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Autore: LA dreamer    18/01/2009    1 recensioni
Avevo vissuto a Los Angeles per 21 anni,amavo allora la mia vita come l'amavo adesso,ma come tutti,avevo avuto la mia crisi post adolescenziale ed ero scappata dalla grande metropoli per la spiaggia che avevo amato sin dalla prima volta.Huntington Beach era il mio rifugio personale.Prima Fiction sugli Avenged Sevenfold,spero che piacerà!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi sento ispirata così prima di andare a nanna vi posto un altro capitolino,vi avverto che è un pò tristino,ma tutto si risolve!!
Enjoy it!

-Jimmy eri orribile punto,sembravi un coglione.-esclamò Matt buttando sul tavolo la fotografia su cui da mezz'ora tutti quanti ridevamo.Era Jimmy con i capelli biondi tinti tutti quanti sparati in aria,sembrava davvero un pazzo,più del normale.
-Shads è il fascino dei batteristi.
-Rev sembravi un pazzo che aveva preso la scossa elettrica,eri inguardabile.-Val lo ammonì con uno sguardo abbastanza cattivo.Io e Gena ridevamo come pazze da ormai troppo,tutti insieme erano la cosa più bella mai vista.Presi in mano la foto e iniziai a guardarla.C'erano tutti quanti,mi soffermai su Brian,anche lui era cambiato parecchio da quelle foto che rappresentavano il loro passato,un passato che avrei voluto vivere insieme a lui se solo l'avessi incontrato prima,o meglio se Gena avesse incontrato prima Zacky,perchè senza quell'after show a quest'ora non sarei stata qui.
-Ok sentiamo il parere delle esterne appena arrivate.-Jimmy si voltò verso di me che ancora tenevo in mano la foto.-Bro che ne pensi.
-Beh...-iniziai sistemando un pò meglio sulla sedia giusto per prendere tempo.Tutti quanti mi guardarono.-a me piaci di più ora,in effetti con quei capelli sembravi davvero un pazzo,però erano orginali.-conclusi facendo ridere tutti e rimettendo la foto in mezzo alle altre.
-Val quelle foto devono sparire d'ora in poi.-la minacciò Jimmy puntandole contro un dito.Matt gli tirò un ceffone sul braccio incenerendolo con lo sguardo.Mi stavo divertendo tantissimo.
-Sei stanca?-mi sussurrò nell'orecchio Brian facendo passare un braccio sulle mie spalle.Appoggiai la testa alla sua spalla inalando tutto il suo profumo e sorridendo gli diedi un bacio a fior di labbra.
-Un pò,ma resisto,mi sto divertendo troppo.-sorrise facendo strofinare i nostri nasi e dopo avermi dato un bacio sulla fronte,riportò l'attenzione agli amici.
-Vengeance ma eri orribile con sti capelli.-esclamò Gena gurdando una foto di Zacky per poi ridere come una matta,cosa che contagiò tutti noi.
-Dai ero carino con i capelli blu.
-No eri osceno,prendi per il culo Jimmy,ma tu ci hai proprio litigato col parrucchiere,ti preferisco rosso come adesso.
-Bro?.-mi chiese mostrandomi la foto.
-Cosa sono diventata?il giudice delle foto stasera?-gli chiesi ironicamente strappandogli dalle mani la foto per guardarla.
-Si perchè sei l'unica che fa la seria.-rispose Johnny tornando dalla cucina con in mano altre birre.La cosa più bella era questa famigliarità tra di noi,il fatto che mi sentivo a casa pur essendo la prima volta che mettevo piede in quella casa,era come se ogni cosa fosse di tutti senza esserne gelosi.
-Beh Vengeance,non eri proprio uno schianto con quei capelli,però do ragione a Gena rosso stai meglio.
-Grazie sorella.-diedi il cinque a Gena,mentre Jimmy faceva gestacci a Zacky.
-Ti sta bene ZeeVee,così impari a sfottere i miei capelli.
-Jimmy facevi pena con quei capelli.-si intromise Johnny che aveva perso parte del dibattito sui capelli di Rev.
-Tu...-lo indicò col dito.-nano da giardino stai zitto che sei piccolo e non hai il diritto di parola.
-Ha parlato il Reverendo.-lo schernì il bassista facendo una faccia indifferente.
-Certo e tu devi tacere.
-Mi scusi sua altezza reale.-Johnny fece un inchino accompagnato dal braccio facendo finta di tracciare un tappeto rosso invisibile.
-Non è che aggiungi anche bellissimo e intelligentissimo?-gli chiese sbattendo le ciglia come un bambino piccolo.
-No perchè mentirei.-concluse il bassista dandogli una pacca sulla spalla.
-Ok dateci un taglio voi due che se no finite per menarvi.-si intromie Brian allontanando Johnny dalla mira di Jimmy.-Noi andiamo che lei domani lavora presto.
-Gates lei la riporto io.-disse Zacky alzandosi per salutarci.Brian annuì iniziando con i saluti.-ci vediamo nei prossimi giorni.
-Che sta a dire domani per la colazione.-lo presi in giro prima di abbracciarlo.Lo sentì ridere e dopo avermi dato un bacio sulla guancia si risedette.-tu hai le chiavi vero?
-Eh si,ma tranquilla tra un pò arrivo anche io.
-Ok...-mi voltai per abbracciare Val.-tesoro grazie della serata.
-Ma di che scemotta,grazie a te d'essere venuta,magari ci vediamo in settimana.
-Quando volete passare noi siamo li.Ciao ragazzi fate i bravi ok?e non litigate che siete bellissmi tutti e due.-salutai Rev e Johnny che mi strinsero in un abbraccio così tanto caloroso da sentirmi quasi come una sorellina minore per loro.
-Ciao Gates,ciao Bro torna quando vuoi.-abbracciai anche Matt e insieme,mano nella mano,tornammo in macchina lasciandomi alle spalle una delle prime serate insieme a loro,la prima di quella che sarà una lunga serie,ma non avrei mai potuto desiderare altro.Lui che mi veniva a prendere,quello squillo sul cellulare per farmi capire che era arrivato,il doverlo salutare sulla porta di casa,ricevere quei baci che tanto amavo,quanto amavo lui,e la mia nuova famiglia,nuovi amici su cui contare,nuovi orizzonti da scoprire,no decisamente questa era l vita che volevo vivere.
*
2 MESI DOPO... Che stavo dormendo me ne rendevo conto,stavo anche sognando,non riuscivo bene a capire cosa,però mi trovavo in un corridoio lungo e infondo vedevo Brian che parlava con Matt,aveva in pugno la chitarra e rideva,io stessa sorridevo nel vederlo ridere,ma non appena cercai di chiamarlo sentì che dalla mia bocca non usciva alcun suono.
In lontananza sentivo qualcuno cantare con una voce un pò roca e abbastanza alta,mi voltai,nel sogno,per vedere se avevo qualcuno dietro,ma non c'era nessuno,eppure continuavo a sentire quel qualcuno cantare.
Aprì di colpo gli occhi trovandomi appoggiata al petto di Brian che dormiva pacificamente stringendomi in un abbraccio.Quella voce che cantava non era nel sogno,ma semplicemente reale.Mugugnai qualcosa prima di buttarmi fra i cuscini e coprirmi la testa con uno di essi.Avevo un mal di testa atroce che non smetteva di pulsare sulle mie tempie.
Che stava succedendo in casa mia?
Sentì Brian borbottare qualcosa e alzando la testa lo vidi girarsi verso di me e aprire un occhio sorridendomi.Di mattina era ancora più bello.
-Buongiorno amore mio.-mi diede un bacio sulle labbra stiracchiandosi sotto le coperte.
-Mmm buongiorno,che cosa ci fai nel mio letto?-gli chiesi appoggiandomi al suo braccio.
-Non sarebbe più giusta come domanda:che cosa ci fa Jimmy nella tua cucina che canta e spadella come una vecchia zitella,piuttosto del perchè ci sono io nel tuo letto?
-In effetti si,però se mi rispondi a tutte e due io non mi offendo.
-Dunque ieri sera abbiamo leggermente esagerato dopo il concerto e l'unico sano,ovvero Matt,strano ma vero,ci ha scaricato qui,compreso Jimmy che si è addormentato sul divano,e ora sta preparando la colazione.
-Rischio di trovarmi la casa in fiamme?
-No per quello è bravo.-annuì e mi buttai fra le sue braccia,sentendo il calore della sua pelle ancora calda della notte.Mi ricordavo poco della sera prima,l'unica cosa che ricordavo era che avevamo fatto l'amore e lui,nei suoi gesti,nei suoi movimenti era risultato così dolce che mi aveva fatto volare in paradiso.Ogni momento intimo passato insieme lasciava un segno enorme dentro di me.
-Mmm...
-Che c'è?-mi chiese baciandomi i capelli.
-Ti amo...-risposi senza nemmeno pensare a ciò che stavo dicendo.Smise di respirare per un pò di secondi,cosa che feci anche io,perchè non penso prima di parlare?maledetta me e i miei pensieri.Non disse niente,ne una risposta ne niente.Stupida,stupida Brooke.-ehm si vado a vedere se Jimmy ha bisogno.
