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Autore: Mikirise    08/07/2015    2 recensioni
Talia ha una passione segreta per le boyband, Luke lo sa e in un primo momento la prende in giro, ma poi mette su una band per far vedere che lui è molto più figo di quel *legge sul palmo della mano* Luke Hamstingss(?)
#PJShipWeeksITALIA
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Castellan, Percy Jackson, Talia Grace
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tremate. Sono tornata dalla tomba dello studio xD
( PJShipWeeksITALIA )








5 Seconds of Pen






Percy ha questa stupidissima fissazione con l'inserire la parola pen in tutti i possibili nomi della band. Forse è per questo che si butta sul palco e grida: “Pen, Luke, Pen!” Roba che suona piuttosto male, e non importa che con la sua stupida chitarra sembra un gran figo -parole di Annabeth rubate ad una conversazione con Silena, per la quale la prenderà per sempre in giro-, Percy rimane un idiota e uno dei pochi idioti che seguirebbe Luke in un'idiozia del genere. Gli altri avrebbero detto qualcosa come cioè cresci. Giustamente.

Luke non è uscito da dietro le quinte. Non è un masochista e sa che la sua band arrangiata alla bell'e meglio non è altro che una banda di sfigati sbandati. E Grover -che si mangia le unghie nell'angoletto piagnucolando, perché non sarà mai abbastanza bravo-, non è neanche l'elemento peggiore.

Oh, in cosa si era ficcato?

Talia ha un debole per le boyband, lo sapevi? Nel senso, i gusti musicali di Talia Grace, che gli dei abbiano pena di lei, variano dai Led Zeppelin ai Five Seconds of Summer. E se era riuscita a nascondergli questo -ed eppure pensava che l'aver condiviso una maglietta dei Beatles per quattro anni li avesse resi amici. Più che amici-, non voleva sapere cos'altro era riuscita a nascondergli. Non riusciva più a vederla nello stesso modo. La sua fiducia nell'umanità era crollata.

Ma quando le aveva detto questo - “Non meriti la nostra maglietta! I soldi che mi sono, ehm, guadagnato non li voglio mai più condividere con te!”-, Talia era scoppiata a ridere e: “Ti senti minacciato perché mi piace un altro Luke?”

Luke non sapeva di cosa stesse parlando. Davvero. Ma quando aveva preso il suo smartphone, alla ricerca di questo Luke di questa boyband, o qualcosa così - “Non ti piacciono i Backstreet Boys, o, non so, i The Wanted, vero? Vero?”-, si era ritrovato davanti a questo biondino con la faccia da stupido che… oh, no, non mi dire. “Io sono migliaia di volte migliore di questo qui.” Che agitasse il cellulare in maniera un po' troppo violenta non era dovuto al fatto che fosse stato offeso dalle parole dell'amica. Eh, no.

Se la cosa fosse finita lì - “Oggi puoi tenerti la maglietta. Voglio mettermi quella di Supernatural per far credere alla mia matrigna che sono una satanista convinta. Femminuccia.” “Vedi questi quattro bellissimi uomini? Si schifano guardando le persone con cui ti devono dividere, ma okay, accetterò il tuo stile di vita e ti lascerò godere della loro musica. Basta che tu non ti metta a cantare Justin Bieber.” E Talia aveva ruotato gli occhi.- Luke non si sarebbe sentito in dovere di fondare una boyband. Non era proprio nei piani.

Ma una volta scoperta, l'indole boybandiana di Talia si è liberata. Nel peggiore dei modi. Luke aveva iniziato a rendersi conto di quei piccoli sospiri, degli occhioni a cuoricino davanti al cellulare e una volta aveva sentito Annabeth commentare la cotta di Talia per Luke.

Ora. Un ragazzo normale avrebbe pensato a se stesso. Luke si chiama Luke, mica Theodore, o Giancarlo. Ma quando aveva chiesto ad Annabeth, lei aveva messo in mezzo questo tizio biondo, questo Hemmings e Luke aveva chiesto Hemmigs chi? E soltanto a una nerd come Annabeth sarebbe potuta venire in mente la risposta Dottore Chi?

“Il fatto” aveva detto Annabeth, scuotendo la testa. “È che tu sei carino, ma non sei il tipo di Talia, no?”

Luke aveva stretto i pugni. Aveva bisogno di un basso. E di altri maschi.

Purtroppo, causa una condotta non proprio giusta poco tempo prima -forse, vendere gli schemi della squadra di football alla squadra della Rome High School non era stato un gesto molto carino. Ops.-, si è ritrovato a corto di amici. O di conoscenti. O di persone normali al proprio fianco. Per questo, non per altro, aveva fatto quella band di sfigati.

Ma, a quanto pare, quel mostriciattolo di Percy adesso ha un piccolo seguito di sfigatelli, tanti da poter allestire un concerto. E ti pareva che non chiamava la sua anima gemella, Jason Grace, anche detto il fratello scopa su per il… ehm, sì, il fratello di Talia? E ti pare che Talia si perda un'occasione per vedere Luke rendersi ridicolo? Gli ha mandato la loro maglietta dei Beatles, comunque.

“Ehi!” La voce di Percy si alza dal palco e Luke capisce che non può succedere niente di buono quando Percy prende il microfono in mano e alza le braccia e quelle ragazzine -più Nico- sospirano e pensano qualcosa come Oh, dei, se solo non avesse quel rapporto strano col minore dei Grace -colpa di Luke, a proposito, ma è un'altra storia-. “Gli Of Montesters and Pens sono pronti per regalarvi una delle ore più fantastiche in tutta la vostra vita!” Ah! Ora sì che col cavolo che Luke esce dalle quinte. Se lo immagina, Percy che incita le folle, sicuramente si sta per togliere la maglietta dicendo che fa caldo. No, no. Stava scherzando. “Il fatto è che noi Five Seconds of Pen ci siamo riuniti in nome di qualcosa di alto. E sì, noi amiamo la Musica, ma amiamo anche l'Amore!” Ma che cavolo…? “E un mio amico, qui, è così innamorato di una ragazza da volerla conquistare a suon di chitarra!” Lo ammazza. Lo ammazza. Oh, sì. Ma di morte cattiva, eh. Pugnalato sulle rive di un fiume in mezzo al bosco, ecco. “Ma bando alle ciance!” Suona un accordo. Poi suona un altro accordo. Poi Beckendorf attacca con la batteria e Grover esce con la sua pianola. E Luke deve entrare in scena con il basso.

Guarda Talia, che ride perché Percy è stupido, ma sorride perché c'è Luke e Luke guarda solo lei.

“Quella canzone -Just feel Better, quella con Santana, in cui Percy si è buttato per terra e Luke non se n'è reso conto perché stava guardando Talia- l'hai cantata per me?”

Luke boccheggia. Abbassa la testa e si gratta con un dito solo. Dovrebbe dire di sì? “Sono più figo di quello dei 5 Pens, eh?”

Talia ride e gli dà un bacio sulla guancia.
  
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