Oh Sehun aveva dato appuntamento a Luhan nel parco, nel loro ritrovo quando desideravano, vedersi e non farsi notare da nessun occhio troppo indiscreto.

Oh Sehun quel giorno da appuntamento a Luhan per chiedergli se possono amarsi liberamente, alla luce del sole.

Oh Sehun desiderava ardentemente poter abbracciare Luhan davanti a tutti - anche se già lo faceva - senza nascondere i suoi veri sentimenti.

Oh Sehun desiderava poter baciare Luhan e immergersi in quei umidi baci, che gli facevano esplodere il petto.

Oh Sehun desiderava poter sentire il calore della pelle di Luhan contro la sua, anche nei più piccoli gesti come prendersi per mano.

Oh Sehun voleva far vedere a tutto il mondo come guardava Luhan, con quale sguardo dimostrava il suo amore per quel ragazzo.

Oh Sehun era determinato a vincere quella battaglia e poter riempire d'affetto Luhan, davanti a tutti.

Oh Sehun non era un ritardatario e di certo non lo sarebbe stato per quel giorno così importante.

Eppure Luhan non lo vide mai.










 

Sbloccò lo schermo del suo telefono ed osservò mesto l'ora, con uno sguardo truce guardò lo schermo del telefono segnare l'orario e mettere in evidenza l'atroce ritardo di Sehun. Luhan sbuffò pesantemente, picchiettando il piede al suolo con fare nervoso. Lasciò che quel piccolo rumore, riempisse le sue orecchie, facendolo sospirare pesantemente afflitto.

Il sole colpiva in pieno il suo viso, accaldandolo e rendendolo ancora più nervoso. Il calore lo avvolse ma una strana sensazione di inquietudine lo colpì come una fredda doccia. I suoi occhi guizzarono per il parco alla ricerca del suo slanciato amico, compagno di gruppo, del suo Oh Sehun.

Dieci e mezza.

Si erano dati appuntamento per le nove. Oh Sehun era in ritardo e questo preoccupò Luhan. Per l'ennesima volta sbloccò il telefono, sperando in un suo messaggio in cui gli spiegava il perché non fosse ancora arrivato.

 

"Sehun, sono già arrivato io. Dove sei?"







 

Luhan premette il tasto "invio" con il cuore a mille e l'ansia, divorarlo dall'interno. Sehun non era mai in ritardo, non poteva non doveva esserlo perché sapeva che questo avrebbe fatto solo preoccupare il ragazzo cinese. Il tempo passava lentamente e Luhan sentiva sempre di più la preoccupazione, crescergli nel petto.






 

"Sehun, dove cazzo sei? Mi sto preoccupando."








 

Luhan non ricevette mai risposta, passò tutto il giorno seduto su quella fredda panchina ad aspettare il ragazzo. Il sole calò lentamente come la sua felicità e le sue speranze che il ragazzo arrivasse.

Erano quasi le dieci di sera quando ricevette una chiamata, era Kim Junmyeon, ovvero Suho, il leader.

 

«Luhan, Sehun è sparito»

 

Le orecchie del ragazzo si tapparono e un forte sibilo risuonò in tutta la sua mente. Oh Sehun era sparito.


 

"Sehun, sei a casa, vero? Ti sei dimenticato del nostro appuntamento, vero? Mi stai aspettando in camera, vero? Non scherzare, ti prego."


 

Nel cuore di Luhan si creò una crepa, una delle tante che mai saranno rimarginate.

Il corpo di Oh Sehun non venne mai trovato, ma i suoi effetti personali erano stati abbandonati in un fosso, solo il telefono non c'era.
 

"Sehun, torna presto, ti aspetto."

~•~

Buh!
Shiao belli e belle! ;-;
Eccome qua con una nuovissima FanFiction.
Innanzitutto questo non è il mio genere perché poi mi viene da piangere e sono cazzi amari, ma questa idea, questa ispirazione che mi è venuta, mi ha illuminata c:

Quindi, Sehun is sparito e Luhan non ci believe.

Che succederà? ;-;

Se vi piace l'idea lasciate una recensione così continuo subito!

Ps: I capitoli non saranno molto lunghi, questo perché volevo pubblicarlo più volte in una settimana c: