adolescenziali” sbuffa, ma sa benissimo che Stiles lo ha sentito.

“Ehi, potrei tornare ancora alla carica e prendermi Lydia prima che lo Sceriffo faccia della  signora Martin la nuova signora Stilinski, sai?”

Suona male, entrambi lo sanno. Nessuna sarà la nuova signora Stilinski, nessuna sarà Claudia. Melissa avrebbe potuto prendere quel posto, affiancare sua madre all’ambito titolo di moglie dello Sceriffo.

Lei e nessun altro.

“Certo Stiles e poi convolerete a nozze e darete al mondo tanti piccoli bambini iperattivi con i capelli rossi e comprerete una grande villa con piscina dove darete grandi ricevimenti, no?”

Stiles non sa dire se Derek sia più geloso o irritato.

Irrigioso, forse?

Vorrebbe dargli le spalle, fare l’offeso e tirare fuori qualcuna delle sue ex. Farlo sentire un po’ come si sentiva lui tutte le volte che qualcuna si presentava come la sua fidanzata.

Ma non vuole litigare, non stasera, non dopo una settimana che non si vedono.

Si avvicina al tavolo, se lo tira addosso aggrappandosi alla sua maglietta e lo bacia.

Derek all’inizio cerca di staccarlo di dosso mugugnando qualcosa sulla torta di mele e sulle ricette di Talia ma Stiles sa di avere vinto quando l’altro gli infila le mani nei capelli e lo prende in braccio per posarlo sul piano della cucina.

Finiscono per pomiciare come due adolescenti mentre la torta viene totalmente dimentica insieme al resto.

Non c’è niente di meglio.
 
 
 














Angolo autrice.

Questa cosa doveva finire pululando di agnst, Stiles che si svegliava con Theo alle sue spalle, staccati coso, e Stiles che si rendeva conto che Derek non era lì e tante altre cose tristi che la mia mente avrebbe fatto saltare fuori in  stesura.
Ma "ABBIAMO BISOGNO DI FLUFF"  e così è stato. (Poco male, recupererò con la prossima AHAHAH)
Comunque vorrei far notare il disappunto di Derek quando scopre che non è Melissa ad uscire con lo Sceriffo. JEFF SHAME ON YOU, JERK. L'unica cosa che tutti stavamo aspettando l'hai fatta affondare.
E per favore ora non cerchiamo di sotituire Derek con Theo iniziando a fargli mettere Stiles in posizioni ambigue o giuro su tutto che ti apro la gola. con i denti.
 Non è letteralmente fedele alla 5x03 but how care, fondamentalmente tutto quello che faccio è prendere gli eventi generali e aggiungerci Derek. (My babe.)
è anche piuttosto lunga, rispetto al solito e come la scorsa non mancano Allison e Isaac, perchè il pack rimane il pack e certe cose devono permanere. 
Secondo me, alla fine, il Dottore si rivelerà Peter e FINALMENTE avremo un colpo di scena.
PETEEERR, COME HOME, PLS. 

Come al solito mi sono dilungata troppo, amen.

Rei.


P.S.: domenica parto, quindi da settimana prossima gli aggiornamenti saranno un pò più complessi ma non mi perderò d'animo e cercherò di continuare a seguire i vari spoiler anche dalla punta estrema dell'Italia. Quindi ci si legge con la 5x04!
Buona ciornata pimpi.