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Autore: Alex995    10/07/2015    2 recensioni
Ambientata durante la terza stagione, più precisamente nella 3x08 quando il team Flash arriva a Starling City per poter collaborare con Felicity, John e Oliver.
I fatti sono completamente diversi: Oliver e Felicity parteciperanno ad una serata di gala a Starling, nella villa del noto trafficante di droga Aleksandr Makarov che sembra essere collegato ad alcuni omicidi avvenuti a Central City.
Per ora è una semplice One-shot ma chissà forse in futuro potrebbe continuare...
Buona lettura.
One-shot a tema /Bacio/
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Barry Allen, Felicity Smoak, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo tutti nell'Arrow cave pronti ad entrare in azione. Barry e John ci avrebbero accompagnato all'evento mentre Cisco e Caitlin avrebbero monitorato tutto dal seminterrato del Verdant.
Ho indossato il mio smoaking nero e ho raggiunto gli altri per avere gli ultimi aggiornamenti. Caitlin mi ha subito lanciato un sguardo d'apprezzamento.   Ho sempre fatto un certo effetto con giacca e papillon, ma ormai non ci faccio più caso, perchè non mi interessa  far colpo sulle donne. 
L'unica donna che voglio è anche l'unica che non posso avere.
E' stata una mia scelta, ma non c'è giorno che vedendola mi penta di quello che non condividiamo. Sono passate solo poche settimane, da quando le mie labbra  hanno toccato le sue e ora mi mancano. Non solo il contatto fisica mi manca di lei: tutti i sorrisi che riservava solo a me, tutte le premure ormai sembrano essere svanite. Lei sembra essere concentrata sul suo nuovo capo Ray Palmer colui che ha acquisito la maggior parte delle azioni della Queen Consolidated diventandone il proprietario. 
Sto aspettando che Felicity finisca di cambiarsi. E' una serata importante e non vuole fare brutta figura nonostante questa uscita sia soltando una copertuna. Mi piace pensare che si stia facendo bella (anche se già lo è) anche per me. Come se questo fosse  un secondo appuntamento.
Il mio sguardo è concentrato sugli computer di Felicity, dove Caitlin è al lavoro per entrare nelle telecamera di videosorveglianza della villa dove si terrà la serata di gala.
Cisco sta aggiornando la sua partner su alcune cose, quando improvvisamente la sua attenzione viene attirata da qualcosa alle mie spalle. 
Mi volto e la vedo.
I capelli sono sciolti sulle spalle, lasciati mossi leggermente. Il trucco non molto forte mette in risalto i suoi occhi (liberi dagli occhiali) e le sue labbra. Il suo corpo è... da mozzare il fiato.
Indossa un tubino decisamente molto corto, di colore nero, scollo a cuore e una cintura di brillanti che fungono da cinta sotto il seno. Il tutto abbinato ad un paio di  tacchi vertiginosi e una pochette oro.
Faccio un passo verso di lei, ma il primo a parlare è Barry.
-Cavolo Felicity sei uno schianto.-
Rivolto uno sguardo d'ammonimento al mio amico, visto lo sguardo un pò troppo eloquente che sta lanciando alla mia donna. In realtà non è la mia donna, ma ciò non toglie che nessuno può fare apprezzamenti sul corpo di Felicity. Altrimenti potrebbero ritrovarsi con una freccia da qualche parte.
-Sei davvero sexy.-
Cisco ha la bocca aperta per lo stupore e nonostante il mio sguardo assassino si avvicina a Felicity per osservarla meglio. 
-Sicura che tu voglia Oliver come tuo accompagnatore? Posso cambiarmi senza nessun problema.- 
E no! Ora basta...
Un colpo di tosse, fa allontanare Cisco da Felicity e mi avvicino prendendola per mano. 
-Andiamo? Si farà tardi.-
Anche John si è accorto della mia reazione e cerca di reprimere una risata. Sa che ,ora come ora l'unica cosa che vorrei fare e rimanere qui e uccidere Cisco Ramon. 

