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Autore: OcchidiNiall    10/07/2015    9 recensioni
"Vorrei aiutarti a smetterla, tutto questo non ti porterà a nulla di buono" disse lui, avvicinandosi a lei con fare protettivo.
Lexy vide nei suoi occhi paura e pura preoccupazione, non ne era ancora convinta ma forse, per la prima volta, qualcuno si stava interessando a lei.
"Nessuno mi ha mai aiutata..." constatò, "e per la cronaca, non voglio essere aiutata da te, poi..." disse puntigliosa, facendo ricredere il ragazzo sul suo conto.
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Coppia: Het
Entrate, non ve ne pentirete! :)
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Problem



'Chapter twenty six'




La mattina dopo, Lexy si svegliò quasi di buon umore, non era mai riuscita a parlare cordialmente con Iris, sua madre e, ora che aveva raggiunto questo suo scopo, non poteva che esserne felice. Sorrise davanti alla foto di sua mamma, lasciandole poi un bacio sulla fronte e sussurrando un "ci vedremo presto, te lo prometto". Prese la sua roba e si preparò per andare a lavoro, al negozio di musica. Era da tanto che non era così felice, i segni sul polso si stavano pian piano togliendo, ne erano rimasti soltanto quattro profondi. Mise i braccialetti per coprirli e chiuse la porta dietro di sé, prendendo dal suo zaino una sigaretta per infilarsela tra le labbra e accendersela. Aspirò il fumo e buttò fuori, guardandosi attorno - per la prima volta - con occhi felici e pieni di allegria. Certo, non era tutto perfetto poiché Michael non l'aveva ancora chiamata e con Ashton, le cose andavano sempre peggio però, sapere che lassù ora c'era qualcuno che ti aiutava e ti proteggeva, faceva tutto un altro effetto. E Lexy d'altrocanto, era felice di questo. Appena arrivò al negozio e fece capolino dalla porta, Ashton la guardò con occhi meravigliati, quasi come se non volesse toglierle lo sguardo di dosso. La Lexy di quell'oggi era diversa da quella degli altri giorni, era più... solare. O almeno dava quell'impressione al riccio. La ragazza salutò entrambi i suoi amici e si mise a lavoro, come ogni mattina a quella parte. All'improvviso però, qualcosa le colpì, era la chitarra che tanto bramava brillarle sotto gli occhi. E, colui che l'aveva in mano era proprio Ashton che le sorrideva timidamente.
"Questa è per te" disse, spolverandola di nuovo e rilasciandogliela.
"Co-cosa?" chiese. Per poco non le venne un'infarto! Non poteva davvero accadere una cosa del genere, non dopo per come si era comportata l'altro giorno.
"Volevo regalartela. Ho visto come la guardavi, ho notato come passavi le tue dita sulle sue corde e ho pensato di... beh, ecco, regalartela" aggiunse, "spero che io non abbia pensato male!" e rise, come se ciò che era successo il giorno precedente non contasse nulla per lui. Le fossette di Ashton fecero innamorare di nuovo Lexy che, presa dallo spreavviso, si ritrovò a baciare le labbra di Ashton. Fu un bacio casto e veloce, in quanto non appena capì che aveva fatto, si scostò, lasciando il povero ragazzo confuso.
"Oh... le persone le ringrazi così tu?" domandò, sorridendo e facendo rimbombare nell'aria la sua meravigliosa risata.
Lexy si fece prendere e sorrise, scuotendo il capo e arrossendo a vista d'occhio. Fletcher sembrò capire, tant'è che non disse nulla, si guardò soltanto attorno e poi le sussurrò un "Sai... è stata una cosa piacevole, dovresti riprovare..."
"Ashton, vieni un po' qui!" esclamò Josh, rovinando quel momento così intenso che si era venuto a creare tra i due.
"Torno subito" continuò, "spero"  







-Pronto?-
-Lexy, sono Mike...-
-Michael! Oh mio dio, quanto mi sei mancato... co-come stai?-
aggiunse, sprizzando gioia da tutti i pori, -io... volevo cercarti, solo che mi avevi detto che dovevo starti lontano, e io... in un certo senso, l'ho fatto-.
-Lo so, ed è per questo che te ne sono riconoscente...- continuò, -ti và di vederci? Mi manchi troppo, sorellina mia-.
-Quando? Ora?-
-Se per te va ben...-
ma la ragazza lo interruppe subito, -ci vediamo fra poco sotto casa tua. Ciao Mike-.
Ora sì che poteva essere davvero felice. Corse verso Josh, il quale sorrise non appena la vide, "cosa ti è successo?"
"Ti prego Josh, ho bisogno di un momentino libero, devo... devo vedermi con una persona" quasi lo pregò.
Josh annuì e la lasciò andare, seguendola con lo sguardo mentre correva per tutto il suo negozio. Dopo, Josh si rivolse ad Ashton, chiedendogli se lui sapesse qualcosa di ciò che le stava succedendo, "io? Oh... io non so assolutamente nulla" e sembrò parecchio innervosito, specie perchè non sapeva cosa stesse capitando a Lexy, visto che un momento prima l'aveva baciato. Sperava davvero che non riguardasse un altro ragazzo perchè alla fine, sapeva anche lui che non sarebbe riuscito a sopportarlo.









