Sono Kevin, un bambino molto viziato e so di esserlo dal comportamento dei miei genitori, li odio con tutto il cuore.
Mia madre è una famosa attrice, mentre mio padre nuota nel suo denaro, già lui non è il mio vero padre ... mio padre, è morto ingiustamente a causa di una malattia.

Tutti e due non mi parlano mai, mi sento molto solo, ho sempre desiderato qualcuno che mi capisse ... un amico.
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Stavo tornando a casa trasportandomi con lo skateboard, quando lessi un manifesto nel vicolo che diceva:
Bambini e bambine, signori e signore, possiamo dirvi con gran soddisfzione che la Freddy Fazbears Pizza's è aperta!
Vi aspettiamo con tutti i nostri amici animatronics chenon vedono l'ora di divertirsi con voi nella nuova pizzeria
dove sogni e divertimento diventano realtà

Ok, non vado certamente matto per queste cose ma in fondo ho il pomeriggio come sempre libero, chiederò a mia madre il consento.

Corsi a casa e apena arrivato chiamai mia madre per attirare la sua attenzione
< Ciao mamma, ecco dato che non ho impegni ecco .. Questo pomeriggio vorrei andare al Fazbear.> Chiesi grattandomi nervosamente dietro il collo.
< Ne ora ne mai.>
< Ma MAMMA! io non esco mai, almeno là ci sono persone disposte a farmi divertire.> Urlai e lei girò la testa chiudendo gli occhi, sò di starla convincendo.
< Tu intendi, quella pizzeria matta che hanno aperto da poco presumo.>
< Si esatto, per favore mami pensaci> Dissi io in ginocchio.

Lei mi guardò e poi tornò a pensare.
< Sono dei robò, quelle "persone" a cui ti dovrò lasciare, capisci? è troppo pericoloso, ancora una volta NO >.
Non potevo più trattenemi e corsi in camera quasi in lacrime, perchè no? gli altri bambini ci vanno. Cos'ho fatto per meritarmelo?! .
Basta, io ci andrò. Domani stesso.

Preparo il borsellino con 50 euro dentro, dopo a scuola ho promesso che avrei dato almeno un'occhiata a quel posto, non mi fermo a un no di un superiore.
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La scuola è stata una tragedia, sembrava non finire mai, poi con quelle bambine stupide con e loro domande idiote ... Odio il genere umano.
Eccola ! la nuova pizzeria, voglio avviciarmi, ma qualcoa mi ferma.
I miei piedisembravano essere non intenzionati a muoversi così mi costrinsi.
Ero all'entrata a fissare dal vetro ... non vedo i robò ...

La porta si aprì e io che ero appoggiato mani e testa al vetro, caddi.

< Come poso essergli utile, signorino?>

Alzai lo sguardo,era un'incantevole cameriera dagli occhi azzurri e i capeli biondi avvolti in una treccia.
< Ho detto ..posso fare qualcosa per lei?> Mi sorrise ancoa una volta.

< N-non c'è nessuno?> chiesi rialzanomi con l'aiuto della sua mano.
< Oh, se ne sono tutti andati, ma mi sembra normale, mezzogiorno è passato. Stavi cercando qualcuno? sembri distratto> ridacchiò un pò lei.
Come faceva un ussere umano ad apparirmi così affascinante?

< No,No ..Io...> arrossii
< Hahaha, vuole he le offri un tavolo? siamo liberi.>
.
< No, chiudiamo tra due ora e mezza. >
< va bene, allora, sorprendetemi!> 
Rise ancora una volta e mi fece accomodae in una sala piena di tavoli.

< Scusa se c'è un pò di disordine, c'è stata una festa poco fa>
< Tranquilla, io so già cosa prenderò ... un acqua naturale media con una pizza a tuo piacimento>
< Oh, sei organizzato! sei sicuro cheposso metterci quello che voglio?>
< Ma si certo, anche il piccante se è necessario... haha>
Lei se ne andò in cucina a dire l'ordinazione, mentre io mi guardai in giro.

Davanti a me vi era un piccolo palco con tende spalancate dove vi era una volpe con l'uncino .... ma non era chiusa la tenda prima??

Dopo tornò la bella ragazza ventenne che mi servì una pizza favolosa.
< Scusi, ma quella tenda non era chiusa?>
< Era chiusa, davvero? non mi sembrava, le da fastidio Foxy?>
< oh no davvero, era solo per sapere, comunque grazie.>
mi fece l'occhiolino tornando all'entrata.

Mentre Morsi un pezzo di pizza declutii subito sussultando ... Quella dannata volpe mi ha fatto l'occhiolino.