Stiamo aspettando John e Barry, e noto che Felicity è un pò a disagio. La sua mano è ancora stretta tra la mia. Penso che sia questa situazione a farla imbarazzare, cerco di lasciarle la mano ma lei la stringe più forte. 
-Fel?- chiedo attirando l'attenzione su di me.
-Mmm?-
-Sei bellissima stasera.-
Le sue guance di colorano di rosso, e abbassa lo sguardo per evitare il contatto con i miei occhi.
-In realtà sei bella sempre ma stasera sei.....-
Non trovo le parole per definirla. Posso solo ritenermi fortunato di essere io sotto copertura con lei e che non ci sia Cisco.
Il tragitto in macchina è silenzioso. Felicity sembra tranquilla, non sembra più agitata. Barry e John si mettono d'accordo su alcune modalità di salvataggio nel caso che qualcosa dovesse andare storto. La nostra copertura è il gala, ma il realtà dobbiamo accedere ai computer di Aleksandr   e trovare quanti più indizi possibili per poterlo incriminare. 
-Felicity prima di tutto e tutti. E' lei la priorità se qualcosa dovesse andare storto.-
La mia voce è severa . D'altronde quando si parla della donna che amo è sempre cosi.
-E tu?- sussurra Felicity. -Se ti dovesse succedere qualcosa?-
Le prendo la mano e le accarezzo dolcemente le nocche. Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro:  -Io sto bene se so che tu sei al sicuro.-

Dopo circa un'ora dal nostro arrivo, il caposala ci invita a prendere posto perchè sta per iniziare la cena. Felicity ed io scegliamo un tavolo appartato, apparecchiato solo per due.
Le sposto la sedia per farle sedere e poi prendo posto accanto a lei.
Il cameriere ci versa del vino, e facciamo un brindisi prima di guardarci intorno e notare qualche faccia sospetta.
-Non ti sembra strano?- sussurra ad un certo punto Felicity attirando l'attenzione su di lei. -Dopo l'ultima volta....-
-Si è strano. Ma la stranezza non supera la  felicità nel stare qui, stasera, con te.-
Mi sorride e prima di poter rispondere, un uomo e una donna si avvicinano a noi.
-Oliver Queen.- l'uomo mi porge la mano che accetto sorridente.
-Alfred Miller. Che bello rivederti.-
-Posso presentarti mia moglie?- 
Dopo le presentazioni, Alfred concentra il suo sguardo su Felicity che è rimasta in silenzio tutto il tempo.
-Alfred, ti presento Felicity la mia fidanzata. Felicity lui è il signor Miller un amico di mio padre.-
Felicity perplessa stringe la mano dell'uomo di fronte a lei e alla moglie. I due si allontanano e noi ritorniamo a sederci.
-Cosa c'è che non va?- chiedo vedendo la sua espressione meravigliata.
-Mi hai presentato come tua fidanzata.-
Cazzo, sul serio? Non ci ho fatto caso è stata una cosa del tutto inaspettata, non programmata.
-Sul serio? Non ci ho fatto caso.- prendo il bicchiere e sorseggio un pò di champagne.
-Beh si, l'hai fatto.-  dice mentre continua ad osservarmi sorridente.
E so che quel sorriso è dovuto a me. La cosa mi rende felice.

Quando il maestro di cerimonie, invita gli ospiti a ballare , mi alzo e offro a Felicity la mia mano.
-Sai ballare?- mi chiede mentre la porto in pista per ballare.
-Ho dovuto prendere lezioni da bambino...sai per le cene o eventi pubblici di mio padre.- scrollo le spalle considerandola una cosa poco importante.