Appena arrivata, Lexy suonò il campanello. Ad aprirla fu Calum che le sorrise e le chiese cos'era successo.
"C'è Michael?" chiese felice.
Certo che c'era, che domande!, pensò immediata la ragazza.
"Ahm..." mugugnò, "sì, ma... lo sai... è in camera sua e non vuole vedere nessuno. Lexy, vorrei davvero capire cosa gli sta succedend-" ma il moro venne bloccato dalla figura di Michael stringere quella esile di Lexy. Quell'abbraccio fu l'inizio di tanto, perchè entrambi non avrebbero potuto ricevere di meglio. Si erano ritrovati e ciò bastava. Ora si sarebbero soltanto concessi qualche momento soli e poi avrebbero risanato tutte quelle giornate in cui - da piccoli - avrebbero dovuto passarle insieme. Il loro legame poteva paragonarsi a qualcosa di elastico ma di estremamente forte, che era impossibile da rompere. Calum sembrò fissarli inebetito, con le labbra serrate e con gli occhi di chi aveva visto qualcosa ma non voleva crederci. Deglutì la saliva e li lasciò divertirsi, rientrando in casa e sospirando per quello che aveva visto. Non sapeva se dirglielo al riccio poiché infondo, anche se non glielo aveva detto esplicitamente, sapeva che ad Ashton piaceva Lexy. Cosa avrebbe dovuto fare? Rivelargli la verità o lasciare che le cose si fossero svolte in maniera liscia, senza il suo aiuto? Voleva bene ad entrambi, ma non sopportava che uno dei suoi migliori amici dovesse soffrire per una ragazza che non lo meritava. Certo, Lexy non sapeva della cotta di Ashton nei suoi confronti, ma... doveva come minimo aspettarselo. Erano praticamente insieme da quando si erano conosciuti, doveva... prevederlo. Calum cercò di reprimere i sentimenti di rabbia nei confronti della ragazza che, seppur in minima parte, aveva coinvolto anche Michael. Sospirò e andò verso la finestra per guardarli meglio. Si stavano ancora abbracciando e lasciando dei baci sul collo e sulla guancia, i loro corpi aderivano perfettamente e la mano di Michael continuava ad accarezzare i capelli della ragazza, sussurrandole qualcosa all'orecchio. Dopo ciò, li vide andar via, tutti sorridenti.









Il pomeriggio, Ashton tornò a casa stanco per via del doppio turno e parecchio nervoso. Certo, non era paragonabile a Michael ma... ci andava vicino.
"Cosa ti è successo?" chiese Luke, rivolgendo l'attenzione al riccio.
"Nulla di ché" continuò, "Mikey ti ha dato la canzone?"
"Sì, è bellissima! Leggila" e gliela porse, cominciando a canticchiarla e a suonarla alla chitarra.
"Mh, mi piace. Quello stronzo è davvero bravo a scrivere" e insieme ridacchiarono, fin quando non comparve il moro dalla cucina.
"Perchè ridete?"
"Oh nulla, abbiamo letto la canzone di Mike. E'... stupenda" rispose subito il riccio, porgendogliela per fargliela leggere.
"Ragazzi, lei oggi mi ha baciato" esordì tutto d'un tratto, ridendo per poi immalinconirsi velocemente.
"Lei? Intendi la ragazza che ti piace?" chiese il biondo, posando la chitarra.
"Sì, non è stato un bacio... completo, ecco. Ma... mi ha baciato"
"Ashton, chi è questa ragazza?" chiese Cal, parecchio preoccupato.
"Non posso dirvelo, ve l'ho detto, voglio essern-" ma lo bloccò, "Ash, il nome"
"Perchè ti ostini tanto a saperlo?" chiese curioso.
"E' per caso Lexy?" sussurrò, sperando in una risata da parte del suo migliore amico e in una sua negazione.
"Cal... io..." sussurrò, blaterando.
"Come pensavo" aggiunse, "Ash, devo parlarti"





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Haloa! Come state? Spero bene! Allora, come vedete, ora si entra in un'altra parte della storia. Cosa pensate che succederà ora? Ah, quanto mi piace leggere le vostre opinioni, voi non avete idea!
Penso che arrivata a trenta capitoli la storia si concluderà, oppure chi lo sà, di meno (non è vero, penso proprio trenta). Non voglio farne quaranta e pass perchè so che poi stancherebbe anche perchè alla fine, devo concludere ancora la storia su Liam, "Lezioni di Seduzione" e poi, avevo anche intenzione di scriverne una Larry, voi che ne pensate? La leggereste? Fatemi sapere!
Ah, non so se avete notato, ho fatto anche il banner, anche se credo che faccia parecchio cagare. Se qualcuna di voi è brava, vi prego di contattarmi! :)
Ora scappo, un bacio gigantesco.

Chiara x
  
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