-O-ok io vado in bagno.-mi alzai dal letto infilandomi un paio di pantaloni e una maglietta a caso e uscì di corsa dalla camera.
-Sono un idiota.-sospirò ributtandosi fra i cuscini del mio letto.
-Eih uomo.-diedi un bacio sulla guancia a Jimmy prima di sedermi al tavolo.
-'Giorno Bimbaaa.-fece un urletto versandomi del caffè nella tazza e le uova del piatto.
Nel giro di pochi minuti la cucina si popolò di persone.Tra me e Brian il silenzio invece faceva da padrone.
-Bene noi leviamo il disturbo.-disse Jimmy sistemando l'ultimo piatto sulla credenza.-ci vediamo stasera alle prove tanto.
-Ok,Gena tu vai via con Zacky vero?
-Si andiamo da sua sorella.-annuì dandole un bacio sulla guancia e salutando il suo amato chitarrista.
-Passo per le sette?-mi chiese Brian abbracciandomi da dietro.
-Va benissimo.-gli sorrisi dimenticando l'incidente di poco prima.Lo baciai sulla bocca per qualche minuto e dopo un urlo di Zacky e un imprecazione di Rev lo lasciai andare.
Chiusi la porta e rimasi li per qualche secondo prima di dirigermi verso la camera per sistemare lo scempio di ieri sera.Dovevamo essere davvero ubriachi.
Stavo aprendo le finestre quando il campanello di casa suonò ancora.Che si era dimenticato stavolta?feci una corsetta verso la porta,ma quando l'aprì riuscì a vedere soltanto due persone incappucciate.
-Ciao ciao.-disse il più alto prima di tirarmi un pugno in pieno viso e scaraventarmi a terra.Sbattei la testa contro il muro e iniziai a vedere tutto doppio.
Correvano per casa buttando a terra tutto ciò che trovavano e li sentivo ridere,mentre io piangevo pregando che Brian tornasse indietro e mi salvasse da tutto questo,avevo paura che mi facessero del male,più di quanto il primo aveva già fatto con quel cazzotto,avevo paura e volevo Brian,dentro di me lo urlavo a squarciagola.
-Bella mora dove sono i soldi?-mi chiese il più basso tirandomi per i capelli in modo che lo guardassi in faccia.
-In...In cucina...-gli risposi singhiozzando e tremando mentre sentivo il sangue che scivolava dalla mia fronte.Mi lasciò la testa che appoggiai al pavimento.
Il più alto rimase li con me appoggiando un piede sulle mie costole come se fossi un tappetino.
-Tombola.-esclamò l'altro uscendo dalla cucina e tenendo in mano i 500 dollari che avevamo da parte.-finisci tu.-fece un risolino e uscì di scena come un attore.Che cosa intendeva dire?lo capì quasi subito quando un dolore lancinante mi attraverò le costole e il tipo davanti a me iniziò a tirarmi dei calci sulle costole.L'ultimo fu il peggiore,tirai un urlo perdendo sangue dalla bocca e tenendomi le costole ricaddi a terra.
-Ciao bella.-mi diede un bacio sulla bocca sporca e corse fuori di casa.Recuperai le poche forze che mi erano rimaste e,sempre tenendomi le costole,raggiunsi il telefono.Dovetti ripetere il numero quattro volte prima di fare quello giusto,le mani mi tremavano come se fossi in mezzo ad una bufera di neve e la mia vista ormai non aveva più un senso logico.Quando lui risose e sentì la sua voce,mi sembrò davvero quella di un angelo.
-Pronto?...eih???c'è nessuno???
-Br..Brian...
-Brooke?-chiese allarmato sentendo che piangevo come una disperata,così forte da non riuscire a parlare.
-Aiutami Brian.
-Brooke dove cazzo sei?che cazzo succede?-chiese con terrore.
-Aiutami...-riuscì a dire prima di abbandonare la cornetta a terra e perdere del tutto i sensi.L'ultima immagini che vidi fu il suo volto sorridente.
Poi il buio.

Eccomi quiiii spero che vi piaccia,sono un pò melodrammatica lo so,ma amo queste parti che poi hanno un lieto fine!!!Scusatemi se non vi ringrazio singolarmente ma reclamano il pc.
GRAZIE ANCORA A CHI COMMENTA,CHI LEGGE E CHI MI HA MESSO NEI PREFERITI!!!VI ADORO
LA dreamer xxx
  
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