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Autore: bisy    11/07/2015    0 recensioni
Piccoli stupidi versi su una ragazza di vetro, trovateci voi un senso. Mettetevi comodi, rilassatevi e ricordate che se la vostra è stata la peggiore delle giornate, allora sicuramente domani sarà migliore.
Vi saluto e spero vivamente in un vostro commento, sono alle prime esperienze e mi servirebbero consigli.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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c'è una panchina in fondo a Central Park
una panchina un po' malandata
Ascolta
un fiore blu che sta sbocciando
Respira
il blu di quel vestito
sa di malinconia
Tocca
il suo animo reso ruvido da parole non dette
Assapora
quel breve brano che da cuffie moribonde parla solo a lei

Intorno solo sussurri e silenzi
mentre l'inferno s'infrange su di lei

E' lei
Sola
Che si consola

C'è un uomo di mezz'età in fondo a Central Park
un uomo vestito di miseria
Cammina in quel deserto assoluto
sognando un letto caldo

E' lui che mansueto si siede accanto a lei
in quel legno zoppicante sperduto in Central Park
E' lei  incapace di stupore
Sguardo insapore

E' la solitudine di lui che incontra quella di lei
Un cappotto si sfila
Un cappotto nuovo

E' quell'unica ricchezza che si lascia cedere alle spalle di lei
Ammutolita

E' quell'uomo di mezz'età
che si allontana in Central Park
con la leggerezza di un flauto nel vento

 

   
 
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