La stringo a me, le appoggio le mani sulla schiena (forse un pò troppo giù) mentre lei incrocia le sue dietro il mio collo. Mentre stiamo ballando stringo Felicity a me in maniera possessiva, notando gli sguardi che gli altri uomini stanno  rivolgendo al suo vestito e soprattutto al suo corpo.
-Cosa c'è?- chiede preoccupata.
-Niente.- sussurro lasciandole un bacio veloce sulla spalla scoperta.
Balliamo un altro ballo, poi decidiamo di agire. Con una scusa, la mia donna va in bagno e da vero gentiluomo decido di accompagnarla. In realtà, siamo alla ricerca dell'ufficio del signor Makarov.
Dopo 5 minuti, grazie all'aiuto di Caitlin che ci ha guidato in quei corridoi infernali, siamo arrivati alla nostra meta. Entro silenziosamente nella stanza e quando vedo che è tutto libero, faccio passare Felicity affinchè possa fare il suo lavoro. Accende il pc, inserisce la chiavetta e inizia a copiare tutti i documenti presenti. 
Osservo i vari oggetti nella stanza quando sento Felicity dire:
-Cavolo devo fare pipi sono eccitatissima.-
Si rende conto della cosa che ha appena detto e cerca di giustificarsi.
-Nel senso che sono emozionata. Quando sono eccitata non mi viene voglia di fare pipi! Ma per eccitata non intendo solo....sai l'eccitazione a sfondo sessuale, anche una bambina potrebbe essere eccitata che ne so per un gioco nuov.....-
-Felicity.- mi avvicino a lei e le metto una mano sulla spalla. -Ho capito.Fai presto e usciamo di qui.-
Nel giro di qualche secondo, ha finito. Apro la porta, controllo che non ci sia nessuno e cerchiamo di ritornare nel grande salone quando impossivamente Caitlin ci avvisa che degli uomini stanno arrivando nella nostra direzione. Tento di aprire delle porte ma non ci riesco. Felicity ha già posato la pen-drive nella sua pochette e sembra guardarsi intorno come per cercare una via di fuga.
-Siamo in trappola.-sussurro. Sto per chiamare Barry quando Felicity mi prende per un braccio, mi fa voltare verso di lei e inaspettatamente mi bacia.
Le sue mani si intrecciano intorno al collo per impedirmi di separarmi da lei.
-Ragazzi?- 
Sento la voce di Cisco chiamarci ma ora sono troppo impegnato a non saltare addosso a Felicity. Quando sente che sto rispondendo al bacio, apre la porta della stanza
dalla quale eravamo usciti, e se la richiude alle spalle con un calcio. Continuiamo a baciarci, mentre mi sfila la giacca nera del completo e mi sfila il papillon.  Si ferma giusto un secondo per potermi guardare negli occhi e sussurarmi: -Assecondami.-
Quando sento ciò, sono io questa volta a far incontrare le nostre labbra. La mia lingua entra nella sua bocca, e nel frattempo le mie mani raggiungono il suo vestito.
Arrivo alla cerniera ma sono restio ad abbassarla. Non voglio che qualcuno la trovi mezza nuda qui, anzi in realtà non voglio che nessuno la veda mezza nuda e basta.
Quando inizia a slacciarmi la camicia però, perdo completamente la ragione. Non posso non nsfruttare questa opportunità: la donna che amo mi sta letteralmente spogliando, ed io che faccio? Resto fermo a guardare?
Potrei non avere altre opportunità di stringerla cosi tra le mie braccia.
Velocemente le slaccio il vestito che cade ai suoi piedi, rivelando il completino di pizzo striminzito che portava sotto.
Le mie mani si posano sui suoi glutei e la prendo in braccio, facendole incrociare le gambe intorno alla mia vita. L'appoggio sul bordo della scrivania e mi sporgo  leggermente verso di lei per farle sentire la mia eccitazione attraverso il pantalone del completo.
Dalla mia bocca esce un suono simile ad un gemito.
"Cavolo devo fermarmi altrimenti....."
Alle mie spalle sento due uomini tossire per attirare la nostra attenzione. Felicity smette di baciarmi e io fingo di essere completamente ubriaco.
-Si?- 
-Signori mi dispiace avvisarvi che questa è una zona riservata....-
I due uomini della sicurezza guardano in tutte le direzioni, tranne che nella nostra. Sento attraverso l'auricolare Caitlin e Cisco borbottare qualcosa.
-Avete perfettamente ragione..... datele un minuto per potersi ricomporre.-
Non appena chiudono la porta, tiro un sospiro di sollievo e ritorno a fissare Felicity che è seduta sulla scrivania, mezza nuda davanti  a me.
-Grazie per avermi assecondato.- 
-E' stato un piacere....-

Siamo ritornati al covo, subendoci gli sguardi dei nostri partners che non potevano credere ai loro occhi. In realtà non credevano alle loro orecchie visto che non hanno visto ciò che è realmente successo.
A giudicare dagli sguardi di Cisco, però, hanno immaginato qualcosina. I gemiti che si sentivano attraverso gli auricolari non erano del tutto innocenti.
Avranno pensato che stavamo facendo sesso?
Peccato che non fosse cosi....
-Abbiamo abbastanza informazioni per inviarle a Lance e far arrestare Makarov.- esclama Felicity leggendo i documenti.
-Beh, allora possiamo dire che la missione è stata un successo.- esclama Barry.
-Se non vi dispiace, io andrei a casa. Questo vestito e questi tacchi mi stanno uccidendo.-
Felicity si congeda salutando tutti velocemente visto che ci rincontreremo l'indomani per fare colazione tutti insieme.
Caitlin e Cisco ritornano in albergo e io resto solo con John e Barry.
-Allora?- chiede Barry dopo svariati minuti di silenzio. 
-Allora, cosa?- sbotto nervoso. L'unica cosa che vorrei fare è stendermi sulla mia brandina e dimenticare Felicity Smoak.
-Stavate facendo sesso?- chiede Barry divertito.
-Io vado a fare un giro ragazzi, ci vediamo domani!- scuoto la testa accennando un sorriso per poi scomparire su per le scale.
-Chi tace acconsente!- sento urlare a John prima di chiudere la porta di ferro.


La luce del suo salotto è ancora accesa. Sicuramente starà guardando un film e mangiando del gelato alla menta. 
Una parte di me vorrebbe salire sopra e baciarla di nuovo, mentre l'altra sa di non poterlo fare. Che diritto ho di giocare con i suoi sentimenti?
Eppure nonostante tutto, decido di assicurarmi che sia tutto apposto. 
Busso alla sua porta e mi faccio coraggio almeno per creare un discorso di senso compiuto. Ma quando la porta si apre, e Felicity appare soltanto con un paio di pantaloncini e una canotta è tutto inutile.
-Oliver...che ci fai qui?-
Non sembra infastidita. Anzi sembra meravigliata.
-Io.......-
Non riesco a toglierle gli occhi di dosso. E' cosi bella, cosi pura....
-Scusa, volevo solo sapere se era tutto apposto.-
Faccio per andarmene, ma lei mi blocca il polso. I miei occhi incontrano i suoi e per alcuni secondi sembriamo esistere solo noi. Io con il mio desiderio di amarla almeno una volta; lei che mi vorrebbe al suo fianco per sempre.
Ma una cosa ci accomuna stanotte: l'amore.
-Felicity....-
Cerco di dire qualcosa, ma lei si muove velocemente e fa si che le mie labbra incontrino le sue. Io sono immobile senza sapere cosa fare. Ma poi mi chiedo: se entrambi lo vogliamo cosa ci dovrebbe fermare?
Ed è per questo che, la prendo in braccio affinchè i suoi fianchi si intreccino ai miei e chiudo la porta del suo appartamento. 
Voglio averla almeno stanotte.
  
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